Lavoro / Politica

Carlo Alberto Manfredi Selvaggi, chi è il guardiano del Pnrr voluto da Fitto

04
Maggio 2023
Di Giampiero Cinelli

Il decreto che cambia la governance del Pnrr è stato da poco approvato, il primo tassello per metterlo in pratica è la nomina del coordinatore della nuova Struttura di Missione. Il ministro Raffaele Fitto l’ha affidata a Carlo Alberto Manfredi Selvaggi, magistrato contabile dal 1997 e dal 2021 presidente di sezione della Corte dei Conti. Manfredi ha svolto per oltre un decennio il ruolo di Procuratore Generale della Corte dei Conti in diverse regioni del nord, centro e sud Italia ed è Referente della Procura Europea per il settore delle frodi in danno dell’Unione Europea, dopo l’esperienza presso il Comitato per la Lotta contro le Frodi nei confronti dell’Unione Europea, interfaccia italiana dell’organismo europeo antifrode.

La scelta di un magistrato contabile denota quindi la volontà di mettere alla guida del Pnrr un professionista notoriamente impegnato nella tutela e nella supervisione delle risorse pubbliche, confermando così l’idea che le competenze finanziarie nella struttura di regia non vengano meno pur essendo formalmente staccate dal Ministero delle Finanze, con cui Palazzo Chigi lavorerà a stretto contatto per velocizzare l’impiego delle risorse, dichiara il governo.

Carlo Alberto Manfredi Selvaggi è molisano, nato a Campobasso nel 1967. Avvocato, giornalista pubblicista e Grande Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana. Non gli manca anche un curriculum da insegnante, nella scuola superiore e in Università come docente a contratto. Si è laureato in giurisprudenza con specializzazione triennale in diritto amministrativo conseguendo il massimo dei voti, poi un’altra laurea in scienze dell’amministrazione. Manfredi Selvaggi è conosciuto peraltro come Procuratore Federale aggiunto della Figc. Di lui non emergono particolari connotazioni politiche, anche se in passato ha avuto funzioni in ambito istituzionale. Come dal 2008 al 2011, in cui è stato Capo Dipartimento per gli Affari Regionali della Presidenza del Consiglio dei Ministri, o dal 2001 al 2007, quando era Consigliere Giuridico presso l’Ufficio del Coordinamento Legislativo del Ministero dell’Economia e delle Finanze. Nel 2022 invece ha lavorato a uno schema di riforma della giustizia tributaria, attraverso un Gruppo Tecnico Operativo presso il Ministero della Giustizia e delle Finanze.

Sul Pnrr non arriva sprovveduto, dato che lo scorso anno ha fatto parte del Gruppo di lavoro per lo studio e l’analisi delle tematiche inerenti i servizi pubblici locali in relazione agli obiettivi previsti dal Pnrr. Il Gruppo era istituito dal Segretariato Generale della Presidenza del Consiglio dei ministri.