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Cannabis, Della Vedova (+Europa): «Riaprire il mercato della produzione legale»

08
Settembre 2022
Di Massimo Gentile

Benedetto Della Vedova, ad oggi sottosegretario agli Affari esteri, non ci gira intorno: la cannabis light deve essere legalizzata, è una sua battaglia da tempo e ieri, ospite di The Watcher Post, lo ha riconfermato: «I settori della canapa industriale e della cannabis light sono stati demonizzati in maniera strumentale, tanto che siamo arrivati al punto che invece di essere una risorsa da produrre ed esportare siamo costretti ad acquistare dagli altri paesi anche quella medica. Siamo un paese che, per colpa delle miopie delle destre, è diventato inutilmente proibizionista e va contro quello che succede nel resto del mondo come per esempio in Germania, dove si sta andando verso la legalizzazione della cannabis».
Della Vedova è candidato alla Camera come capolista di +Europa nel collegio Lombardia1 e quella sulla cannabis è una delle linee programmatiche del suo partito.
«Agli operatori del settore cannabis dico che noi abbiamo cercato in tutti i modi di difendere le loro ragioni. Fosse per noi – ha concluso Della Vedova – riapriremmo subito il mercato di una produzione legale di questi prodotti».

«Mai fidato di Putin, abbiamo sottovalutato le sue politiche»
«Putin personalmente non l’ho mai considerato un interlocutore affidabile – ha aggiunto – e ritengo che negli ultimi anni ci siamo occupati troppo poco di lui e delle sue politiche perché se non fosse stato così non ci saremmo svegliati un giorno scoprendoci dipendenti delle forniture di gas prodotte da un paese il cui leader ha scatenato una guerra inaudita solo perché l’Ucraina si è permessa di guardare all’Europa».
«Siria, Libano e Iraq ma anche Libia e Tunisia sono tutti dossier caldi per l’Unione Europea e ritengo – ha concluso Della Vedova – che il contributo italiano debba essere quello di fare massima attenzione per essere presidio di libertà e sicurezza non solo rispetto a quello che succede a Est dell’Unione ma anche al Sud».

«La nostra proposta politica è la più credibile»
«Se si vuole vivere in una Italia protagonista dell’integrazione europea così da garantire al nostro Paese maggiore sicurezza e maggiore sviluppo economico allora la nostra proposta politica è quella più giusta. Ma soprattutto – ha concluso Della Vedova – se si ritiene che libertà economiche e libertà civili per il progresso del Paese debbano correre insieme allora +Europa è la scelta giusta perché noi sui diritti abbiamo le idee chiare a differenza di chi, invece, sui diritti alle persone vuole tornare indietro».

Per ascoltare l’intera intervista.

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