Politica

Patti Lateranensi: l’anniversario celebrato a Palazzo Borromeo con Mattarella e i vertici vaticani

14
Febbraio 2023
Di Simone Zivillica

Le celebrazioni per il novantaquattresimo anniversario dei Patti Lateranensi – e quindi il trentanovesimo anniversario dell’accordo di modificazione del Concordato – si sono tenute a Palazzo Borromeo, dove risiede l’ambasciata d’Italia presso la Santa Sede, tra una folta delegazione istituzionale italiana e un altrettanto fornita compagine vaticana. Pur se la premier Giorgia Meloni non ha potuto presenziare all’incontro, per lo Stato italiano c’erano il Presidente Sergio Mattarella, il presidente del Senato Ignazio La Russa e quello della Camera Lorenzo Fontana. Tra i ministri, hanno partecipato Antonio Tajani, a capo del dicastero per gli Affari Esteri e Cooperazione internazionale, Economia e Finanze, Giancarlo Giorgetti, dell’Interno Matteo Piantedosi, Lavoro e Politiche sociali, Maria Elvira Calderone, della Famiglia, Natalità, Pari Opportunità, Eugenia Maria Roccella. Lato Santa Sede, invece, la delegazione vaticana era guidata dal segretario di Stato Vaticano, il cardinale Pietro Parolin, dal presidente della Conferenza Episcopale Italiana, il cardinale Matteo Zuppi, e Paul Richard Gallagher, segretario per i rapporti con gli Stati e le organizzazioni internazionali.

Tra i temi trattati nel bilaterale Stato-Chiesa ha avuto sicuramente rilevanza primaria la guerra in Ucraina. Nel merito, la posizione del Vaticano è chiara nello spingere affinché l’Italia, insieme all’Unione Europea e alle Nazioni Unite si faccia capofila per l’inizio concreto delle negoziazioni di pace. L’obiettivo è far sedere intorno a un tavolo i leader russi e ucraini, proprio con la mediazione terza dello di Italia, Ue e ONU e, magari, con un ruolo proprio per la Santa Sede.

Con le condizioni meteo-marine in netto miglioramento da settimane e il relativo tempo mite sono ripresi i viaggi nel Mediterraneo dei migranti che si imbarcano dal Nordafrica con natanti di fortuna. Con questi, sono ricominciati i naufragi e il conto delle morti e dei dispersi in mare. Un tema, questo, caro alla Santa Sede, che in occasione di questo anniversario dei Patti Lateranensi propone al governo di operare politiche, oltre che restrittive all’origine, anche di accoglienza e non solo respingimento. L’origine, in questo caso, è definita dal Papa stesso come “lager libici”, ossia i campi di detenzione dove i migranti vengono ammassati per mesi prima di riuscire a partire verso l’Europa.

Infine, un altro tema, questa volta in campo sociale, caro al Vaticano è quello della salvaguardia della famiglia tradizionale. In questo senso, il governo Meloni potrebbe essere un argine agli attacchi che la Santa Sede vede nella crescita del consenso sulle unioni omosessuali. Non solo, la diminuzione del potere d’acquisto così come il calo demografico pongono sfide a cui il governo deve, secondo lo Stato Vaticano, dare risposte adeguate e commisurate all’urgenza dei temi e utilizzerà questo anniversario dei Patti Lateranensi per rinfrancare la propria posizione.