Politica
San Marino ha riconosciuto lo Stato di Palestina
Di Giuliana Mastri
Il Congresso di Stato della Repubblica di San Marino, nella seduta del 23 settembre, ha adottato una delibera sul “riconoscimento da parte della Repubblica di San Marino dello Stato di Palestina quale Stato sovrano e indipendente, entro i confini internazionalmente riconosciuti e nel rispetto delle pertinenti risoluzioni delle Nazioni Unite”.
La delibera richiama gli adempimenti adottati nell’ultimo periodo e lo spirito che ha condotto alla decisione dell’Esecutivo ed in particolare i principi sanciti dalla Carta delle Nazioni Unite, l’Accordo sullo stabilimento delle relazioni diplomatiche con l’Autorità Nazionale Palestinese del 1996, gli ordini del giorno approvati dal Consiglio Grande e Generale, l’accredito del primo Ambasciatore palestinese del gennaio 2025, la Conferenza Internazionale di Alto Livello per la risoluzione pacifica della questione palestinese e l’attuazione della soluzione dei due Stati, avvenuta nel luglio scorso e il costante sostegno sammarinese al riconoscimento dello Stato di Palestina.
A darne notizia, è il Segretario di Stato per gli Affari Esteri, Luca Beccari, che si rende portavoce della volontà unanime delle Istituzioni e della comunità sammarinese, nel riaffermare il sostegno alla soluzione dei due Stati, che non può prescindere da uno Stato di Palestina sovrano, indipendente, che viva in pace e nel reciproco riconoscimento dello Stato d’Israele.
Nella medesima delibera presentata oggi, il Congresso di Stato autorizza altresì il Segretario di Stato Beccari a comunicare tale decisione alla comunità internazionale nell’ambito dei lavori della 80ma Sessione dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, in corso in questi giorni a New York, unendosi così al gruppo di Paesi che hanno assunto la medesima posizione.
«Con questa chiara posizione espressa – ha dichiarato il Segretario di Stato per gli Affari Esteri Luca Beccari – San Marino riafferma e concretizza ulteriormente la posizione di neutralità attiva, che da sempre contraddistingue la politica estera della Repubblica. Uno Stato presente, attento e non indifferente agli attuali scenari geo politici. Il prossimo passaggio prevede il mio intervento, nella giornata di sabato, in Assemblea Generale e successivamente la comunicazione ufficiale alle competenti Autorità dello Stato di Palestina».
La decisione arriva in un momento in cui le aperture si susseguono nel mondo occidentale. Recentemente infatti la Francia ha formalmente riconosciuto lo Stato di Palestina durante l’Assemblea delle Nazioni Unite che si tiene ogni anno a New York, già lo avevano fatto, la scorsa domenica, Portogallo, Regno Unito, Canada e Australia. La Spagna invece ha ufficializzato il riconoscimento l’anno scorso. Nel frattempo, altri Paesi come Belgio, Lussemburgo, Malta, Lichtenstein e Nuova Zelanda hanno annunciato che la loro intenzione di presentare il riconoscimento.





