Cultura
GiocaConNoi: lo sport come spazio di inclusione per tutte e tutti
Di Giuliana Mastri
Una piattaforma accessibile, leggibile e udibile, capace di trasmettere un messaggio chiaro: lo sport di base è un luogo sicuro, aperto e inclusivo, dove ognuno – a prescindere dalle proprie abilità – può trovare il proprio spazio. Con questo obiettivo nasce #GiocaConNoi, la nuova campagna di comunicazione lanciata da AiCS – Associazione Italiana Cultura e Sport in occasione dell’apertura delle adesioni per il nuovo anno associativo.
La campagna, interamente dedicata alle persone con disabilità, è stata presentata oggi presso la sala stampa della Camera dei Deputati. All’incontro hanno preso parte, oltre al presidente nazionale di AiCS Bruno Molea, figure di rilievo del panorama sportivo e politico: il capogruppo di Forza Italia e presidente della Federazione Italiana Nuoto Paolo Barelli, la senatrice e atleta paralimpica Giusy Versace, e il presidente della FISH – Federazione Italiana per il superamento dell’Handicap, Vincenzo Falabella. A illustrare i dettagli del progetto, la responsabile comunicazione AiCS Patrizia Cupo.
Sport di base come presidio sociale
«Nell’epoca dell’isolamento – ha dichiarato il presidente Molea – lo sport di base si conferma un presidio fondamentale di accoglienza, inclusione e coesione sociale, con particolare attenzione alle categorie più fragili: minori, over 60 e persone a rischio emarginazione. Con #GiocaConNoi vogliamo non solo lanciare un messaggio, ma anche fornire strumenti concreti attraverso una piattaforma accessibile, che renda chiari i benefici dello sport per tutte e tutti, comprese le persone con difficoltà cognitive o fisiche».
La campagna nasce infatti al termine di un percorso partecipato sul linguaggio inclusivo nello sport, portato avanti da AiCS negli ultimi mesi, e si inserisce in una più ampia visione che mette al centro la pari dignità e opportunità.
L’impegno delle istituzioni
«Lo sport è un mezzo straordinario di inclusione» ha sottolineato Paolo Barelli, ricordando come il Governo stia promuovendo la visibilità e il sostegno agli atleti con disabilità anche attraverso nuove norme, come quella che consente l’ingresso nei corpi militari di chi eccelle nello sport paralimpico.
Barelli ha ribadito però la necessità di un impegno comune contro barriere architettoniche e disuguaglianze ancora presenti: «L’inserimento deve avvenire senza compromessi, garantendo pari opportunità in ogni contesto. Anche i servizi sanitari devono adeguarsi, prevedendo attrezzature e dispositivi realmente inclusivi. Forza Italia lavorerà affinché le persone con disabilità possano avere pieno accesso allo sport, alla salute e alla vita sociale».
Inclusione come valore educativo
Il richiamo di Barelli trova eco nelle parole di Giusy Versace e Vincenzo Falabella, che hanno rimarcato come lo sport inclusivo generi un effetto positivo che va oltre i campi da gioco, diventando messaggio educativo per scuole e giovani generazioni.
Lo sport, dunque, non è solo agonismo: la parte visibile della piramide è sostenuta da una base ampia, fatta di praticanti, famiglie e comunità. Ed è proprio su questa base che AiCS sceglie di concentrare il suo impegno con #GiocaConNoi, ribadendo il ruolo sociale, culturale ed educativo dello sport.





