Walking in the Bubble
Meloni e Tajani dai commercialisti, oasi Gualtieri, Mollicone al Cnel, Ascoli con Preziosi e Tremonti
Di Gianfranco Ferroni
A Roma, nel convention center “La Nuvola”, vanno in scena gli “Stati Generali dei Commercialisti”. Dopo i saluti di Giorgia Meloni, presidente del Consiglio dei ministri, e Antonio Tajani, vicepresidente del Consiglio e ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, la relazione del presidente del Consiglio nazionale dei commercialisti, Elbano de Nuccio. Alla prima sessione, intitolata “La centralità dei commercialisti nelle riforme del Paese tra fisco e crisi d’impresa” parteciperanno due viceministri: della Giustizia, Francesco Paolo Sisto, e dell’Economia e delle Finanze, Maurizio Leo. A salire sul palco sarà poi il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, con cui verrà affrontato il tema legato al ruolo sociale delle professioni ordinistiche. Alla seconda sessione, su “Crisi globali e rischi sistemici: l’impatto sullo scenario economico”, interverranno Raffaele Fitto, vicepresidente esecutivo della Commissione Europea con delega alla Coesione e alle Riforme, e Giancarlo Giorgetti, ministro dell’Economia e delle Finanze. Interverranno anche Maria Elena Boschi, Italia Viva; Michele Gubitosa, vicepresidente M5s; Elly Schlein, segretario Partito Democratico.
A Roma, il sindaco Roberto Gualtieri in qualità di commissario straordinario per il Giubileo inaugura il parco d’affaccio Oasi Naturalistica tra Ponte Milvio e Ponte Flaminio. Quindi si reca nel Museo Ara Pacis per intervenire all’evento de Il Sole 24 Ore “Investire in Roma 2025”. In Campidoglio, nella sala delle Bandiere, presenta i risultati del bando per acquistare nuove case popolari.
A Roma, nella sede del Cnel, a Villa Lubin, presentazione del bilancio sociale 2024 della Fondazione Museo della Shoah. Con Renato Brunetta, presidente Cnel; Mario Venezia, presidente Fondazione Museo della Shoah; Federico Mollicone, presidente commissione Cultura della Camera dei Deputati; Noemi Di Segni, presidente Unione Comunità Ebraiche Italiane; Maria Elena Boschi, capogruppo di Italia Viva alla Camera dei Deputati.
A Roma, nella sede dell’Associazione Stampa Romana, incontro su “Informazione: guerra e Israele”. Coordina, Massimo Lomonaco, ex corrispondente Ansa da Tel Aviv. Con Daniel Bettini, capo redattore esteri del quotidiano “Yediot Ahronot”; Alessandra Costante, segretario generale Fnsi; Guido D’Ubaldo, presidente Ordine Giornalisti del Lazio.
A Montecitorio, nella sala della Lupa, incontro su “Digitalizzazione e relazioni con gli utenti, misure alternative al processo, tra mediazione e giustizia riparativa”. Con il vicepresidente della Camera dei Deputati, Fabio Rampelli.
A Roma, Zest Hub, evento “La nuova strategia del Lazio per il Venture Capital”. Con Angelo Camilli, vicepresidente di Confindustria per il credito, la finanza e il fisco.
La commissione parlamentare Antimafia ha in programma l’audizione di Maria Rosaria Laganà, direttore Agenzia beni sequestrati.
Ad Ascoli, nella sala della parrocchia Santi Simone e Giuda a Monticelli, “Meeting Nazionale dei Giornalisti” dal titolo “Disarmare le parole”. Con Antonio Preziosi, direttore Rai Tg2; Alessandra Ferraro, direttrice Rai Isoradio; Giulio Tremonti, già ministro dell’Economia e delle Finanze; Massimo Monzio Compagnoni, responsabile del Servizio per la promozione del sostegno economico alla Chiesa. Da segnalare il focus sulla realtà carceraria e sulla giustizia riparativa con il presidente della Cei Matteo Zuppi.
