In Parlamento

Milleproroghe è legge, ecco una panoramica e i dettagli di molti interventi

24
Febbraio 2023
Di Giuliana Mastri

Il decreto Milleproroghe è ora legge dopo il via libera del parlamento con 142 a favore e 90 contrari. Si vocifera ad ogni modo che il Capo dello Stato possa far seguire alla promulgazione del testo una nota di accompagnamento, da tenere a mente come direttrice, dato che il decreto comprende una grandissima quantità di interventi, molti dei quali significativi in termini di approccio politico generale. Fa discutere ad esempio la proroga degli appalti dei balneari fino al 2024, che stride con le direttive comunitarie e con una pronuncia del Consiglio di Stato. Sono presenti poi delle sub-proroghe di due anni, anch’esse delicate in relazione agli impegni presi con il Piano di Ripresa e Resilienza.

Come abbiamo accennato, il Milleproroghe consiste nella proroga, in genere di un anno ma non solo, di molte scadenze legislative. Tra le varie, anche quella sulle facoltà di assunzione presso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy.

Mentre all’articolo 2, comma 4-ter, viene introdotto nell’ultimo esame del Senato, l’incremento delle risorse a disposizione del Commissario straordinario per le convenzioni, da stipulare con Invitalia, per l’attuazione degli interventi di ricostruzione a favore dei territori colpiti dai terremoti del 2009 e del 2016.

I commi 5 e 6, prorogano, invece, fino al 31 dicembre 2023 l’esonero per le guardie giurate da impiegare in servizi antipirateria, dalla frequentazione dei corsi teorico-pratici individuati dal Ministero dell’interno.

PROROGHE IN MATERIA ECONOMOCO-FINANZIARIA

Le gare per affidamento dei servizi sostitutivi di mensa avranno una proroga fino al 30 giugno 2023. La norma ha a che fare anche con i cosiddetti buoni pasto (art. 3 comma 5).

INVESTIMENTI CON ENEA TECH E BIOMEDICAL

Sempre all’articolo 3, comma 10, si stabilisce che la Fondazione Enea Tech e Biomedical saranno i soggetti di cui si avvale il Mimit per l’attuazione degli interventi legati alle risorse del Fondo per il trasferimento tecnologico e il Fondo per la ricerca e lo sviluppo industriale biomedico. Ne beneficeranno Pmi innovative, startup nei settori dell’economia verde e circolare, information technology, agri-tech e deep-tech. Previsti investimenti inoltre nello sviluppo e la riconversione industriale del settore biomedico per la produzione di nuovi farmaci e vaccini, attrezzature e dispositivi biomedicali, in partecipazione con altre istituzioni pubbliche e private, italiane ed estere, collegando la ricerca accademica di base e preclinica alle fasi successive, fino alla produzione industriale, pure attraverso la realizzazione di poli di alta specializzazione.

SALUTE

I commi 9-duodecies e 9-terdecies dell’articolo 4, introdotti al Senato, autorizzano l’Inps al trattamento dei dati connessi all’attuazione di specifiche convenzioni stipulate con enti bilaterali o con fondi sanitari e casse aventi fine assistenziale, nonché a trasferire ai predetti soggetti i dati anagrafici, retributivi, contributivi e di servizio in suo possesso necessari per la realizzazione delle finalità istituzionali.

LAVORO E POLITICHE SOCIALI

Per quanto concerne le gestioni previdenziali esclusive e i fondi per i trattamenti di previdenza, fine rapporto e fine servizio amministrati dall’Inps cui sono iscritti i lavoratori dipendenti delle amministrazioni pubbliche, il termine per la regolarizzazione degli obblighi contributivi è differito al 31 dicembre 2023.

Il comma 2 proroga per il 2023 la procedura semplificata, già prevista per il 2021 e il 2022, relativa al rilascio del nulla osta al lavoro per cittadini non comunitari il cui ingresso in Italia è regolato annualmente da appositi decreti, detti “decreti flussi” (art. 9 comma 1).

Il comma 3 proroga il termine in materia di adeguamento dei fondi di solidarietà bilaterale alle modifiche introdotte dalla legge 30 dicembre 2021, n. 234.

Il comma 3-bis, introdotto nel corso dell’esame al Senato, proroga al 31 dicembre 2023 il termine per l’applicazione inderogabile delle norme previgenti al nuovo Codice del Terzo Settore.

I commi 4-ter e 5-ter, introdotti nel corso dell’esame al Senato, prevedono la proroga del lavoro agile per i lavoratori fragili fino al 30 giugno 2023.

Nel corso dell’esame al Senato è stato introdotto anche il comma 5-bis, ai sensi del quale è prorogata fino al 2026 la possibilità per i lavoratori interessati da eccedenze di personale, di accedere al pensionamento anticipato (isopensione), qualora raggiungano i requisiti minimi per il pensionamento nei 7 anni successivi alla cessazione del rapporto di lavoro, in luogo dei 4 anni previsti a regime.

