Politica

Pichetto: al G7 con idee chiare per risultati ambiziosi

16
Aprile 2024
Di Ilaria Donatio

Per il G7 Clima, Energia e Ambiente “a Venaria, l’Italia arriva con idee chiare e con la determinazione necessaria per rendere questo G7 portatore di risultati reali e ambiziosi”. Lo sottolinea il ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin, presentando alla stampa l’appuntamento del 29 e 30 aprile. 

Le azioni mirate della presidenza italiana
In continuità con gli impegni assunti in ambito G7 e G20, la Presidenza italiana – evidenzia il ministro – consoliderà le iniziative già in corso e si concentrerà su azioni mirate e congiunte, orientate alla concretezza. “Vogliamo imprimere”, dice, “una forte spinta allo sviluppo delle rinnovabili e allargare gli orizzonti a tutte le fonti che, con il supporto scientifico, possano garantirci la sicurezza energetica, contribuendo al raggiungimento degli obiettivi ambientali. 

Altrettanta forza – ha aggiunto – vogliamo dare alle politiche di adattamento, cruciali per la tenuta e la resilienza dei sistemi naturali ed economici, anche nei Paesi africani”. “Puntiamo su tutte le azioni che possono venire dai Paesi invitati”: l’appuntamento vuole anche essere “un ponte tra la Cop 28 e la Cop 29” , puntando, tra l’altro “ad un accompagnamento dei Paesi più vulnerabili verso lo sviluppo”.

Le questioni sul tavolo
In vista della ministeriale G7, i gruppi di lavoro a cui hanno preso parte i negoziatori dei rispettivi Paesi hanno definito, in questi mesi, i temi al centro del comunicato finale che traccerà il percorso verso le prossime scadenze globali. 

Quattro le sessioni di lavoro: il 29 aprile si aprirà la plenaria dei ministri; dopo la “foto di famiglia”, la sessione di lavoro dedicata a Clima ed Energia; nel pomeriggio la sessione Ambiente concluderà la prima giornata. Martedì 30 una nuova plenaria di tutti i ministri del G7, con l’obiettivo di definire il comunicato conclusivo. 

Sessione Ambiente
Per la parte Ambiente il focus sarà su “consumo e produzione sostenibili, economia circolare ed efficienza delle risorse, con particolare riferimento al tema del riciclo delle materie prime critiche e della circolarità nell’industria tessile e nella moda. Verranno poi affrontati gli ambiti legati al contrasto dell’inquinamento per natura e persone, la biodiversità, gli ecosistemi, il mare e gli oceani. Centrale sarà il tema dell’uso sostenibile delle risorse idriche. 

Particolare rilievo avrà la collaborazione con Paesi terzi, in particolare con l’Africa su temi trasversali quali il contrasto al degrado del suolo e la lotta alla desertificazione, l’uso delle tecnologie avanzate per il monitoraggio e la prevenzione degli effetti dei cambiamenti climatici e la sostenibilità delle filiere produttive”. 

Sessione Clima ed Energia
Nella sessione Clima ed Energia “si affronterà il tema della ‘Net-zero’ agenda (l’obiettivo finale del Net Zero è raggiungere un equilibrio in cui le emissioni nette di gas a effetto serra sono pari a zero, consentendo di mitigare il cambiamento climatico e stabilizzare la concentrazione di CO2 nell’atmosfera, ndr), con obiettivi volti a potenziare i sistemi di accumulo e flessibilità, in modo da gestire il forte apporto delle rinnovabili.

Al centro anche il potenziamento dell’efficienza energetica e il rafforzamento della sicurezza, in particolare per la catena di approvvigionamento dei minerali critici necessari per lo sviluppo delle rinnovabili. E ancora, puntare su nuove tecnologie energetiche tra cui ricerca e sviluppo del nucleare sostenibile, ridurre le emissioni di metano e promuovere la collaborazione con i Paesi terzi, specie con quelli più vulnerabili e con gli Stati africani, sul fronte dello sviluppo di risorse energetiche, infrastrutture locali e adattamento”. 

Sarà obiettivo del ministero dell’Ambiente e Sicurezza energetica – viene spiegato in conferenza stampa – lanciare, nel corso della ministeriale, iniziative congiunte come l’avvio di gruppi di lavoro, coalizioni, focus e specifiche collaborazioni sui temi di interesse.

I presenti a Venaria
A Venaria, oltre ai ministri di Italia, Francia, Germania, Canada, Stati Uniti, Giappone, Regno Unito e Commissione europea sono invitati la Presidenza Cop 28 (Emirati Arabi Uniti) e quella Cop 29 (Azerbaigian), il Brasile quale presidenza di turno del G20, l’Arabia Saudita e, nel quadro del focus sull’Africa, la Mauritania quale presidenza di turno dell’Unione Africana, il Kenya, l’Algeria e la Banca Africana di Sviluppo. I lavori prevedranno anche la presenza di organizzazioni internazionali: per la sessione Clima ed Energia la Aiea, Irena, Odi e Conferenza sui cambiamenti climatici. Per la parte Ambiente prevista la presenza di Undp, Ocse e Unep.

Pichetto: nucleare tema del G7 Energia. No a un referendum
Un nuovo referendum sul nucleare?No. Il referendum in Italia è abrogativo, non è proposito. Direi di no anche perché i referendum che ci sono stati erano sul nucleare ma era tutto un altro tema rispetto a quello che ora affrontiamo”, risponde il ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica, Gilberto Pichetto.

Al G7 Clima, Energia e Ambiente – spiega – “il tema del nucleare verrà trattato, poi bisogna vedere quale sarà l’accordo per il comunicato finale: parleremo di fusione e parleremo di fissione: il tema ci sarà”, indica.

Prezzo del gas non preoccupa ma attenzione massima
Preoccupano i livelli del prezzo del gas? “Se valutiamo il prezzo del gas rispetto alla quantità disponibile nel mondo potrei rispondere che non sono preoccupato, la quantità c’è”; e in Italia ci sarà “un altro rigassificatore”, sostiene il ministro Gilberto Pichetto. Ma avverte: “Nel medio-lungo periodo” possono incidere criticità “sulle rotte”: se dopo la crisi del mar Rosso dovessero esserci difficoltà anche per lo stretto di Hormuz potrebbero esserci “preoccupazioni rispetto al prezzo di mercato complessivo, a livello di contrattazioni: l’attenzione deve essere massima” .