Ambiente

Cop30, Pichetto: “Sul clima non sono ammessi passi indietro”. L’Italia supera i 3,4 miliardi per la finanza climatica

10
Novembre 2025
Di Ilaria Donatio

“L’Italia partecipa alla Conferenza sul Clima con ambizione e fiducia: a dieci anni dall’Accordo di Parigi, non sono ammessi passi indietro”.
Con queste parole il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin, ha aperto oggi la conferenza stampa dedicata alla Cop30, svoltasi nella sede della Stampa Estera a Roma.

Il ministro ha sottolineato come il Paese “porti in Brasile la consapevolezza di una nazione che unisce pubblico e privato in un impegno concreto verso la transizione energetica”.
“Il nostro contributo alla finanza climatica è solido – ha aggiunto – così come il nostro impegno sui problemi globali attraverso soluzioni tecniche innovative. Vogliamo costruire partenariati efficaci e garantire che tutti i Paesi, non solo l’Europa, contribuiscano a una transizione giusta. La nostra bussola resta il negoziato multilaterale, chiave per affrontare le sfide presenti e future”.

Pichetto ha ricordato che l’Italia ha superato l’obiettivo fissato dal G20: il contributo nazionale alla finanza per il clima è infatti passato da 838 milioni di euro nel 2023 a 3,44 miliardi nel 2024, di cui 1,67 miliardi di risorse pubbliche e 1,77 miliardi di fondi privati mobilitati attraverso strumenti pubblici.
“Alla Cop29 abbiamo fatto una lunga battaglia, chiusa molte ore dopo il termine, con l’accordo sulla finanza climatica da 300 miliardi a livello mondiale”, ha detto il ministro, sottolineando che “l’Italia sta facendo la sua parte”.

Tra i principali strumenti attivati figurano il Fondo Italiano per il Clima, anche nell’ambito del Piano Mattei per l’Africa, e il coinvolgimento diretto di Sace e Simest in progetti dedicati alla transizione ecologica globale.

Alla Cop30 di Belém, l’Italia punterà su soluzioni innovative per la decarbonizzazione, in particolare nel settore dei biocarburanti, con l’obiettivo di raggiungere un futuro a emissioni nette zero in linea con gli Accordi di Parigi e le decisioni della Cop28 di Dubai.

Tra le iniziative di punta, il ministro ha citato il “Belém 4X Pledge on Sustainable Fuels”, lanciato con la Presidenza brasiliana per quadruplicare l’uso globale dei carburanti sostenibili entro il 2035 rispetto ai livelli del 2024, in coerenza con il report dell’Agenzia Internazionale dell’Energia (IEA).

L’Italia presenterà inoltre al padiglione ufficiale della Cop30 il progetto 3DEN, promosso con Unep e Iea, finalizzato a premiare soluzioni digitali per l’efficientamento dei sistemi energetici e riconosciuto da UNFCCC come best practice internazionale.

Grande attenzione, infine, al coinvolgimento delle nuove generazioni, con l’iniziativa “Youth4Climate” e oltre 150 progetti finanziati per favorire una transizione “anche culturale e partecipata”.