Cultura

La vita è più grande della politica, la differenza tra i liberali e gli altri è tutta qui 

14
Agosto 2023
Di Daniele Capezzone

Dedico la rubrica di questa settimana a un’osservazione rispettosa (doverosamente) ma al tempo stesso sincera, non ipocrita, non incline ai falsi unanimismi. 

In occasione delle esequie di Michela Murgia, prematuramente scomparsa a causa di una terribile malattia, Roberto Saviano ha esplicitamente e reiteratamente parlato di un “funerale politico”, e anche Chiara Valerio, nel suo commosso discorso commemorativo, ha aggiunto che “la cucina è politica”, “ridere è politica”, “vestirsi è politica”, e così via. 

Per quel poco che vale la mia opinione, dissento su tutta la linea. Dissento cioè da questa politicizzazione integrale delle nostre esistenze. Si confondono le idee (sempre indispensabili per nutrire la nostra vita) con una visione ideologico-partigiana delle cose. 

La libertà, semmai, sta nella riduzione del perimetro della politica (cioè della scelta pubblica e collettiva) e nell’allargamento della scelta individuale e privata, nell’ampliamento della sfera che sottraiamo all’interferenza e all’ingerenza pubblica. 

Life is larger than politics: la vita è più grande della politica. La differenza tra i liberali e gli altri in fondo è tutta qui.