Walking in the Bubble

Briens invita a Palazzo Farnese, Enel Foundation con Flavio Cattaneo, Orsini a Biella, Gualtieri e la moda

14
Luglio 2025
Di Gianfranco Ferroni

A Roma, a Palazzo Farnese, l’ambasciatore di Francia in Italia Martin Briens invita le personalità della politica, dell’economia e della cultura al ricevimento per la festa nazionale francese.

A Roma, nel Palazzo della Cancelleria, Enel presenta il nuovo comitato scientifico di Enel Foundation. Con il ministri degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Antonio Tajani, il ministro dell’Università e della Ricerca Anna Maria Bernini e l’a.d. di Enel e presidente di Enel Foundation, Flavio Cattaneo.

Al Senato, convegno “Tutela del mare e sviluppo sostenibile: dalla memoria storica alla strategia nazionale. Il caso Cavtat di Otranto”. Su iniziativa del senatore Andrea De Priamo.

A Biella,  assemblea generale dell’Unione Industriale Biellese “Italia al bivio: uno sguardo al domani dell’industria italiana”. Con Emanuele Orsini, presidente Confindustria.

Il ministro della Cultura Alessandro Giuli ha espresso “le più calorose congratulazioni a Jannik Sinner per la straordinaria vittoria nel torneo di Wimbledon, uno dei massimi palcoscenici dello sport mondiale. Sinner sta rendendo memorabile il posto dell’Italia nella storia del tennis. A lui va il plauso e la gratitudine del Ministero della Cultura e di tutta la Nazione”.

A Roma, in Campidoglio, nella sala delle Bandiere, il sindaco Roberto Gualtieri presenta il nuovo logo e il futuro sviluppo del mercato di Porta Portese. In serata, ai Fori Imperiali, interviene alla sfilata “Alta Moda, Alta Sartoria, Alta Gioielleria” di Dolce & Gabbana.

A Roma, il Festival di Film di Villa Medici torna dal 10 al 14 settembre con la sua quinta edizione, presentando oltre 30 film internazionali, proiettati negli spazi della villa, al chiuso e all’aperto. Il programma prevede anche incontri con registi e artisti che stanno ridefinendo il linguaggio dell’immagine in movimento. Quest’anno la giuria è composta da Alain Guiraudie, Guslagie Malanda e Anri Sala, riflettendo lo spirito di apertura del festival, riunendo tre personalità provenienti da ambiti diversi: Guiraudie, regista, autore e fotografo; Malanda, attrice e curatrice; Sala, artista visivo. La giuria assegnerà due premi: il Premio Villa Medici per il Miglior Film e il Premio Speciale della Giuria, riservato a un’opera particolarmente singolare. Parallelamente al festival, l’artista visiva francese Eva Jospin è stata invitata a far parte dell’Art Club #39, curato da Pier Paolo Pancotto. A partire dal 10 settembre, nello storico studio Balthus di Villa Medici saranno presentate opere video inedite dell’artista.

A Roma, al Mattatoio, gli spazi della Galleria delle Vasche – La Pelanda, dal 15 luglio al 3 agosto ospitano la mostra “From Stone to Spoon”, promossa dall’Assessorato alla Cultura, dall’Assessorato all’Agricoltura, Ambiente e Ciclo dei rifiuti e Azienda Speciale Palaexpo, ideata e realizzata da Woodind Wild Food Lab. In occasione della mostra “Ottavio Celestino. Animal Question”, che induce a una riflessione e un’indagine aperta sul tipo di percezione e il grado di consapevolezza che la nostra civiltà ha verso gli animali e il concetto di animalità, il progetto espositivo e installativo “From Stone to Spoon” a cura di Valeria Margherita Mosca, Stefano Luca Tosoni e Nadia Caglio, è pensato per sensibilizzare il pubblico sull’evoluzione del nostro rapporto con il cibo, dall’età della pietra fino all’epoca contemporanea. L’obiettivo è promuovere una riflessione consapevole su tematiche fondamentali come la biodiversità, lo spreco alimentare, la nutrizione, e il benessere animale e ambientale, attraverso un approccio artistico, educativo e immersivo. Elemento centrale della mostra è una grande installazione site-specific: una tavola lunga 12 metri apparecchiata con piatti che raccontano la storia dell’alimentazione umana. Ogni postazione corrisponde a un’epoca storica, dal paleolitico fino ai giorni nostri, e presenta il pasto tipico di quel periodo. Accanto ad esso, vengono mostrati dati sull’energia impiegata per produrre, preparare e cuocere i cibi, insieme agli indici di spreco alimentare. Il percorso culmina con una proposta di pasto ideale per l’uomo contemporaneo, basato su principi di autosufficienza, agricoltura familiare, equilibrio con l’ambiente e riduzione degli sprechi.

