Economia

La finanza alla sfida cruciale delle BigTech

12
Febbraio 2024
Di Massimiliano Mellone

“È divenuto chiaro che la sfida più importante per il mondo finanziario proviene dai giganti mondiali della tecnologia quali Google, Apple, Facebook, Amazon, Microsoft e altri ancora”. Lo ha detto il Governatore della Banca d’Italia, Fabio Panetta, nel corso del suo intervento al 30° Congresso Assiom Forex.

Panetta ha spiegato che le cosiddette BigTech godono di formidabili vantaggi competitivi. “La disponibilità di risorse finanziarie ingentissime e la capacità di sviluppare tecnologie alla frontiera digitale sono solo due di essi, e non necessariamente i più importanti con riferimento all’intermediazione finanziaria”. Per il Governatore i loro principali punti di forza sono la disponibilità e la capacità di sfruttare l’enorme mole di informazioni su molte centinaia di milioni di clienti.

“Le piattaforme on line consentono alle BigTech di interagire simultaneamente e a basso costo con una moltitudine di intermediari, imprese e consumatori mediante un unico canale”. Le piattaforme costituiscono quindi un’eccezionale fonte di dati in tempo reale, offrendo informazioni sull’attività delle imprese, su prodotti specifici, sui gusti e sui redditi dei consumatori. E possono quindi divenire il principale strumento per vagliare il merito di credito della clientela e distribuire servizi finanziari e di pagamento.

Eppure negli anni scorsi, come ricordato dallo stesso Panetta, il dibattito sugli effetti della tecnologia si è incentrato sul rischio che gli operatori finanziari tradizionali potessero essere disintermediati dalle Fintech. “Questo rischio non si è materializzato. L’esperienza italiana e internazionale indica che le banche hanno metabolizzato le innovazioni più promettenti, impiegando le nuove tecnologie e in alcuni casi acquisendo il controllo delle FinTech. Attualmente queste assumono un ruolo autonomo di qualche rilievo in specifici comparti del settore finanziario quali i pagamenti al dettaglio, i prestiti di importo contenuto e la gestione del risparmio”.

Come dovranno rispondere gli intermediari finanziari a questa sfida? Per ottimizzare l’efficienza e potenziare la qualità dei servizi, Panetta ha spiegato che sarà necessario ampliare ulteriormente il ricorso a tecniche innovative, quali l’utilizzo dell’identità digitale, i dati destrutturati e l’intelligenza artificiale. Tuttavia, sarà cruciale concentrarsi soprattutto sulla cura dei rapporti con la clientela.

I legislatori e le autorità di vigilanza si trovano di fronte a un compito arduo: devono trovare un equilibrio delicato tra l’obiettivo di stimolare l’innovazione e la concorrenza e quello di evitare arbitraggi regolamentari e distorsioni competitive. Panetta ha sottolineato l’importanza di garantire condizioni di concorrenza equa, attraverso l’applicazione uniforme di regole e controlli per attività e rischi paragonabili. L’obiettivo finale è quello di ridurre al minimo i rischi associati ai nuovi operatori, senza però frenare lo sviluppo di prodotti capaci di migliorare il benessere dei consumatori.

Nel suo intervento, Panetta non ha menzionato argomenti di attualità come Bitcoin, criptovalute e blockchain, soffermandosi invece sull’attività delle banche centrali anche come emittenti di strumenti di pagamento. Ha parlato della moneta digitale di banca centrale nelle sue versioni al dettaglio e all’ingrosso, che può offrire agli intermediari ulteriori strumenti per soddisfare la domanda di servizi finanziari digitali efficienti, sicuri e a basso costo proveniente dai cittadini e dagli operatori finanziari.

Il dibattito sulla finanza digitale, già ampiamente discusso fino a questo momento, promette di mantenersi altrettanto fervido nei prossimi anni. La sua crescente diffusione solleva infatti una serie di questioni di portata considerevole. Queste includono la difesa della sovranità monetaria, l’inclusione finanziaria, il diritto alla privacy, la sicurezza cibernetica, il contrasto del riciclaggio, la lotta al finanziamento del terrorismo. Tutti questi temi sono già al centro dell’attenzione delle autorità nazionali e internazionali, e rivestono un’importanza cruciale nel plasmare il sistema finanziario del futuro.