Ambiente

Aziende agricole sostenibili, i nuovi fondi di Regione Lombardia

24
Novembre 2025
Di Giuliana Mastri

Aziende agricole attente alla sostenibilità, nuovi interventi dedicati agli agriturismi e incentivi per l’acquisto di macchinari a basse emissioni: sono questi i tre ambiti su cui la Regione Lombardia rilancia la propria strategia, mettendo a disposizione tre bandi mirati a supportare direttamente i protagonisti del settore. Il primo è il bando “SRA”, pensato per valorizzare modelli produttivi a ridotto impatto ambientale. Sono 2.858 le imprese beneficiarie, per un totale di circa 37 milioni di euro. Le misure finanziate riguardano la produzione integrata, la diminuzione dell’uso di fitofarmaci, investimenti per infrastrutture ecologiche e il sostegno al biologico.

“L’ottima partecipazione dimostra ancora una volta come le nostre aziende sappiano puntare su qualità, innovazione e tutela delle risorse naturali – sottolinea l’assessore regionale all’Agricoltura, Alessandro Beduschi –. Sostenere queste pratiche significa garantire un futuro più solido all’intero comparto”.

Il secondo asse di intervento mette a disposizione 10 milioni di euro, attraverso il Piano strategico della Pac, destinati al miglioramento di 75 agriturismi. Le risorse serviranno per ristrutturare edifici rurali, ampliare l’offerta di servizi e innalzare gli standard di accoglienza. “Questi investimenti renderanno le nostre strutture agrituristiche ancora più competitive e attrattive per i visitatori”, aggiunge Beduschi.

A chiudere il pacchetto di misure è il terzo bando, in apertura dal 2 dicembre, rivolto alle imprese agromeccaniche. Con uno stanziamento di 1,2 milioni di euro, il sostegno è finalizzato a promuovere tecnologie e processi innovativi in grado di ridurre le emissioni e ottimizzare l’uso delle risorse naturali. L’aiuto riguarda in particolare l’acquisto di macchinari per la distribuzione intelligente degli effluenti zootecnici, strumenti per l’analisi dei nutrienti, software per la distribuzione localizzata e impianti di trattamento del digestato o degli effluenti.

“La nostra priorità è rafforzare la competitività delle imprese – conclude l’assessore – e, allo stesso tempo, favorire una transizione ecologica concreta, capace di migliorare la qualità dell’aria e delle acque e di contrastare gli effetti del cambiamento climatico. Gli agromeccanici sono fondamentali per l’evoluzione tecnologica delle campagne, e per questo li sosteniamo premiando chi investe in soluzioni a basse emissioni”.

Il contributo previsto è a fondo perduto fino al 40% delle spese ammissibili, con un tetto massimo di 300.000 euro per beneficiario. Le domande potranno essere presentate fino al 2 febbraio 2026.