Innovazione
AI Board del 24 ottobre: focus su Strategia e AI Act
Di Virginia Caimmi
Il 24 ottobre, sotto la presidenza danese, il Consiglio per l’Intelligenza Artificiale (AI Board) si riunirà per discutere la recente strategia Apply AI e fare il punto sull’attuazione dell’AI Act. L’incontro riunirà rappresentanti degli Stati membri e della Commissione per esaminare come trasformare gli impegni legislativi e strategici dell’Unione in azioni coordinate a livello nazionale e settoriale. La Commissione presenterà un aggiornamento sui progressi delle AI Factories e AI Gigafactories, oltre che sugli step preparatori al pacchetto “Digital Omnibus” e sul funzionamento dello Sportello AI Act Service Desk. All’ordine del giorno anche la presentazione del Codice di condotta sulla trasparenza dei contenuti generati dall’IA e una discussione sui primi mesi di applicazione delle norme relative ai modelli di intelligenza artificiale di uso generale, entrate in vigore ad agosto. Gli Stati membri condivideranno esperienze sull’attuazione nazionale e valuteranno possibili misure per garantire un’applicazione coerente della legge in tutta l’Unione.
L’Unione europea si prepara dunque ad entrare in una fase decisiva nell’applicazione del proprio quadro normativo sull’intelligenza artificiale. Di ieri l’annuncio della presidente della Commissione europea che ha tracciato a Strasburgo le priorità politiche per il programma di lavoro 2026 della Commissione. Von der Leyen ha descritto il prossimo anno come “il momento dell’indipendenza dell’Europa”, annunciando nuove iniziative per rafforzare la capacità dell’Unione di competere in un’economia globale in rapida trasformazione. La Commissione proporrà azioni in settori strategici come batterie, servizi cloud, intelligenza artificiale, tecnologie quantistiche e materiali avanzati, considerati fondamentali per la sicurezza economica e la creazione di posti di lavoro in Europa. Von der Leyen ha inoltre sottolineato la necessità di proseguire l’attuazione del Rapporto Draghi, in una versione rafforzata – un “Draghi Plus” – capace di rispondere alla portata delle sfide attuali. La diversificazione delle catene di approvvigionamento e il rafforzamento dell’economia circolare, attraverso l’Atto sull’economia circolare, restano elementi centrali di questa strategia. Nella stessa giornata, la vicepresidente esecutiva Henna Virkkunen ha trasmesso al Consiglio e al Parlamento il suo primo Rapporto annuale sui progressi, che copre il periodo da gennaio a luglio 2025. Il documento illustra le attività della Commissione per la semplificazione e l’attuazione del quadro normativo digitale dell’UE, anticipando il prossimo Pacchetto di semplificazione digitale. Il rapporto esamina inoltre l’attuazione e l’applicazione delle principali normative europee, come il Digital Services Act e l’Artificial Intelligence Act. Pubblicato insieme a una panoramica delle misure di semplificazione e a una sezione di domande e risposte, il rapporto rientra negli sforzi della Commissione per rendere la legislazione europea più chiara, efficace e accessibile.
La strategia Apply AI sta dunque entrando in una fase operativa. Tra le principali iniziative, COMPASS-AI, è stata lanciata per promuovere l’uso sicuro ed efficace dell’intelligenza artificiale nel settore sanitario, concentrandosi sull’assistenza oncologica e sulla sanità nelle aree remote, creando una rete di esperti, ospedali e organizzazioni professionali per individuare buone pratiche e sviluppare linee guida operative. Verrà inoltre realizzata una piattaforma digitale per favorire lo scambio di conoscenze e rafforzare le competenze in materia di IA tra professionisti sanitari e pazienti. Il commissario per la Salute, Olivér Várhelyi, ha evidenziato come l’intelligenza artificiale possa contribuire a migliorare la prevenzione, la diagnosi e il trattamento, anticipando l’adozione del Biotech Act, previsto entro fine anno, che sosterrà ulteriormente l’innovazione sanitaria e l’adozione di soluzioni di IA affidabili. La Commissione ha inoltre annunciato uno stanziamento di 3 milioni di euro per progetti volti a rafforzare l’alfabetizzazione mediatica e aiutare i cittadini a orientarsi nel panorama informativo online. Il bando, aperto fino all’11 marzo 2026 nell’ambito del programma Europa Creativa, sostiene proposte innovative per rendere l’educazione ai media più coinvolgente e per contrastare la disinformazione. Promuovere l’alfabetizzazione mediatica e sostenere il giornalismo indipendente fa parte dell’impegno europeo a costruire una maggiore resilienza democratica, in linea con il futuro European Democracy Shield annunciato dalla presidente von der Leyen nel suo discorso sullo Stato dell’Unione 2025.
Con queste e altre misure in ambito sanitario, digitale, informativo, l’Unione tenta di consolidare un approccio che unisce innovazione e responsabilità. La riunione dell’AI Board del 24 ottobre rappresenterà un’occasione per valutare i progressi compiuti e per rafforzare la cooperazione tra Stati membri e istituzioni europee, affinché lo sviluppo dell’intelligenza artificiale in Europa proceda in modo trasparente, equilibrato e orientato al bene comune. Non resta che attenderne la rapida – anzi, rapidissima- attuazione per la trasformazione digitale del nostro Continente.





