Di Giampiero Gramaglia | 28 Aprile 2025
Voto in Canada: un test sulla soglia dei cento giorni
Il Canada va oggi al voto e sceglie tra il candidato liberale, e premier in carica, Mark Carney e il suo sfidante conservatore Pierre Poilievre
Giampiero Gramaglia inizia l’attività giornalistica a La Provincia Pavese nel 1972. Dal 1976 al ’79 è alla Gazzetta del Popolo di Torino, per cui nel 1979 apre l’ufficio di corrispondenza a Bruxelles. Nel 1980 passa all’Ufficio dell’Ansa di Bruxelles di cui diventa responsabile nel 1984. Segue Cee e Nato per dieci anni. Nel 1989 è a Roma come caporedattore Esteri e, dal ‘90, caporedattore centrale Esteri. Dal 1997 è vicedirettore dell’Ansa, con delega all’informazione da e per l’estero e allo sport. Nel 1999 va a guidare l’ufficio Ansa di Parigi e nel 2000 diviene responsabile del Nord America, con sede a Washington. Dal dicembre 2006 al giugno 2009 è direttore dell’Ansa. Successivamente, dirige l’Agence Europe a Bruxelles e poi l’edizione italiana di Euractiv, è vice-direttore de La Presse, dirige AffarInternazionali.it, è segretario generale dello European Press Center e presidente di Infocivica. È consigliere scientifico dell’Istituto Affari Internazionali, lo IAI; collabora con regolarità a media tradizionali e online (Il Fatto Quotidiano, periodici, radio, tv, etc). È membro del consiglio direttivo del Comitato relazioni esterne.
Il Canada va oggi al voto e sceglie tra il candidato liberale, e premier in carica, Mark Carney e il suo sfidante conservatore Pierre Poilievre
Quel che non riuscì a fare in vita, forse Papa Francesco l’avrà ottenuto nel giorno dei suoi funerali.
Nel giorno del funerale di Papa Francesco il presidente americano a Roma lavora a un accordo per la pace in Ucraina.
La stampa bastona Trump, il Washington Post critica duramente i primi mesi di presidenza.
Essere «Caput Mundi» è nel DNA di Roma. Ma raramente l’espressione sarà stata vera come sabato 26 aprile, per i funerali di Papa Francesco.
Le prospettive di pace in Ucraina, mentre a Parigi tornano a riunirsi Usa, GB, Francia e Germania, con i rappresentanti di Kiev e le previsioni economiche negative dell’Fmi.
L’attenzione dei media di tutto il mondo cristiano – e non solo – è puntata su chi sarà il nuovo Papa e, soprattutto, su che direzione prenderà la Chiesa.
La reazione dagli USA alla morte del Papa. L’ultimo incontro è stato quello con Vance. Un’udienza fredda e poco empatica.
Pasqua di tregua in Ucraina. Il presidente Putin la proclama unilateralmente dalle 18 di ieri alle 24 di oggi. Il presidente Zelenski rilancia, “Facciamola di 30 giorni”.
Il segretario di Stato Marco Rubio e, a seguire, il presidente Donald Trump hanno detto che gli Stati Uniti potrebbero abbandonare i negoziati di pace “in assenza di risultati”.
La foto in apertura di quasi tutti i media Usa questa mattina è quella dell’incontro tra il senatore democratico del Maryland, Van Hollen e Abrego Garcia, il cittadino salvadoregno deportato per errore nel suo Paese.
Un incontro latte e miele, forse persino al di là delle speranze di Meloni, che riceve un sacco di complimenti senza neppure doverne fare troppi in cambio.