Economia
ADM, definito il nuovo management: Alesse vara la riorganizzazione
Di Ilaria Donatio
L’Agenzia delle dogane e dei monopoli ha completato le procedure di interpello per le direzioni centrali e territoriali, definendo il nuovo assetto manageriale destinato a rimanere in carica per il prossimo triennio. L’operazione si inserisce nel quadro della riforma organizzativa guidata dal direttore Roberto Alesse, che ha accorpato le competenze giuridiche e informatiche degli uffici, tracciando una linea di discontinuità nella governance dell’Agenzia.
Tra le nomine di maggiore rilievo figura quella del generale di divisione della Guardia di Finanza Rosario Massino, che dal 1° novembre 2025 assumerà la direzione dell’Ufficio Internal Audit della Direzione generale. Confermati nei rispettivi incarichi Leonardo Di Stefano e Stefano Saracchi, alla guida dell’Ufficio Affari giuridici e normativi e della Direzione Organizzazione e Trasformazione digitale. Dal 1° gennaio 2026 la Direzione del Personale sarà invece affidata a Salvatore Roberto Miccichè.
Sul territorio, dal 1° novembre prenderanno servizio i nuovi direttori regionali: Teresa Rosaria De Luca (Emilia-Romagna e Marche), Maurizio Montemagno (Lazio e Abruzzo), Andrea Maria Zucchini (Liguria), Maria Preiti (Piemonte e Valle d’Aosta), Domenico Frisario (Puglia, Molise e Basilicata), Davide Bellosi (Toscana e Umbria), Franco Letrari (Veneto e Friuli Venezia-Giulia), Marco Cutaia (Lombardia), Maria Alessandra Santillo (Campania), Antonio Di Noto (Calabria), Davide Miggiano (Sicilia), Gianluigi D’Urso (Sardegna) e Stefano Girardello (Trentino Alto-Adige).
«Esprimo le mie più sincere congratulazioni ai direttori di vertice chiamati a gestire le nuove strutture dell’Amministrazione in un momento storico assai intenso per le riforme in atto – ha dichiarato Alesse – e un sentito ringraziamento va alla Commissione di valutazione per l’eccezionale impegno e la professionalità dimostrati nella procedura di interpello».





