Lavoro

Tlc: Contratto di Espansione decisivo per favorire competenze e valorizzare i giovani

01
Agosto 2021
Di Vanessa Gloria

L’innovazione tecnologica e la connessa evoluzione dei modelli organizzativi e produttivi hanno innescato un profondo processo di trasformazione che ha attraversato tutti i segmenti del settore delle telecomunicazioni. Per raggiungere questo obiettivo è necessario un incremento di professioni sempre più specializzate, con elevate competenze tecniche e in costante aggiornamento, e un’attenzione particolare ai giovani che devono essere il centro dello sforzo di ripresa. In questa direzione va il contratto di espansione che accompagna il processo di trasformazione del lavoro, valorizza e migliora il grado di occupabilità delle persone attraverso l’aggiornamento e lo sviluppo delle competenze professionali, crea nuova occupazione e soprattutto favorisce l’innovazione.

“La Filiera delle Telecomunicazioni è per sua natura vocata all’innovazione e proprio in questa direzione è fondamentale promuovere lo sviluppo e l’aggiornamento delle competenze e favorire l’ingresso di nuovi talenti per affrontare in maniera inclusiva le sfide del futuro” – ha commentato Laura Di Raimondo, Direttore di Asstel-Assotelecomunicazioni.

“L’accordo raggiunto oggi al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali tra Vodafone e le Organizzazioni Sindacali sul Contratto di Espansione va in questa direzione” – continua il Direttore.

“La digitalizzazione sta velocemente trasformando il mondo del lavoro e per questo diventa strategico puntare su modelli che consentano un rapido e continuo adeguamento dei saperi. È necessario, quindi, nell’ambito della più generale rivisitazione del sistema di protezione sociale del lavoro, promuovere strumenti di politica attiva e di carattere espansivo capaci di migliorare il grado di occupabilità delle persone”.

“Auspichiamo, pertanto, che il contratto di espansione, che costituisce una efficace declinazione di questi obiettivi, possa diventare una misura strutturale, anche alla luce delle sfide che il Paese si appresta ad affrontare. È questa l’occasione decisiva per realizzare un vero patto inter-generazionale, favorendo l’assunzione di giovani e donne con nuove professionalità e sostenendo le imprese e i lavoratori grazie a percorsi di formazione permanente e certificata che puntino al reskilling e all’upskilling delle competenze” – conclude Laura Di Raimondo.

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