Economia

Metaverso: entro il 2030 potrebbe valere 5 trilioni di dollari

11
Agosto 2022
Di Massimiliano Mellone

Il metaverso ha il potenziale per crescere fino a 5 trilioni di dollari di valore entro il 2030. Mostra l’e-commerce come la più grande forza economica ($2,6 trilioni), davanti a settori come il virtual learning ($270 miliardi), la pubblicità ($206 miliardi) ed il gaming ($125 miliardi). È la stima preliminare che McKinsey & Company ha pubblicato nel suo nuovo rapporto intitolato “Value creation in the metaverse”, che mostra che il metaverso potrebbe ormai essere troppo grande per essere ignorato. 

«Il metaverso rappresenta un punto di svolta strategico per le aziende e presenta un’opportunità significativa per influenzare il modo in cui viviamo, ci colleghiamo, impariamo, innoviamo e collaboriamo», ha affermato Eric Hazan, senior partner di McKinsey & Company. 

Secondo l’analisi, già quest’anno aziende, venture capital e società di private equity hanno investito più di 120 miliardi di dollari nel metaverso, più del doppio dei 57 miliardi di dollari investiti in tutto lo scorso anno. Diversi fattori stanno guidando questo entusiasmo degli investitori, come i continui progressi tecnologici infrastrutturali; il trend demografico favorevole; marketing e engagement sempre più orientati al consumatore; la crescente prontezza del mercato con gli utenti che esplorano la versione odierna metaverso, in gran parte guidata dal gaming, mentre emergono applicazioni in ambiti come socializzazione, fitness, commercio e apprendimento virtuale.

Una dimensione delle nostre vite che è già esistente, con più di tre miliardi di gamer in tutto il mondo che hanno accesso a diverse versioni del metaverso. «Sebbene l’idea di connettersi virtualmente sia stata sviluppata da decenni, ora è sempre più reale, il che significa che persone reali la usano e spendono soldi veri e le aziende ci scommettono in grande», ha affermato Lareina Yee, senior partner di McKinsey & Company. «Eppure questo interesse in forte espansione – continua Lareina Yee – ha reso difficile separare l’hype dalla realtà. Vale la pena ricordare che mentre il crollo del primo boom delle dot-com ha portato alla scomparsa di decine di aziende, internet stessa è andata sempre più rafforzandosi, dando vita a nuovi entranti».

I consumatori ci sono già. La ricerca di McKinsey mostra che sono entusiasti della transizione della vita nel metaverso, con quasi sei consumatori su dieci (59%) che preferiscono svolgere almeno un’attività virtualmente rispetto alla sua alternativa fisica. Tra questi consumatori, alcuni tipi di attività si distinguono per essere più preferite in un mondo immersivo rispetto alle alternative tradizionali: shopping di beni fisici o virtuali (79%), partecipare a eventi/giochi virtuali (78%) ed esercizio fisico utilizzando la realtà virtuale (76%).

Mentre il metaverso è ancora in evoluzione, una cosa sembra chiara: la convinzione dei manager delle aziende nel suo potenziale. La ricerca ha rilevato che il 95% dei senior executive si aspetta che il metaverso abbia un impatto positivo sul proprio settore entro cinque-dieci anni, e il 61% si aspetta che cambi moderatamente il modo in cui opera il proprio settore. Inoltre, quasi due terzi (65%) si aspetta che la tecnologia dei metaversi guidi oltre il 5% del fatturato totale della propria azienda in cinque anni, mentre il 24% degli executive si aspetta che guidi più del 15% delle entrate.

«Il metaverso ci ha messo all’apice della prossima ondata di digital disruption», ha affermato Tarek Elmasry, senior partner di McKinsey & Company. «È trasformativo. Probabilmente avrà un impatto importante sulle nostre vite commerciali e personali, motivo per cui le imprese, i responsabili politici, i consumatori e i cittadini potrebbero voler esplorare e comprendere il più possibile questo fenomeno, la tecnologia che lo sosterrà e le ramificazioni che potrebbe avere per le nostre economie e per la società in generale» conclude Elmasry.