Economia

Mps rilancia sull’Ops Mediobanca: più cash e soglia più bassa

02
Settembre 2025
Di Ilaria Donatio

Banca Monte dei Paschi di Siena rilancia sull’offerta pubblica di scambio totalitaria volontaria lanciata a luglio su Mediobanca. Il consiglio di amministrazione, riunito ieri sera sotto la presidenza di Nicola Maione, ha deciso di incrementare il corrispettivo riconosciuto agli azionisti introducendo una componente in contanti pari a 0,90 euro per ogni azione conferita. La remunerazione complessiva – costituita da 2,533 azioni BMPS di nuova emissione più la parte cash – esprime una valorizzazione di 16,334 euro per azione Mediobanca, con un premio dell’11,4% rispetto ai valori di riferimento.

Il board di Siena ha sottolineato che l’incremento rappresenta un’ulteriore testimonianza del valore industriale dell’operazione e dell’attenzione al mercato, con l’obiettivo di massimizzare le adesioni. Restano immutati gli obiettivi finanziari della banca, che conferma un CET1 ratio pro-forma del 16% e una politica di dividendi fino al 100% dell’utile, sostenuta dalle sinergie stimate in circa 700 milioni l’anno prima delle imposte e dall’accelerazione nell’utilizzo delle DTA.

Contestualmente, BMPS ha rinunciato alla condizione soglia del 66,7%: l’offerta sarà quindi valida anche sotto tale livello di adesione, purché al termine dell’operazione la banca raggiunga almeno il 35% dei diritti di voto esercitabili in Mediobanca, soglia minima non derogabile. L’istituto ha inoltre comunicato di aver trasmesso a Consob la documentazione relativa alla garanzia di pagamento della parte in denaro, rilasciata da Banca Widiba.

Il periodo di adesione terminerà lunedì 8 settembre 2025 alle 17:30. Anche gli azionisti che abbiano già conferito le azioni beneficeranno automaticamente delle nuove condizioni migliorative senza ulteriori adempimenti.