Politica

Meloni: “Il tasso degli occupati più alto dai tempi di Garibaldi”

03
Settembre 2024
Di Ilaria Donatio

Legge di Bilancio con le misure ai redditi bassi, gli aiuti alle famiglie e alle imprese, il tema cruciale della sicurezza e dei confini, la rivendicazione dei risultati ottenuti. Questi i punti toccati dalla premier Giorgia Meloni, ospite su Rete4 da Paolo Del Debbio a “4 di sera”, talk show politico e rotocalco, in onda ieri sera in prime time. Mezz’ora di confronto a cui non sono mancati cordialità e convenevoli.

Legge di Bilancio
In tv, la presidente del Consiglio ha parlato di aiuti alle famiglie attraverso la manovra di Bilancio che confermerà le misure a sostegno dei redditi bassi come il taglio del cuneo e l’accorpamento delle aliquote Irpef, sulle quali l’esecutivo sta ancora lavorando e ragionando. Il tema economico è soprattutto in termini di recupero delle risorse, che sono poche di per sé e falciate alle regole di Bilancio europee che costringono l’Italia, per i prossimi 7 anni, a una traiettoria di rientro che assorbe molte delle già scarse risorse disponibili. Ma – assicura Meloni –  «non sarà una legge lacrime e sangue».

«Il tema è che noi avevamo poche risorse», ha detto la premier, «e le abbiamo concentrate su poche cose veramente importanti. Basta con i bonus a pioggia, basta con i soldi gettati dalla finestra. Per noi era importante aiutare le imprese che assumevano, aiutare le imprese che assumono, aiutare i salari dei lavoratori i redditi delle famiglie, la salute dei cittadini. Queste sono state le priorità, queste sono state le questioni su cui abbiamo messo i soldi, anche in tema di taglio delle tasse, e queste sono le materie su cui anche in questa legge di bilancio metteremo le risorse», ha aggiunto. 

Sicurezza e confini
Giorgia Meloni si è concentrata sul tema della sicurezza dei cittadini. Secondo la presidente del Consiglio per tutelarla bisogna continuare a difendere i confini dall’immigrazione clandestina attraverso il Piano Mattei, approccio ormai condiviso anche a Bruxelles. La premier ha ricordato i dati emersi giorni fa, secondo cui gli sbarchi sulle coste italiane sono diminuiti del 64% rispetto all’anno scorso: «Chiaramente il tema dell’immigrazione anche è un tema sul quale bisogna continuare a lavorare con efficacia e la diminuzione degli sbarchi aiuta».

E, rispondendo a una domanda sull’omicidio di Sharon Verzeni, ha detto: «La sicurezza è la mia priorità per questa stagione, dei prossimi mesi. È una materia sulla quale bisogna fare molto di più. Abbiamo fatto già molte cose. C’è un disegno di legge sulla sicurezza che, secondo me, può molto aiutare le forze dell’ordine che dovrebbe essere finalmente approvato in Parlamento nelle prossime settimane e offre molti strumenti in più alle forze dell’ordine».

Assegno unico per i figli
Il governo si batterà per conservare l’Assegno Unico per i figli, ma dipenderà dalle regole europee: le istituzioni comunitarie hanno, infatti, minacciato l’Italia di avviare una procedura di infrazione per aver escluso dalla platea dei lavoratori, gli stranieri, quindi potrebbe essere recepita come misura discriminatoria e deferita alla Corte europea. In questo senso e su questo tema, Meloni chiede anche l’aiuto di Elly Schlein e dell’opposizione a discutere il provvedimento in sede Ue: «Non ho alcuna intenzione di abolire l’assegno unico. Lo sto difendendo. La Commissione europea ha aperto una procedura d’infrazione perché dice che dobbiamo darlo anche agli immigrati. Il Pd ci dia una mano per difendere questa misura invece di fare propaganda su notizie inventate».

I risultati rivendicati
Non è mancato il momento autocelebrativo, nel quale la premier ha snocciolato i risultati raggiunti in quasi due anni di Governo. «L’Italia è sempre stata il fanalino di coda dell’Europa, oggi cresce più della media dell’Eurozona, più di Francia e Germania» ha affermato Meloni «L’occupazione è la più alta dai tempi di Garibaldi, il tasso di disoccupazione è il più basso» grazie alla «credibilità internazionale e stabilità» del Governo, conclude la Premier.

In Liguria il centrodestra compatto
«Sul candidato della Liguria ci stiamo lavorando» assicura la premier, «le elezioni non erano previste quindi ci vuole tempo in più ma troveremo un candidato che porterà avanti l’ottimo lavoro fatto fino ad oggi. Il centrodestra è compattissimo».

E sulla tanto discussa legge sull’autonomia dice: «L’Autonomia differenziata non è una legge che sta introducendo questo governo. Esiste da 23 anni dalla riforma del titolo V fatta da governo della sinistra. Noi normiamo questo principio introdotto da loro».

“Non sono scomparsa”
Non manca il passaggio sull’estate appena trascorsa e la critica ai giornali che «l’hanno seguita e perseguitata». Soprattutto il mistero della sparizione – al quale ha poi risposto con un video da Palazzo Chigi – che ha appassionato gli italiani gli ultimi giorni di agosto. Giorgia Meloni conclude: «I giornalisti appollaiati dovevano sapere anche cosa mangiavo, possibile che un premier non possa avere un minimo di privacy? Chiederò a Schlein come ha fatto a sparire tre settimane».

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