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Sostenibilità, anche la birra sarà net zero

13
Dicembre 2021
Di Andrea Maccagno

A un mese dalla fine della Cop26 non si smette di parlare di sostenibilità, sempre più vocabolo del decennio. Dalle istituzioni ai privati cittadini, infatti, tutti sono orientati a ridurre la propria impronta inquinante. Anche le aziende, che fanno a gara per realizzare quanto prima gli impegni verso un futuro più green.

È notizia recente l’iniziativa di AB InBev, la più grande azienda birraria al mondo, che ha annuciato l’intenzione di conseguire a livello globale la net zero nella sua value chain entro il 2040 e nelle attività di cinque tra i suoi più grandi birrifici europei nel 2028. Quattro i brand venduti in Italia ad essere net zero entro questa data: Leffe, Stella Artois, Bud e Beck’s, tra i migliori marchi del produttore belga.

I loro volumi venduti in Italia, infatti, provengono quasi al 100% dal birrificio di Bremen in Germania e dai birrifici di Leuven e Jupille in Belgio, che rientrano tra quelli che si stanno preparando a raggiungere la net zero nelle proprie attività entro i prossimi sette anni. A livello europeo, questi sforzi si tramuteranno nella riduzione di 110.740 tonnellate di CO2 all’anno, pari alle emissioni di quasi 35.000 automobili.

AB InBev rimarca così quanto già realizzato negli ultimi anni sul tema. Restando in Europa, infatti, l’azienda nel perseguire il suo target climatico fissato al 2025 ha realizzato continui progressi: si stima che la diminuzione della sua carbon footprint nei sedici birrifici dell’Europa occidentale tra il 2017 e il 2020 sia stata del 16%, equivalente a 30.000 tonnellate di CO2 emesse in meno.

«La sostenibilità non è parte del nostro business: è il nostro business. Con queste nuove ambizioni, stiamo lavorando per migliorare il nostro impatto ambientale, andando in una direzione coerente rispetto alle politiche intraprese sul clima, tema in cima alle agende delle istituzioni mondiali», ha affermato Arnaud Hanset, Country Director di AB InBev Italia. «Nel 2028 i nostri principali brand commercializzati in Italia – tra cui i marchi premium e super-premium Leffe, Stella Artois e Bud – saranno net zero. Realizziamo pertanto un grande sogno: coniugare il gusto del bere, sempre responsabile, con la massima attenzione all’ambiente. Mai come in questa occasione è valido il nostro nuovo purpose “We dream big to create a future with more cheers”».

Anche a tavola, che sia quella di casa, del ristorante o del pub, la sostenibilità rimane quindi la portata principale. Un buon auspicio, visto che per combattere l’inquinamento da CO2 serve lo sforzo di tutti, imprese comprese. E allora in alto i boccali, per un gustoso brindisi sempre più attento al pianeta.