Ambiente
Riciclo, l’Italia anticipa l’Europa: superato il target UE con un anno di anticipo
Di Giuseppe Ciraolo
(Articolo di Giuseppe Ciraolo pubblicato su L’Economista, inserto de Il Riformista)
Giunte alla nona edizione, le “Giornate dell’energia e dell’economia circolare” si sono da poco concluse a Trevi. Al centro del dibattito la questione “Cambia il mondo, tutto cambia. Che fine fa la transizione?”, intorno a cui hanno gravitato temi come l’energia e l’economia circolare, divenuti cruciali nelle agende politiche dei partiti. Corepla, il Consorzio nazionale per la raccolta, il riciclo e il recupero degli imballaggi in plastica, era presente tra i vari attori economici per dare voce anche quest’anno, come per le precedenti edizioni delle giornate, ad una filiera, quella del riciclo degli imballaggi in plastica, divenuta con il tempo un simbolo dell’eccellenza industriale italiana. Con quasi 2.500 imprese consorziate, infatti, Corepla continua a rappresentare un modello di economia circolare virtuoso e trasparente.
Durante il confronto il Consorzio ha potuto testimoniare la crescita della raccolta differenziata, aumentata nel 2024 del 4% rispetto al 2023. Nell’ultimo anno in Italia sono state raccolte in modo differenziato oltre 1.500.000 tonnellate d’imballaggi in plastica, con una media pro capite superiore a 26 kg. Un segnale concreto di un impegno collettivo in crescita verso un’economia sempre più circolare. Al livello regionale, si segnalano gli ottimi dati della Sardegna che si conferma prima per raccolta pro capite (36,4 kg per abitante), seguita da Veneto (30,9 kg) e Liguria (29,6 kg), quest’ultima in crescita dell’11%. Da segnalare la straordinaria performance della Basilicata, che con un +40% risale significativamente la classifica.
Il sistema Corepla ha coinvolto 7.396 comuni, coprendo il 97% della popolazione italiana, pari a oltre 57 milioni di cittadini. Il riciclo ha raggiunto 931.096 tonnellate, avvicinando con un anno di anticipo l’obiettivo europeo del 50%.
Secondo i dati di Conai (Consorzio nazionale imballaggi) l’Italia si conferma uno dei leader dell’Unione europea nel riciclo dei rifiuti. Nel 2024, nel nostro Paese sono stati riciclati il 76,7% dei rifiuti di imballaggio, ossia 10 milioni e 700 mila tonnellate dei circa 14 milioni immessi al consumo. Una crescita importante considerato l’obiettivo fissato dall’Europa all’Italia (70% nel 2030). Il sistema italiano del riciclo degli imballaggi in plastica è all’avanguardia in Europa e i risultati che Corepla ha raggiunto in più di 25 anni di attività non sono frutto del caso, ma sono la somma di un tessuto industriale distribuito su tutto il territorio nazionale, che vanta 33 centri di selezione, 75 impianti di riciclo e di una continua e incessante attività di sensibilizzazione che vede al primo posto i cittadini. Grazie a questa sinergia, Corepla conferma la sua centralità nella transizione ecologica italiana.





