Lavoro

La replica di Utopia al Domani sui rapporti con il Governo e il fatturato della società

22
Settembre 2024
Di Redazione

Pubblichiamo integralmente la replica dell’Avv. Giampiero Zurlo, amministratore delegato di Utopia, inviata al quotidiano Domani e a Dagospia per bloccare la falsa diffusione di informazioni che riguardano i numeri di fatturato della società e i presunti rapporti privilegiati con il Governo.

Egregio Direttore,

in relazione all’articolo a firma di Stefano Iannaccone del 22 settembre dal titolo “Il lobbista più amato da FDI. La destra e gli appalti a Zurlo. L’ascesa di Utopia e il legame con i fedelissimi di Meloni” devo precisarle che si tratta di ricostruzioni erronee, prive di fondamento, che presentano gravi elementi diffamatori e denigratori verso la mia persona e verso UTOPIA, la società che presiedo.

In primo luogo, i numeri che vengono assunti a base del teorema dell’articolo sono completamente errati. Non risponde al vero, infatti, che nel 2020 la società fatturasse solo 38 mila euro con contratti pubblici: già quell’anno la mia società fatturava con le società pubbliche controllate dallo Stato oltre 300 mila euro. Preciso inoltre che quell’anno il gruppo UTOPIA fatturava complessivamente circa 5 milioni di euro.

Non corrisponde dunque a verità, ed anzi è puramente diffamatorio, ritenere che l’ascesa della società sia dovuta al legame con l’attuale Governo, né tantomeno ha alcuna base oggettiva dire che “le società meloniane hanno fatto decuplicare gli introiti”.

Non solo non vi è stato un incremento del fatturato legato alle società di Stato, ma la percentuale di fatturato derivante dalle suddette società è sensibilmente diminuita nel corso degli anni, attestandosi a poco più del 3% del valore rispetto al fatturato complessivo di UTOPIA, pari a circa 8 milioni nel 2023.

Inoltre, in questi ultimi anni alcune società di Stato, precedentemente nostri clienti, non hanno rinnovato i relativi contratti. Si tratta di normali dinamiche di mercato, dove le scelte – tanto delle società di Stato, quanto delle più importanti multinazionali che operano in Italia e che siamo onorati di annoverare tra i nostri clienti – vengono fatte in base a gare pubbliche o selezioni tra concorrenti, e dove la scelta – almeno per quanto ci riguarda – non è mai influenzata da rapporti politico-istituzionali, ma dalla qualità del servizio e dal prezzo offerto.

Dal 2013 al 2023 si sono succeduti sette diversi Governi e, come dimostrano i numeri, il costante successo e l’ascesa di UTOPIA – che già nel 2018 veniva inserita dal Financial Times tra le Fastest Growing Companies in Europe per i risultati del triennio precedente – non dipendono né dalle società di Stato, né dal Governo pro tempore alla guida del Paese, ma dalle persone che ci lavorano.
Le chiedo dunque di pubblicare con la dovuta rilevanza questa precisazione e di evitare l’ulteriore diffusione dell’articolo e del relativo nocumento.
Cordialmente,

Avv. Giampiero Zurlo
Presidente e amministratore delegato di Utopia

Qui l’articolo originale e la replica di Zurlo
https://m.dagospia.com/politica/meloni-lancia-strali-confronti-lobbisti-affaristi-sa-col-suo-governo-soc-408893