Innovazione

Al via il nuovo intergruppo Innovazione: parole d’ordine trasversalità e dialogo tra istituzioni e stakeholder

29
Marzo 2023
Di Simone Zivillica

Si è formato l’intergruppo Innovazione della 19esima legislatura. Non ci sarà un presidente, scelta che ha l’obiettivo dichiarato di procedere con i lavori attraverso una leadership collettiva. Meta, questa, che tradisce l’aspetto più alto e funzionale di questa formazione politico-istituzionale, ovvero quello di avere in seno la volontà, formale e sostanziale, di superare tutte le differenze che, inevitabilmente, i membri portano con loro.

L’intergruppo Innovazione di questa legislatura è, infatti, formato da deputati e senatori provenienti, trasversalmente, da tutti i gruppi partitici e parlamentari. A dare vita a questa realtà sono i seguenti onorevoli: Federico Mollicone (Fratelli d’Italia), Aurora Floridia (Alleanza Verdi e Sinistra), Anna Laura Orrico (Movimento 5 Stelle), Giulia Pastorella (Azione – Italia Viva), Lorenzo Basso (Partito Democratico), Maurizio Casasco (Forza Italia) e Giulio Centemero (Lega). A presentare le partecipazioni dei deputati e senatori, Carlo Prosperi, consulente legislativo e giornalista.

Da sinistra Stefano Quintarelli, il senatore Lorenzo Basso (PD), l’On. Giulia Pastorella(Azione – IV),
la senatrice Aurora Floridia (AVS), l’On. Federico Mollicone (fdI) e l’On. Giulio Centemero (Lega)

La spinta propulsiva per la creazione di questo nuovo intergruppo Innovazione è arrivata da Stefano Quintarelli, informatico e imprenditore, già a alla direzione dell’area digital del Sole 24 ore per poi spostarsi all’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni. Un curriculum che poco più tardi lo ha portato alla candidatura, nel 2013, con Scelta Civica. È stato deputato fino al 2016 e proprio nella XVII legislatura ha dato vita al primo intergruppo Innovazione. Presente anche lui in sala conferenze stampa della Camera dei deputati, ha salutato i relatori e gli ospiti con commozione e soddisfazione per aver dato vita a una creatura istituzionale che, negli anni, ha dimostrato di poter far sedere allo stesso tavolo posizioni e personalità politiche molto diverse, accomunandole dall’unico obiettivo di far avanzare digitalmente il sistema-Paese.

Tra i risultati più significativi c’è la realizzazione dell’Industria 4.0. Dalla XVII legislatura, infatti, nacque proprio grazie all’intergruppo Innovazione l’indagine sull’Industria 4.0 «che portò poi i vari ministri (Calenda, Patuanelli e gli altri) a realizzare quel progetto e gli altri come Impresa 4.0, Transizione 4.0 e ancora oggi nel Pnrr ci sono misure che hanno quelle direzioni» – ha detto in apertura il senatore dem Lorenzo Basso, che poi ha esortato a operare «una rivisitazione di quelle idee che erano innovative all’epoca ma oggi devono cambiare completamente».

Il senatore Lorenzo Basso (PD) alla presentazione dell’Intergruppo Innovazione

Per Federico Mollicone di Fratelli d’Italia, presidente della commissione Cultura della Camera «bisogna fare un grande lavoro perché la geopolitica delle grandi piattaforme va inquadrata nel rispetto delle normative italiane ed europee. Come Parlamento e come intergruppo Innovazione dobbiamo essere anticipatori di queste linee per armonizzare la difesa dei diritti digitali». Anche per Mollicone la trasversalità nella ricerca di indirizzi comuni nel processo di legislazione è un valore fondamentale. In merito, ricorda com’è avvenuta l’approvazione della nuova legge sulla pirateria, un caso «importante perché è la prima legge passata all’unanimità in questa legislatura e che addirittura anticipa il quadro europeo: è un esempio di come il Parlamento possa arrivare a risultati concreti in tempi rapidissimi, anche più dei decreti di urgenza. Questo ci dice che anche l’ intergruppo può lavorare e fare lobby positiva, anche con il governo, rappresentare un luogo di sintesi prima di arrivare in aula, accelerando così il processo legislativo» – ha concluso Mollicone.

L’On. Federico Mollicone (FdI) alla presentazione dell’Intergruppo Innovazione

Secondo la deputata di Azione – Italia Viva Giulia Pastorella, l’importanza dell’intergruppo innovazione è fondamentale anche perché «da neo-eletta, ho cercato la commissione Innovazione e non c’era, così come non c’è, in questa particolare legislatura, un ministro dedicato». Anche Pastorella insiste sul dato della trasversalità di cui, ricorda, ha già fatto esperienza avendo presentato proprio insieme al deputato di Fratelli d’Italia Federico Mollicone. «Abbiamo lavorato insieme a una proposta di legge sulla pirateria online, proposta presentata dal mio collega in maniera molto buona» – ha detto, infatti Pastorella. Anche la deputata di Azione – Italia Viva ci tiene a ricordare la best practice dell’Industria 4.0 elaborata nel precedente intergruppo Innovazione. Un esempio da replicare anche su altri temi, come quello della cybersecurity che sta particolarmente a cuore a Pastorella che la reputa fondamentale «non solo per l’istituzione dell’agenzia per la cybersicurezza nazionale, ma anche per tutto ciò che arriverà dall’Unione europea che ci vedrà anche in fase implementativa ma anche parte di una discussione di come questo tema si lega alla sovranità digitale, forse uno dei temi più complicati a livello politico perché si trascende il tecnico e si va su questioni geostrategiche e geopolitiche».

L’On. Giulia Pastorella (Az.-IV) alla presentazione dell’Intergruppo Innovazione

Per il deputato leghista Giulio Centemero l’intergruppo Innovazione «sarà una piattaforma in cui i parlamentari si interfacciano con gli stakeholders perché troppo spesso non seguiamo l’episteme preferendole la doxa [conoscenza contro opinione, ndr.]» – afferma il deputato della Lega. Per Centemero la politica e la società in genere non deve rassegnarsi a «vedere il mondo come George Orwell ma preferirei vederlo alla Asimov, perché sono convinto che non potranno essere i robot a uccidere l’uomo ma sarà solo l’uomo a uccidere l’uomo» – ha concluso.

L’On. Giulio Centemero (Lega) alla presentazione dell’Intergruppo Innovazione

Infine, la senatrice del gruppo Alleanza Verdi e Sinistra Aurora Floridia, mette l’accendo su quelle che saranno le azioni dell’intergruppo Innovazione tese alla protezione dell’ambiente e la riduzione degli sprechi. La digitalizzazione può e dovrà avere, secondo la senatrice, un ruolo decisivo in questa direzione. «Tutte le tecnologie che monitorano la rete idriche: abbiamo, infatti, perdite per il 40-50% nella nostra distribuzione. Riuscire a digitalizzare tutta la nostra rete idrica potrà essere un obiettivo di sostenibilità necessario e fondamentale» – ha sottolineato Floridia. L’intenzione che Floridia vede nell’istituzione dell’intergruppo Innovazione è anche quella di interfacciarsi con le strutture e le personalità politiche europee con l’ottica di fare sistema in tema di innovazione per l’ambiente e l’economia circolare.

La senatrice Aurora Floridia (AVS) alla presentazione dell’Intergruppo Innovazione

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