Politica

Manovra blindata, il Senato apre l’esame: opposizioni al muro

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Dicembre 2025
Di Ilaria Donatio

È approdata nell’Aula del Senato la legge di bilancio, dando ufficialmente il via all’ultima fase dell’iter parlamentare della manovra. I lavori, presieduti dal presidente Ignazio La Russa, si sono aperti con l’esame della questione pregiudiziale presentata dalle opposizioni, destinata – secondo le previsioni – a essere respinta. Subito dopo prenderà il via la discussione generale, con 53 senatori iscritti a parlare per un tempo massimo di dieci minuti ciascuno, per un dibattito che si estenderà per circa nove ore.

In Aula è presente il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti, a conferma del carattere politicamente sensibile del passaggio. L’obiettivo del governo è chiaro: chiudere l’esame a Palazzo Madama entro martedì 23 dicembre, per poi trasferire il testo alla Camera e arrivare all’approvazione definitiva entro il 31 dicembre, evitando l’esercizio provvisorio.

Dalla maggioranza arrivano segnali di soddisfazione per il lavoro svolto in commissione. Il relatore leghista Claudio Borghi ha rivendicato un testo che avrebbe recepito anche istanze provenienti dalle opposizioni, mentre Guido Quintino Liris di Fratelli d’Italia ha parlato di un Parlamento “protagonista” nei passaggi centrali della manovra. Una lettura contestata dalle opposizioni, che denunciano un iter compresso e spazi di intervento ridotti, in un calendario ormai rigidamente scandito.

Il confronto in Aula si annuncia dunque più politico che sostanziale, con margini di modifica pressoché nulli e un percorso già tracciato verso l’approvazione finale di una manovra di fatto blindata.