Esteri

Assemblea Parlamentare dell’Unione per il Mediterraneo (Ap-UfM): Centemero, La Marca e Petrucci nuovi delegati italiani

19
Maggio 2023
Di Paolo Bozzacchi

Sono Giulio Centemero (Lega), Francesca La Marca (PD) e Simona Petrucci (FdI) i tre nuovi membri nominati dai Presidenti delle Camere che compongono la delegazione italiana presso l’Assemblea parlamentare dell’Unione per il Mediterraneo (Ap-UfM). L’organismo conta 280 parlamentari e promuove: visibilità e trasparenza del partenariato euromediterraneo, allineamento del lavoro dell’UpM con l’interesse e le aspettative del pubblico, la legittimità democratica della cooperazione nella regione mediterranea e il dialogo tra Israele, Palestina e altri rappresentanti dei Paesi arabi. 

L’AP-UfM offre un’opportunità di cooperazione multilaterale tra i rappresentanti eletti dell’UE e dei Paesi partner del Mediterraneo meridionale. Almeno una volta all’anno i 280 membri, equamente distribuiti, tengono una sessione plenaria. Tra gli osservatori permanenti dell’Assemblea figurano l’Unione interparlamentare araba, la Libia, il Comitato europeo delle regioni e il Comitato economico e sociale.

Al momento i Paesi con lo status di membro sono 42: Albania, Algeria, Austria, Belgio, Bosnia-Erzegovina, Bulgaria, Croazia, Cipro, Repubblica Ceca, Danimarca, Egitto, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Ungheria, Irlanda, Italia, Giordania, Lettonia, Libano, Lituania, Lussemburgo, Malta, Mauritania, Principato di Monaco, Montenegro, Marocco, Paesi Bassi, Palestina, Polonia, Portogallo, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Siria, Tunisia, Turchia. 

Il Bureau e la Presidenza

Fino al 2024 il Bureau della AP-UfM sarà composto dall’Europarlamento, la Spagna e il Marocco. L’Assemblea plenaria AP-UfM viene presieduta a rotazione annuale dai membri del Bureau, in modo da garantire l’alternanza tra un Paese appartenente alla Sponda Nord e un appartenente alla Sponda Nord. Quest’anno la presidenza di turno è del Marocco.  
Di fatto la AP-UfM ha confermato il suo ruolo di efficace strumento di diplomazia parlamentare regionale. Obiettivo principale di fondo resta la cooperazione politica, economica e sociale tra gli Stati membri, quale base per trovare soluzioni comuni alle sfide della regione, e così garantire pace e prosperità per tutti i popoli del Mediterraneo.