Food
E-commerce alimentare in Italia: crescita sostenuta e nuovi scenari
Di Giuliana Mastri
Il comparto dell’e-commerce Food & Grocery in Italia continua il suo percorso di evoluzione e consolidamento. Le previsioni per il 2025 indicano una crescita dell’8,5% rispetto all’anno precedente, superando la media del commercio elettronico di prodotto, stimata al +6%. Nonostante questo slancio, la penetrazione dell’online nel settore alimentare rimane relativamente contenuta: solo il 6,5% del totale delle vendite Food avviene tramite canali digitali, contro una media del 12% per il B2C di prodotto.
Queste tendenze sono state approfondite nel corso dell’evento Netcomm Focus Food&Grocery, intitolato “Strategie e innovazione per lo sviluppo del Food & Grocery omnicanale”, dove sono stati illustrati i dati dell’ultima ricerca NetRetail 2025, in collaborazione con l’Osservatorio Netcomm e NIQ.
“Il Food & Grocery digitale italiano è un mercato vivace, con tassi di espansione superiori alla media del settore e-commerce”, ha dichiarato Roberto Liscia, Presidente di Netcomm. “Tuttavia, solo una minoranza (26%) delle aziende ha implementato un reale approccio omnicanale, nonostante l’80% stia investendo nella digitalizzazione. Questo suggerisce un potenziale ancora ampio per innovare i modelli di business, valorizzare il personale e migliorare l’integrazione tra online e offline”.
GDO in crescita e ruolo dei Discount
Il 2024 ha visto un ulteriore incremento del 3% nel fatturato della GDO alimentare italiana, confermando un trend positivo iniziato nel 2022. In particolare, i Discount si sono affermati come il segmento più dinamico, spinti dall’estensione dell’offerta di prodotti a marchio del distributore, sempre più apprezzati dai consumatori.
Nel canale online, persiste un differenziale di prezzo rispetto al retail fisico: a fine 2024, i prodotti acquistati sul web costavano in media il 5% in più, rispetto al 3,5% registrato a inizio anno. Questo scarto è attribuibile in larga parte ai costi logistici, che continuano a pesare sui bilanci degli operatori digitali.
Il ruolo dell’abitudine nel processo d’acquisto
L’elemento abitudinario gioca un ruolo sempre più rilevante nel customer journey degli acquirenti online del Food & Grocery. Il 35% degli utenti nel 2025 afferma di acquistare per abitudine, in aumento dell’8% rispetto all’anno precedente. Cresce anche l’importanza della varietà dell’offerta (29,6%), della qualità della consegna (29,4%) e dell’efficienza dell’esperienza di acquisto (25,3%).
Gli acquirenti di generi alimentari online utilizzano in media 3,6 touchpoint nel processo d’acquisto – meno rispetto ad altri settori (3,9) – segno di un comportamento più diretto e ripetitivo. A guidare le scelte sono strumenti come chatbot e intelligenza artificiale, recensioni, blog, riviste e social media, oltre ai comparatori di prezzo.
In oltre il 70% dei casi, si tratta di riacquisti, a dimostrazione della forza della fidelizzazione nel comparto.
Profili dei nuovi utenti e modalità di consegna
L’analisi dei consumatori mette in evidenza una maggiore concentrazione tra i 25 e i 44 anni, residenti nei grandi centri urbani. Emergono con decisione le figure degli acquirenti consapevoli e abituali, cresciute rispettivamente di 7 e 4 punti percentuali rispetto ad altri settori merceologici.
La consegna a domicilio rimane la modalità preferita, scelta dall’82% degli utenti. Tuttavia, cresce anche l’interesse per soluzioni alternative come il ritiro presso locker o punti vendita fisici, che nel 2025 hanno raggiunto il 15,9% (+5,7% rispetto all’anno precedente). Il ritiro presso punti terzi, invece, risulta meno diffuso.
