Cultura

Dimore storiche: torna il 23 maggio la Giornata Nazionale

09
Maggio 2021
Di Valentina Ricci

Un patrimonio di oltre tra 300 castelli, rocche, ville, parchi e giardini disseminato lungo tutta la penisola, che apriranno gratuitamente le loro porte per accogliere tutti coloro che vorranno immergersi in luoghi unici per la storia e il patrimonio artistico del nostro Paese. Questa sarà la Giornata Nazionale dell’Associazione Dimore Storiche Italiane, che si terrà domenica 23 maggio

L’iniziativa, alla sua XI edizione, è organizzata con il patrocinio della Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO, del Ministero della Cultura e di Confartigianato ed è attuata in collaborazione con la Federazione Italiana Amici dei Musei (Fidam), l’Associazione Nazionale Case della Memoria e Federmatrimoni ed Eventi Privati (Federmep). L’evento è realizzato con il contributo di American Express.

Quest’anno in particolare la Giornata Nazionale ADSI rappresenta, dopo i lunghi mesi di restrizioni, un’importante occasione per riscoprire le bellezze del nostro Paese facendo visita a complessi monumentali che nel complesso costituiscono il più grande museo diffuso d’Italia. Una riscoperta determinante per far luce su un patrimonio troppo spesso ignorato, che non solo rappresenta la migliore storia e tradizione italiana, ma che – prima della pandemia – riusciva ad accogliere 45 milioni di visitatori l’anno. 

Una ricchezza di cui si fatica a comprendere e riconoscere l’immenso valore sociale, culturale ed economico, grazie anche alle molte professioni che si nascondono dentro a queste mura e giardini per le nuove generazioni. Mestieri antichi e da tutelare come gli artigiani, i restauratori e i giardinieri: figure professionali che affiancano i proprietari e senza i quali non sarebbe possibile garantire la manutenzione delle dimore storiche, dei loro giardini e degli oggetti d’arte che le rendono uniche al mondo.

Prevedere continui lavori di restauro, i cui costi ricadono sui proprietari, significa peraltro contribuire al decoro delle vie, delle piazze, dei rioni nei quali le dimore si trovano, aumentando la capacità d’attrazione e la qualità dei territori di cui questi complessi monumentali costituiscono spesso il principale elemento di interesse. Significa, di conseguenza, alimentare l’immensa filiera delle attività legate al turismo e alle nuove professioni come, per esempio, quelle relative alla gestione dei beni culturali, che vantano un significativo numero di laureati formati all’interno delle nostre università: un settore che le istituzioni dovrebbero favorire, nella creazione di posti di lavoro.

Sono numerose e molto varie le iniziative promosse dai proprietari sul territorio per la Giornata Nazionale, da mostre a concerti e spettacoli teatrali, per intercettare le esigenze del pubblico di ogni fascia d’età. Novità di quest’anno è il concorso fotografico in collaborazione con Photolux rivolto a tutti gli utenti di Instagram. Per partecipare basta caricare una foto sul proprio profilo usando l’hashtag #giornatanazionaleadsi2021. La giuria premierà soprattutto l’originalità degli scatti e selezionerà 25 fotografie che verranno esposte in una mostra presso Palazzo Bernardini a Lucca dal 4 al 26 settembre 2021, in concomitanza con la mostra dei vincitori del World Press Photo 2021. 

È importante, infine, ricordare che per garantire sempre il massimo rispetto delle misure di sicurezza previste dall’attuale contesto e consentire, allo stesso tempo, a tutti i visitatori di fruire di questi luoghi incantevoli, ricchi di storia e cultura, è necessario prenotare la propria visita e recarsi alla dimora prescelta provvisti di mascherina.

Tutte le informazioni relative alle modalità di apertura delle singole dimore e alle prenotazioni sono disponibili sul sito di ADSI al seguente link: www.associazionedimorestoricheitaliane.it/eventi-dimore/

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