Cultura

“Non come ma quello. La sorpresa della gratuità”, una mostra sull’accoglienza nel Giubileo per le famiglie

30
Maggio 2025
Di Redazione

“Non come ma quello. La sorpresa della gratuità”, curata dall’associazione Famiglie per l’Accoglienza, è la mostra allestita dal 24 maggio al 1° giugno a Roma, in collaborazione con il Dicastero per l’Evangelizzazione, presso il chiostro di San Salvatore in Lauro (Piazza di S. Salvatore in Lauro, 15), dalle 10 alle 21.

La presentazione ufficiale oggi alle 18, presso la sede della mostra, in un incontro con Adriano Bordignon, presidente del Forum Nazionale delle Associazioni Familiari, e il pianista brasiliano Marcelo Cesena, che si esibirà poi in concerto alle 20.30.

La mostra nasce come progetto site-specific per il Meeting per l’Amicizia fra i Popoli di Rimini, in occasione del quarantesimo anniversario dell’evento nel 2022. A partire dal 2023, il progetto è diventato itinerante, con l’obiettivo di indagare il tema dell’accoglienza familiare attraverso l’arte.

Promossa da Famiglie per l’Accoglienza, l’iniziativa ha coinvolto 14 artisti – tra pittori, scultori, fotografi, musicisti, poeti e attori – chiamati a rappresentare l’esperienza dell’accoglienza. Il titolo stesso della mostra riflette l’invito rivolto agli artisti: incontrare famiglie accoglienti e restituire, con il proprio linguaggio creativo, ciò che hanno scoperto, ciò che hanno “visto”, ciascuno secondo il proprio “come”.

Le opere esposte raccontano la bellezza e la speranza che scaturiscono da ogni gesto di accoglienza, con un’intensità che attraversa ogni creazione. L’intero percorso si apre con una citazione di Luigi Giussani, che ne sintetizza il senso profondo:

«L’accoglienza e la condivisione sono l’unica modalità di un rapporto umanamente degno, perché solo in esse la persona è esattamente persona, vale a dire rapporto con l’Infinito.»
(da Il miracolo dell’ospitalità)

La mostra comprende oltre quaranta pannelli con opere, schede biografiche degli artisti, testimonianze, e una sezione multimediale. Un itinerario che invita a riflettere sul significato dell’essere accolti e dell’accogliere, mostrando come ogni atto di apertura all’altro porti con sé una speranza concreta: anche l’abbraccio del dolore di chi è accolto può diventare un seme di bene e una promessa di futuro.

Più che un’esposizione, è un’esperienza che accoglie e racconta. Insieme alle opere, i visitatori troveranno pannelli esplicativi, contributi audiovisivi e grandi immagini, che aiutano a comprendere il processo creativo degli artisti e al tempo stesso a conoscere le storie vere di accoglienza familiare che hanno ispirato il progetto.

Gli artisti partecipanti
Gli artisti che danno vita all’iniziativa sono Giovanni Scifoni (attore), Marina Lorusso e Claudio Tadiotto (fotografi), Carlo Steiner e Matteo Negri (artisti visivi), Dino Quartana e Marie Michèle Poncet (scultori), Davide Mencarelli (scrittore), Luca Gastaldo, Lara Leonardi, Constanza Lopez, Beatrice Zerolo (pittori), Maurizio Carugno e Marcelo Cesena (musicisti).

Famiglie per l’Accoglienza, fondata a Milano nel 1982, è una rete di famiglie unite dall’esperienza dell’accoglienza familiare – adozione, affido, ospitalità, cura di anziani e disabili. L’associazione promuove l’accoglienza come bene per la persona e per la società. Oggi è presente in tutta Italia e anche all’estero, con iniziative educative e attività di supporto che nascono dalla condivisione e dall’amicizia tra le famiglie coinvolte.