INFRASTRUTTURE E TRASPORTI

Il Senato ha inoltre modificato le modalità di attribuzione delle risorse finanziarie statali alla Fondazione Human Technopole. In particolare, è previsto che le somme individuate siano erogate trimestralmente. Il comma 11-duodecies, introdotto nel corso dell’esame al Senato, prevede che sia prorogato al 31 dicembre 2023 il termine in materia di applicazione dei prezzari ai contratti pubblici.

AMBIENTE E SICUREZZA ENERGETICA

L’art. 11 comma 5 fissa in due anni il termine entro cui il Ministro dell’ambiente e della sicurezza energetica può procedere alla riperimetrazione dei siti contaminati di interesse nazionale (SIN) esistenti.

Il comma 6, invece, stabilisce le seguenti proroghe:

  • al 18 aprile 2024 la consegna alla regione o alla provincia autonoma competente dei piani di azione degli agglomerati, predisposti da parte delle autorità individuate dalla regione o dalla provincia autonoma, e dei piani di azione per gli assi stradali e ferroviari principali predisposti da parte delle società e gli enti gestori dei servizi pubblici di trasporto, o delle relative infrastrutture non di interesse nazionale né di interesse di più regioni.
  • al 18 luglio 2024 la consegna al Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare e alle regioni o province autonome competenti, dei piani di azione per gli assi stradali e ferroviari principali, compresi gli aeroporti principali, predisposti da parte delle società e gli enti gestori dei servizi pubblici di trasporto o delle relative infrastrutture principali di interesse nazionale o di interesse di più regioni.

CONTRATTI DI FORNITURA ENERGETICA

Il comma 8, proroga fino al 30 giugno 2023, la sospensione dell’efficacia delle clausole contrattuali che consentono all’impresa fornitrice di energia elettrica e gas naturale di modificare unilateralmente le condizioni generali di contratto relative alla definizione del prezzo. In sostanza, i fornitori non potranno modificare unilateralmente il prezzo di vendita previsto dal contratto durante i prossimi quattro mesi.

IMPRESE

All’articolo 12, il comma 1-bis, introdotto nel corso dell’esame al Senato, prevede che venga posticipato al 30 novembre 2023 il termine ultimo per l’effettuazione di investimenti in “altri beni strumentali” nuovi (diversi dai beni strumentali, materiali e immateriali, tecnologicamente avanzati).

Il comma 1-ter proroga al 30 novembre 2023 il regime del credito d’imposta previsto dalla legge di bilancio 2021 a favore delle imprese che abbiano effettuato investimenti in beni strumentali nuovi.

Il comma 2 differisce al 30 settembre 2023 il termine di scadenza del contratto di servizio vigente tra il Ministero delle imprese e del made in Italy e la RAI – Radiotelevisione italiana S.p.A., al fine di consentire il completamento delle procedure previste dalle disposizioni di legge per il rinnovo dello stesso.

Il comma 2-bis, introdotto nel corso dell’esame al Senato, prevede che fino al 31 dicembre 2023 il fornitore del servizio universale postale, provveda alla consegna anche agli enti del terzo settore dei decoder idonei alla ricezione di programmi televisivi con i nuovi standard trasmissivi (DVBT-2/HEVC) di prezzo non superiore a 30 euro.

Il comma 4-bis, introdotto nel corso dell’esame al Senato, proroga al 31 dicembre 2026 la disposizione prevista per agevolare la realizzazione degli interventi relativi alle Case dei servizi di cittadinanza digitale “Polis”.

Ai commi 5 e 6 si dà attuazione a un ac­cordo internazionale con la Santa Sede secondo cui lo Stato italiano, a fronte dell’immediata con­cessione in uso delle risorse frequenziali as­segnate all’Amministrazione vaticana dalla Conferenza regionale delle Radiocomunica­zioni di Ginevra 2006, si è impegnato a rendere disponibili a favore dello Stato della Città del Vaticano, senza alcun onere a carico di quest’ultimo, una capacità trasmis­siva televisiva di almeno 4 Mbit/sec. ed una radiofonica su multiplexer digitali con coper­tura a livello nazionale, possibilmente isoca­nale.

AIUTI DI STATO

Spostato al 31 dicembre 2024 il regime di sospensione di responsabilità in relazione agli aiuti di Stato di natura fiscale, contributiva e assicurativa (art.22).

Il comma 2 dispone la proroga dei termini di cui all’articolo 35 del decreto-legge 21 giugno 2022, n. 73, convertito, con modificazioni, dalla legge 4 agosto 2022, n. 122, relativi alla proroga dei termini in materia di registrazione degli aiuti di Stato Covid-19 nel Registro nazionale aiuti.

FONDO NUOVE COMPETENZE

Palazzo Madama ha introdotto in sede d’esame, all’articolo 22-quater, la proroga del Fondo nuove competenze. Riconoscendo anche per il 2023, la possibilità per i contratti collettivi di lavoro di secondo livello di stipulare apposite intese, per la rimodulazione dell’orario di lavoro per mutate esigenze organizzative e produttive dell’impresa. Parte dell’orario di lavoro viene finalizzato a percorsi di formazione, disponendo, altresì, che la suddetta rimodulazione dell’orario di lavoro possa essere realizzata anche per favorire percorsi di ricollocazione dei lavoratori. Agli oneri si provvede attraverso il Fondo.