A Milano, nella Pinacoteca di Brera, sala Bassetti, domani è in programma la presentazione del volume “La contesa su Picasso” di Rachele Ferrario, edito da La Tartaruga. A dialogare con l’autrice, Angelo Crespi, direttore generale Pinacoteca di Brera, Biblioteca Nazionale Braidense, Palazzo Citterio, e Chiara Rostagno, vicedirettore generale Pinacoteca di Brera. Qual è l’argomento? Anno 1953: dopo la guerra, per la prima volta due donne, ovvero Palma Bucarelli e Fernanda Wittgens, sono alla guida dei musei più importanti d’Italia: la Galleria Nazionale di Arte Moderna a Roma e la Pinacoteca di Brera a Milano. Il loro obiettivo comune è tornare a parlare di bellezza e riportare la gente nei musei. Picasso è l’artista giusto per farlo, dopo essere diventato il simbolo dell’arte civile del Novecento e averne trasfigurato tutto l’orrore in Guernica.
Arriva la nuova edizione del premio Biagio Agnes, che verrà presentato la prossima settimana a Roma da Giampaolo Rossi, a.d. Rai; Antonio Marano, consigliere d’amministrazione facente funzioni presidente CdA; Williams Di Liberatore, direttore Intrattenimento Prime Time; Alessandro Onorato, assessore grandi eventi, sport, turismo e moda del Comune di Roma; Gianni Letta, presidente della giuria del premio.
A Roma, la Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali propone per il secondo anno consecutivo il ciclo di incontri Artisti a Villa Borghese, ospitati in due luoghi evocativi all’interno del parco pubblico più noto della città: da giugno a luglio al Museo Carlo Bilotti Aranciera di Villa Borghese e a settembre e ottobre al Casino dell’Orologio, Salone del Pergolato. Il programma di incontri si focalizzerà sulla cultura artistica contemporanea, con particolare riferimento al patrimonio artistico e naturalistico delle Ville storiche urbane, punto cardine dell’opera di tutela e valorizzazione della Sovrintendenza Capitolina, riletti però attraverso lo sguardo approfondito e multi-linguistico degli artisti d’oggi.
Gli artisti invitati, tramite i loro linguaggi, estetiche, stili e personalità diverse, proporranno una nuova chiave di lettura, promozione e diffusione del patrimonio artistico, storico e naturalistico delle Ville storiche, attraverso una visione “altra”, come hanno insegnato i Surrealisti, quella appunto dell’arte. Quindi, attraverso un’ottica culturale “insolita”, diversa, “altra” appunto, l’artista è stato invitato a interagire, a dialogare e a confrontarsi con studiosi, critici d’arte e giornalisti di settore, su diversi piani comunicativi, come interviste, proiezioni video e art action. L’inizio con “Waterfall” di Laura VdB Facchini, un tessuto grezzo lavorato in diretta dall’artista, ispirato all’acqua, nelle sue diverse accezioni, presente nei dipinti di Giorgio de Chirico della collezione del Museo Bilotti, in rapporto con l’ambiente visivo di Villa Borghese.
Su altro versante linguistico l’incontro con una delle figure storiche della neo-avanguardia italiana del secondo Novecento, Lamberto Pignotti, nel tentativo di ricomporre le fila, ormai decennali (a partire dalla fine degli anni Quaranta), di creazioni artistiche e teorie estetiche che l’artista ha strutturato nel tempo e mai così presenti in questi ultimi anni, fra tecnologia, ambiente e poesia visiva. Di diverso impatto creativo l’art action “Make Haring Great Again” di Marco Petrella, il quale si raffronta con le fotografie di Stefano Fontebasso De Martino sullo storico passaggio di Keith Haring a Roma, al quale è dedicato sia l’action che l’incontro, A ricostruzione e memoria dei graffiti da questo realizzati nella Capitale e poi cancellati, il gioco creativo di Petrella di ricostruire un possibile confronto quindi fra immagini dedotte dall’iconografia di Haring e le fotografie documento della presenza di Haring in città di Fontebasso.





