Walking in the Bubble

Meloni ad Addis Abeba, Fisichella per i giovani, Gualtieri e la libertà personale, Salvini a Bardonecchia

28
Luglio 2025
Di Gianfranco Ferroni

Ad Addis Abeba, il presidente del Consiglio Giorgia Meloni copresiede con il primo ministro etiope, Abiy Ahmed, il vertice Onu sulla sicurezza alimentare. Nella giornata di ieri un incontro nel Palazzo Nazionale ha fatto emergere il profondo apprezzamento da parte etiopica per l’attuazione delle numerose iniziative nell’ambito del Piano Mattei per l’Africa, con particolare riferimento ai settori dell’acqua, della sanità e dell’agricoltura sostenibile. Abiy ha espresso gratitudine per la prosecuzione del sostegno della cooperazione allo sviluppo italiana nel prossimo triennio 2026-2028, sancito da una dichiarazione quadro congiunta adottata a livello ministeriale.

Giubileo dei Giovani: giornata dedicata all’arrivo dei pellegrini e alla sistemazione nei luoghi di accoglienza a Roma e nel Lazio. A disposizione circa 370 parrocchie, 400 strutture scolastiche, 40 siti extra-scolastici tra case della protezione civile, palazzetti e palestre comunali oltre a alcune famiglie che si sono rese disponibili per ospitare i giovani pellegrini. Fiera Roma ospiterà 25mila ragazzi, con presidi medici e servizi h24. Domani, martedì, iniziano i “Dialoghi con la Città”, eventi di carattere artistico e culturale. A piazza San Pietro, messa di benvenuto dal pro-prefetto del Dicastero per l’Evangelizzazione Rino Fisichella. A piazza Risorgimento il “Giubileo dei Missionari Digitali e Influencer Cattolici”.

A Roma, in Campidoglio, nella sala della Protomoteca, il sindaco Roberto Gualtieri interviene alla presentazione della relazione annuale 2024 della Garante dei diritti delle persone private della libertà personale di Roma Capitale, Valentina Calderone.

A Bardonecchia, inaugurazione della seconda canna del traforo internazionale del Frejus. Con Matteo Salvini, vicepresidente del Consiglio e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti; Philippe Tabarot, ministro francese dei trasporti.

A Roma, nella sede di Forza Italia, presentazione della tappa conclusiva degli “Stati Generali del Mezzogiorno di Forza Italia”, in programma a Reggio Calabria dal 1° al 3 agosto. All’incontro, presieduto dal segretario nazionale di Forza Italia, Antonio Tajani, parteciperanno i capigruppo azzurri di Senato e Camera, rispettivamente Maurizio Gasparri e Paolo Barelli, e Francesco Cannizzaro, responsabile del Dipartimento per il Sud e segretario regionale della Calabria. “Le radici del Sud, la forza dell’Italia” è il titolo scelto per questo percorso nazionale, inedito e itinerante, che ha attraversato tutte le regioni del Mezzogiorno con l’obiettivo di rafforzare la presenza del partito sui territori, raccogliere istanze locali e trasformarle in proposte concrete da portare all’attenzione del Governo. La tappa calabrese segnerà la chiusura del ciclo di incontri, con la partecipazione di ministri, parlamentari, dirigenti e delegazioni da tutta Italia.

A Palazzo San Macuto, martedì, il Comitato parlamentare di controllo sull’attuazione dell’Accordo di Schengen, di vigilanza sull’attività di Europol, di controllo e vigilanza in materia di immigrazione, svolge l’audizione del sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Alfredo Mantovano, sulle modalità di ingresso regolare in Italia di lavoratori stranieri.