Fattoria Latte Sano diversifica e amplia l’attività dando vita ad una nuova linea di prodotti, non legati per una volta al settore lattiero-caseario. Il marchio è “Il Nostro Ortosano” forte di 14 referenze di insalate (tra buste, ciotole “mangia e condisci” e vaschette, dalla shelf life di 7 giorni) realizzate per Latte Sano da San Lidano Group srl, azienda di Sezze, in provincia di Latina, leader nella produzione di ortofrutta IV gamma proveniente da filiera corta del territorio. Obiettivo del progetto: garantire ai gestori di stabilimenti balneari, pizzerie, tavole calde e anche ristoranti insalate fresche, local, di qualità e pronte al consumo. Punta di diamante della linea la ciotola “Insalata Caprese”,  con all’interno ciliegine di fiordilatte Latte Sano. Distribuite dall’inizio di giugno ad oggi in circa 150mila confezioni, sono proprio queste ciotole ad aver riscosso al momento il maggior successo. “Con il restyling delle confezioni l’azienda si è impegnata in un grande investimento di marketing”, spiega Simone Aiuti, vicedirettore generale Fattoria Latte Sano. “Il nuovo naming Fiordilatte, abbinato ai vari formati, esalta il valore del latte, materia prima di eccellenza dei nostri latticini. Anche la promozione e la distribuzione vivono un nuovo slancio, rivolgendosi soprattutto al mondo professional, che guarda con particolare attenzione a questo prodotto. Mondo impegnato nello scouting di materie prime di altissima qualità e che come noi fa della valorizzazione del territorio e di tutta la filiera la propria bandiera”.

Si chiama “Venice, Selected” ed è il progetto editoriale di Select Aperitivo, presentato in anteprima nell’ambito del Roma Bar Show sulla terrazza dell’Hotel Hassler, alla presenza del Bar Manager di Aman Venice, Antonio Ferrara, che ha curato la speciale drink list della serata. Realizzata in collaborazione con il magazine indipendente inCf e l’artista Louis De Belle, questa nuova iniziativa editoriale nasce per offrire una prospettiva inedita sullo Spritz Veneziano, elevandone il percepito attraverso una narrazione visiva unica che ne rivela l’anima alternativa e raffinata, esaltata da ambientazioni altrettanto autentiche. Select, l’aperitivo nato a Venezia nel 1920, è profondamente radicato nella cultura veneziana, non solo per la sua storia iniziata proprio nella città lagunare, ma anche per la sua capacità di osservare e raccontare Venezia da un punto di vista autoctono e unico. In “Venice, Selected” questo legame viene celebrato con riferimenti all’alto artigianato veneziano, dove ogni dettaglio diventa parte integrante di una narrazione visiva che si sviluppa tra gli angoli più suggestivi della città, rafforzando l’identità di Select come ingrediente insostituibile dell’autentico Spritz Veneziano e quindi vero e proprio emblema della storia e della tradizione locale. “Con questo progetto editoriale”, spiega Stefano Rodeghiero, Global Brand Manager di Select Aperitivo, di proprietà di Gruppo Montenegro, “puntiamo a rafforzare il legame emotivo tra Select e la città di Venezia e quindi a risvegliare una nuova consapevolezza sullo Spritz Veneziano, offrendo uno sguardo più profondo e sofisticato sul suo ruolo culturale e, allo stesso tempo, sul bicchiere che non è solo un contenitore, ma un vero e proprio amplificatore dell’esperienza sensoriale, in grado di trasformare un semplice aperitivo in un momento di valore. In ‘Venice, Selected’ ciò si è tradotto nella decisione di realizzare lo Spritz Veneziano all’interno di bicchieri che comunicano originalità ed eleganza e che rappresentano la massima espressione della tradizione artigianale veneziana”.