Ambiente
Da rifiuto a risorsa: l’idea italiana che scalda le persone e il futuro
Di Elisa Tortorolo
L’idea di una start up che recupera scarti tessili e li trasforma in risorse che scaldano chi non ha nulla. Un progetto Made in Italy che unisce inclusione, sostenibilità e solidarietà.
Cosa crei con un pezzo di stoffa avanzato? Se sei FODY, una coperta che può salvare una vita, o una borsa fatta a mano, oppure un’opportunità di lavoro per chi non riesce a trovarne una. In poche parole: ci costruisci un futuro.
Questa l’idea dietro FODY Eco Social Fabrics, startup nata in Emilia-Romagna nel 2020 da un’intuizione semplice ma potente: recuperare rimanenze tessili di alta qualità, che altrimenti finirebbero buttate, e usarle per creare prodotti utili e solidali. All’inizio erano coperte da destinare a canili e gattili. Ora, grazie all’intuizione di successo e l’espansione del progetto, vengono realizzate anche per senzatetto, rifugiati, famiglie in difficoltà. Con un obiettivo ambizioso: arrivare a donarne un milione entro il 2030.
Ma vi è di più. A rendere FODY ancora più speciale sono i giovani artigiani che realizzano questi prodotti. Nei laboratori lavorano infatti persone con disabilità intellettiva o in situazioni di svantaggio, che trovano qui un posto sicuro dove imparare, crescere e cimentarsi con il primo vero impiego.
“Inclusione” non come slogan, ma pratica quotidiana, fatta di ago, filo, impegno e mani che imparano a creare valore. E non si parla più solo di coperte, perchè ormai si lavorano anche borse, zaini, shopper. Pezzi unici fatti con stoffe italiane che altrimenti verrebbero buttate: ogni oggetto ha una storia propria, e ogni storia è un piccolo atto di cambiamento.
Il successo di FODY ha attirato l’attenzione di molte aziende, che hanno iniziato a collaborare per realizzare gadget eco-solidali, eventi, attività di team building con impatto sociale e ambientale positivo. L’approccio è pragmatico, poiché la collaborazione con l’industria produce numeri, risultati, e benefici reali. Un modo nuovo di intendere la responsabilità sociale, insomma: non una voce da bilancio, ma un gesto tangibile che lascia un segno.
Il progetto interamente Made in Italy dimostra che economia e solidarietà non sono mondi separati. Si può fare impresa generando profitto e allo stesso tempo cambiando le cose, un passo (e una coperta) alla volta. In un momento storico in cui parlare di sostenibilità è diventato di moda, FODY traduce in pratica questo valore ogni giorno. E i risultati sono agli occhi di tutti: oltre 30 mila coperte donate in cinque Paesi, centinaia di persone coinvolte, tonnellate di tessuti e materiali recuperati. Ma, soprattutto, un messaggio forte e chiaro. Nessun pezzo di stoffa è scarto e nessuna persona è invisibile.