A Verona, sono 30mila gli spettatori che in due settimane hanno gremito l’Arena per la “Carmen” di Georges Bizet, nell’allestimento di Franco Zeffirelli. Un successo senza tempo, pronto a conquistare un altro angolo del mondo. Domenica 3 agosto, il kolossal arriverà nel cuore di New York. Grazie alla collaborazione tra Carnegie Hall e Fondazione Arena, l’opera registrata nell’anfiteatro scaligero, con Elīna Garanča nel ruolo principale, sarà proiettata a Bryant Park. Diretta da Marco Armiliato, la produzione vede il tenore Brian Jagde nel ruolo di Don José, il baritono Claudio Sgura nel ruolo di Escamillo e il soprano Maria Teresa Leva nel ruolo di Micaela. Il canale streaming Carnegie Hall+ organizza la sua prima proiezione cinematografica gratuita all’aperto per celebrare il 150° anniversario dell’opera e della morte di Bizet, oltre che i 30 anni dell’allestimento di Zeffirelli in Arena.  Il filmato, diretto da Tiziano Mancini, è una coproduzione di Unitel, Zdf e 3sat, ed è realizzato in collaborazione con Fondazione Arena di Verona. E giovedì 7 agosto, sarà la volta de “La Bohème” di Giacomo Puccini, per la regia di Alfonso Signorini. L’opera sarà proiettata alla sala Cervantes e nei cinema Aragonia di Saragozza, in Spagna. L’iniziativa rientra nel programma del “Festival Oh!Pera Summer 25”, un evento che riunisce, per il secondo anno consecutivo, alcune delle produzioni operistiche più significative degli ultimi anni, girate in scenari leggendari europei come Salisburgo (Austria), Verona (Italia) o Versailles (Francia), che arriveranno su oltre 60 schermi selezionati in tutta la Spagna. La Bohème, che tornerà sul palcoscenico areniano nel 2026, è stata registrata al suo debutto lo scorso anno da Unitel e vede la partecipazione di Juliana Grigoryan, Eleonora Bellocci e Vittorio Grigolo. A settembre sarà la volta di Nabucco di Giuseppe Verdi, nell’allestimento firmato da Stefano Poda, pronto a girare in tutta Europa grazie alle immagini di Rai Cultura e al supporto di Rai Com. Dal 1° settembre la nuova produzione del 102° Opera Festival sarà trasmessa in Repubblica Ceca, e a seguire in Serbia e poi in Grecia.

A Roma, in piena estate, uno spazio per chi ama divertirsi: è l’Hotel Butterfly, con oltre 1.700 metri quadrati nella natura del Foro Italico, un “ecosistema multisensoriale” che reagisce a suoni, luci e movimenti, animato da scenografie botaniche a cura di La Floreale, allestimenti visivi curati da Studio Cliché e impianti Funktion-One. La direzione artistica è firmata Giancarlino, storico nome della club culture romana. La cucina è guidata dallo chef Andrea Fava, con piatti ispirati alla grande tradizione italiana, essenziali ma originali. La mixology è firmata Edoardo Staffiero, con nove signature drink, due analcolici e l’apertura di un tapas bar con cocktail d’autore e kombucha artigianale, progetto curato dal designer Matteo Parenti, già autore dell’hotel. Butterfly è prima di tutto un luogo di ascolto, movimento e scoperta. Ogni sera una crew diversa, ogni giorno un suono nuovo. Il locale si divide in due ambienti complementari: il Garden, aperto e conviviale, luogo di incontro tra cocktail d’autore, socialità e ballo all’aperto, e il Bosco Parallelo, un ex vivaio trasformato in club notturno, circondato da agavi e vegetazione selvatica, dove il suono diventa più profondo e immersivo. Giovedì 31 luglio, per “Tapas Guest”, appuntamento con Simone Maddaleni, executive chef di Madeleine, e Luca Giovanrosa, resident chef da Latta Fermenti e Miscele. Insieme realizzeranno un menu a quattro mani. Ad accompagnare la cena, un’ampia selezione di vini naturali, kombucha e fermentazioni da bere, e anche le creazioni di Federico Minnei, bartender di Latta.

Chiara Rapaccini firma il manifesto della IV edizione di Capalbio Film Festival, in programma dal 25 al 28 settembre. In arte “Rap”, artista poliedrica, scrittrice, pittrice e illustratrice, ha pubblicato libri per adulti e per bambini, esposto in gallerie e musei in Italia e all’estero, e conquistato il pubblico con il suo progetto virale e poetico “Amori sfigati”, diventato un caso editoriale e artistico, capace di raccontare con leggerezza e profondità le fragilità dell’amore contemporaneo. A lei sarà dedicata una mostra delle sue opere su legno, e non solo, negli spazi del Frantoio di Capalbio che verrà inaugurata all’inizio del festival contribuendo a definire un’edizione in cui cinema e arte tornano a dialogare profondamente. La mostra resterà aperta al pubblico per tutto il mese di ottobre. Rapaccini parteciperà inoltre a un incontro moderato da Steve della Casa in omaggio a Mario Monicelli per ricordare i cinquant’anni del film “Amici miei” (1975): su quel set conobbe il regista, e da lì iniziò un profondo sodalizio artistico e personale.

A Roma, la mostra “Thomas Mann e la democrazia”, che sarà inaugurata il 27 settembre presso i pavillon del Goethe-Institut Rom, nell’ambito del 150° anniversario della nascita dello scrittore e nell’ambito della Giornata Europea delle Lingue, vuole invitare “a riflettere su questioni centrali dell’azione politica e sul significato dei valori democratici nel presente”. L’esposizione ripercorrerà l’evoluzione politica dell’autore, da monarchico iniziale a deciso oppositore del nazionalsocialismo e convinto sostenitore della democrazia. Basata sul concept della mostra “Democracy will win” della Literaturhaus München (2020), è stata ampliata dal Goethe-Institut per includervi lo speciale rapporto di Thomas Mann con l’Italia. La mostra resterà aperta fino al 15 dicembre.