Politica

Antonio Parenti in audizione: “Completamento Area Schengen fondamentale per l’UE”

26
Marzo 2021
Di Valentina Ricci

Uscire dalla crisi sanitaria ed economica è il focus principale della Commissione europea. Stando alle parole di Antonio Parenti, Capo della Rappresentanza in Italia della Commissione europea, “le consegne di vaccini Covid aumenteranno notevolmente nel secondo trimestre 2021, e questo ci porterà in estate ad avere circa il 70% della popolazione adulta vaccinata”. Una buona notizia dati gli imprevisti causati da AstraZeneca che hanno reso vani alcuni sforzi per assicurare una vaccinazione rapida ed equa. Un danno “incalcolabile” secondo Parenti, mancando di rispetto sia alla reputazione dell’Ue che alla vita dei cittadini e all’economia.

Sul tema vaccini l’On. Giglio Vigna (Lega): “Riteniamo che l’Ema e la Commissione europea abbiano commesso grandi errori. Auspichiamo che l’Ue trovi la strada giusta e punti ad un atteggiamento più duro verso le case farmaceutiche. E’ lecito pensare che se l’Europa continuerà a sbagliare gli Stati saranno autorizzati a bypassare la linea dell’Unione e procurarsi i vaccini in maniera autonoma” un argomento spinoso, ma Parenti specifica: “Apprezzo l’opinione basata sui dubbi dell’attività della Commissione, ma permettetemi di ricordare: la Commissione non ha negoziato da sola ma insieme agli Stati membri. I contratti fatti sono stati secretati per ragioni puramente commerciali. AstraZeneca si è impegnata a vendere il vaccino a prezzo di costo fino al termine della pandemia, non c’è stato un negoziato sul costo di questo vaccino. Molti di questi contratti hanno quest’ottica sono stati conclusi in un momento in cui i vaccini non c’erano, si sarebbero potute prevedere delle clausole penali o di condizionalità, ma non sappiamo se poi si sarebbero conclusi. I contratti portati a termine sono tre e solo uno ha dei problemi interni. Per Johnson & Johnson c’è una difficoltà di approvvigionamento legato all’impossibilità di esportare partendo dagli Stati Uniti. Ma esiste un forte impegno per poter uscire con questo sistema dalla pandemia”.

Per evitare che la pandemia crei una profonda crisi sociale sistemica in Europa, l’Ue si è impegnata ad assicurare la piena implementazione del programma SURE e rafforzare i diritti sociali. Si è pensato ad un nuovo Quadro strategico per la salute e la sicurezza sul lavoro e ad un Piano di azione per l’economia che rafforzi gli investimenti sociali e le imprese del settore.

Al centro dell’audizione, presso le Commissioni riunite di Affari Esteri e Politiche dell’Unione Europea, la Conferenza sul Futuro dell’Europa, che aprirà ai cittadini europei l’occasione di dibattere le proprie idee per plasmare il futuro dell’Europa.

Il 9 maggio avverrà l’inaugurazione, un’occasione importante che vedrà al centro i giovani ai quali viene richiesto un impegno straordinario soprattutto per il Next Generation EU. Una grande sfida, poiché la crisi pandemica ha messo in luce la solidarietà degli Stati membri e l’importanza di coinvolgere i cittadini, in modo da essere ascoltati e non lasciati al margine.

La Rappresentanza della Commissione europea, dichiara Parenti, “si impegna affinchè il dibattito sia il più ampio possibile e auspico una grande partecipazione di giovani, perché non si può costruire l’Europa senza di loro. Soprattutto in vista dell’impegno finanziario richiesto per il Next Generation”.

I temi principali saranno: salute pubblica, solidarietà, resilienza, ma verrà inserito qualsiasi argomento i cittadini ritengano di interesse. Una sfida che vedrà parallelamente alcune proposte come la nuova identità digitale Ue che darà ai cittadini l’accesso facilitato ai servizi nell’Unione. E’ prevista anche una revisione di tutta la legislazione climatica ed energetica per allinearla al target di emissioni ridotte del 55% entro il 2030 rispetto al 1990, e con il fine ultimo di raggiungere la neutralità climatica entro il 2050.

Il completamento dell’Area Schengen è una missione fondamentale per la Commissione, verrà presentata una nuova strategia e il nuovo Patto sulle migrazioni e l’asilo. Verrà applicato un nuovo approccio alle misure per l’antiterrorismo, e inserite nuove misure relative agli abusi sessuali sui minori utilizzando anche le piattaforme sociali.

In merito interviene la Vicepresidente della Commissione Politiche Ue, Rossini (Misto): “La mancata presenza della Croazia nell’area Schengen è un problema” un appunto su cui concorda Parenti: “L’allargamento allo spazio di Schengen alla Croazia è tra le priorità, ma voi sapete che è un dibattito che si fa insieme agli stati membri rispettando determinate caratteristiche, so che c’è una forte volontà di concludere entro l’anno”.

Su una collaborazione efficiente l’On. Pettarin (FI): “Organizzarsi sulla scorta di enti di prossimità territoriali, perché non viene visto per l’importanza che ha?”. Un punto su cui insiste anche il Vicepresidente Bianchi (Lega): “Per la Conferenza del Futuro dell’Europa bisogna partire da uno schema di fondo ossia tener presente che l’Europa dovrà essere schematizzata sugli enti locali e regionali” e Parenti risponde: “Avere un rapporto diretto con i comuni e non un rapporto esclusivamente Bruxelles – Stati nazionali, c’è un’importanza drammatica di avere un rapporto diretto con le istanze territoriale. La mia priorità è di essere molto più presente sul territorio perché c’è bisogno di discutere con i cittadini, di far conoscere l’Europa, lo prendo come un impegno personale e non coinvolge l’aspetto politico, come inserirli in un ambito legislativo europeo” da qui nasce il rischio di avere un dibattito sulla Conferenza che possa dare sfogo più a problematiche. Una possibilità e un’esigenza che sussiste.

“La questione dei Balcani occidentali sta diventando una tela di Penelope. Abbiamo dato garanzia di entrare, per loro e la nostra sicurezza, sapendo che sono luogo di scontro e conflitto. La storia ci dice che la miccia della prima guerra mondiale nacque lì, per portare avanti questa integrazione l’Italia deve avere un ruolo importante” dichiara il Presidente della Commissione Esteri Piero Fassino (PD), Parenti spiega: “Il processo di integrazione sta seguendo quello che è il suo corso politico istituzionale che non è mai stato veloce.  Non dobbiamo ricadere nel vecchio dibattito tra allargamento e approfondimento delle istituzioni europee ma abbiamo un’occasione per dibattere quali modifiche affidare all’Ue di modo che questo allargamento non diventi un ulteriore ‘problema’”.

Photo Credits: Formiche.net

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