No, non è stato un gran intervento quello di ieri di Elly Schlein. Capisco il senso (pensando ai telegiornali) dell’evento in parallelo con Atreju per dare l’idea di un testa a testa a distanza con Giorgia Meloni.
Ma – ahilei, nel senso di Elly – la differenza balza agli occhi: di cornice intorno, e anche di diversa forza e energia tra le due protagoniste.
Dopo di che, i contenuti fanno il resto. La segretaria del Pd ha dato più la sensazione di stringere e chiudere, anziché quella di aprire e allargare. Esattamente il contrario, a mio modesto avviso, di ciò che si richiederebbe alla aspirante leader di una coalizione pronta a sfidare la maggioranza esistente.





