Innovazione

Lo sviluppo dei Comuni passa per l’innovazione

27
Ottobre 2023
Di Jacopo Bernardini

Lo sviluppo delle province e dei territori non può prescindere dalla digitalizzazione. Senza connessioni veloci, strumenti all’avanguardia ed educazione digitale il rischio è quello di rimanere sempre più indietro rispetto ai grandi centri. Un gap che, a sua volta, rischia di acuire un divario culturale, sociale e demografico che spesso già esiste.

Per questo, durante l’Assemblea ANCI, l’Associazione Nazionale Comuni italiani, chiusa ieri a Genova, uno dei principali temi al centro del dibattito è stata l’innovazione. Per capire qual è il punto di vista del governo occorre prestare attenzione all’intervento di Alessio Butti, Sottosegretario alla presidenza del consiglio con delega all’innovazione e transizione digitale.

Butti ha rivendicato una serie di misure che hanno implementato, con il supporto degli operatori, la connettività sul territorio, oltre ad aver portato in comitato interministeriale – approvata – la nuova strategia per la banda ultralarga da €2,8 miliardi. Il Sottosegretario ha poi invocato la collaborazione dei comuni: «abbiamo bisogno di qualche antenna, di qualche impianto, e su questo stiamo lavorando».

Al centro rimane la questione legata al PNRR: un’occasione irripetibile, si è detto tante volte, anche se è “un problema serio quello delle competenze digitali degli amministratori locali” e il tema del digital divide, che non è solo culturale o fisico, ma anche di competenze.

Importante anche il coinvolgimento dei privati, soprattutto con la piccola e media impresa, per non rischiare si moltiplichi, anche sul piano digitale, una burocrazia che ostacola l’imprenditoria.

Non può mancare, infine, una battuta sul tema all’ordine del giorno in campo tecnologico: l’intelligenza artificiale per cui, secondo Butti, occorre “cambiare l’impostazione”, con l’uomo che dovrebbe conoscere e usare l’algoritmo, piuttosto che il contrario. A questo proposito è in corso di elaborazione un Comitato che si occupa della strategia complessiva sull’intelligenza artificiale che fornirà spunti per provvedimenti legislativi.

Tanti temi sul tavolo per un argomento di cui si parla tanto ma su cui spesso l’Italia, negli anni, è rimasta indietro. Ora, anche tramite lo sviluppo delle infrastrutture digitali sui territori, è arrivato il momento di accelerare.