Walking in the Bubble

Metsola e Tajani a Milano, Gualtieri nel fossato, Morelli per il Cipess, Valditara a San Macuto, Cinecittà

29
Maggio 2025
Di Gianfranco Ferroni

A Milano, nell’Università Cattolica del Sacro Cuore, “Europa: domande aperte per un futuro comune”. Con Roberta Metsola, presidente del Parlamento Europeo; Antonio Tajani, ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale; Raffaele Fitto, vicepresidente esecutivo della Commissione Europea. L’evento è aperto dai saluti istituzionali del rettore dell’Università Cattolica del Sacro Cuore Elena Beccalli, del presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana e del sindaco di Milano Giuseppe Sala.

A Montecitorio, nella sala della Lupa, indirizzo di saluto del presidente della Camera dei Deputati Lorenzo Fontana in occasione della lectio magistralis di Massimo Inguscio, dal titolo “Il tempo della scienza. Accelerazione della tecnologia e progresso dei saperi”, nell’ambito del protocollo di intesa e collaborazione tra la Camera dei deputati e l’Accademia nazionale dei Lincei.

A Roma, a piazza Pia, il sindaco e commissario straordinario di Governo per il Giubileo della Chiesa Cattolica, Roberto Gualtieri, inaugura il completamento dei lavori di riqualificazione del Fossato di Castel Sant’Angelo e della riqualificazione dei giardini della Mole Adriana.

A Montecitorio, nella sala della Regina, presentazione della relazione annuale sull’attività del Cipess – Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile, per l’anno 2024. Saluto del presidente della Camera dei Deputati, Lorenzo Fontana. Con il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Alessandro Morelli.

A Palazzo San Macuto, presentazione dell’indagine, promossa congiuntamente da Fondazione Agnelli e Fondazione Rocca, dal titolo “Divari scolastici in Italia. Un’indagine sulle differenze di apprendimento nei territori e tra le scuole” per aggiornare il quadro dei divari territoriali tra le scuole in Italia per quanto riguarda gli esiti scolastici e gli apprendimenti. Al centro dell’attenzione, il ruolo di tre fattori fra i più rilevanti nell’influenzare i divari negli esiti scolastici: il contesto territoriale, le caratteristiche individuali e familiari degli studenti e quelle delle scuole. Con la vicepresidente della Camera dei Deputati, Anna Ascani, e il ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara.

A Roma, nel Centro Studi Americani, presentazione del libro “Governare le fragilità. Istituzioni, sicurezza nazionale, competitività”, di Roberto Garofoli e Bernardo Giorgio Mattarella. Con Alfredo Mantovano, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, e Lorenzo Guerini, presidente Copasir.

A Napoli, a Castel Capuano, dal 4 al 6 giugno si svolgerà la seconda edizione della conferenza Unesco “Cultural Heritage in the 21st Century”. L’Italia ospiterà rappresentanti ed esperti dei 194 stati aderenti all’Unesco per riprendere il dibattito internazionale, già approfondito nel corso della prima conferenza di Napoli a novembre 2023, circa le sinergie e convergenze tra la Convenzione del Patrimonio Mondiale e la Convenzione per la Salvaguardia del Patrimonio Culturale Immateriale dell’Organizzazione. La sessione istituzionale dei lavori inizierà alla presenza del vicepresidente del Consiglio e ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Antonio Tajani, del ministro della Cultura, Alessandro Giuli, e della direttrice generale Unesco, Audrey Azoulay. La conferenza, organizzata congiuntamente dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e dal Ministero della Cultura, con il sostegno del Comune di Napoli, affronterà nel corso di sei sessioni i temi della rappresentatività e della dimensione economica del patrimonio culturale, della connessione e del coinvolgimento delle comunità con i siti Unesco.

Cinecittà ha un futuro. Grazie agli investimenti del Pnrr, entro giugno 2026 sarà portato a termine il progetto di realizzazione di  5 nuovi teatri di posa e alla ristrutturazione totale di 4 nuovi teatri  altamente tecnologici, così da passare dai 20 attuali ai futuri 25, che porteranno a un incremento del 60% della capacità produttiva. Un’espansione che consolida Cinecittà come il principale distretto italiano per la produzione audiovisiva e uno dei più completi d’Europa, pronto ad accogliere produzioni complesse, innovative e di rilievo internazionale. Obiettivo, essere all’avanguardia grazie al Virtual Stage attivo nel Teatro 18, uno dei più grandi per riprese virtuali d’Europa, e al potenziamento del polo di post-produzione audio-video. Oltre al laboratorio italiano di sviluppo e stampa cinematografica ancora operativo, una risorsa rara e un fiore all’occhiello a livello globale. Queste infrastrutture consentono a Cinecittà di competere anche nei segmenti emergenti delle produzioni digitali e ibride. Il piano prevede poi l’attenzione ad accrescere formazione e numero delle maestranze di Cinecittà, tradizionali e “digitali”.

Manuela Cacciamani, a.d. di Cinecittà, ha affermato: “Non stiamo solo costruendo nuovi studi: stiamo ridefinendo cosa significa produrre cinema in Europa. Cinecittà deve diventare una macchina che lavora a pieno regime, ogni giorno, con l’eccellenza come standard minimo. Non ci interessa solo partecipare: vogliamo guidare il gioco. Non possiamo costruire il futuro del cinema se non valorizziamo chi, ogni giorno, gli dà forma con mani, idee e competenze. Il capitale umano di chi lavora a Cinecittà non è una risorsa: è la nostra identità”. Il piano prevede la valorizzazione dell’Archivio Luce, di cui sarà completata la digitalizzazione della componente cinematografica, una delle pochissime visibili interamente online, con oltre 70mila filmati dal 1924 a oggi, e fotografico, arrivando a 5 milioni di fotografie, assicurando la conservazione dei supporti analogici, ampliando l’accesso ai contenuti per tutti. In agenda, l’implementazione del Miac, il Museo del Cinema e dell’Audiovisivo, e poi eventi, anteprime, rassegne e proiezioni dentro Cinecittà, il rafforzamento del brand “Cinecittà si Mostra”, i restauri di opere fondamentali del patrimonio cinematografico italiano, lo slancio alla produzione e distribuzione di documentari e un nuovo progetto di cortometraggi per lo scouting di nuovi talenti, una maggiore presenza nei principali festival e mercati internazionali, per aumentare il volume di visibilità del marchio e le interazioni sia istituzionali che commerciali, e il supporto operativo e strategico alle attività della Direzione Generale Cinema e Audiovisivo.

Dopo una stagione caratterizzata da congiunture complesse per i rapporti con le major, come i prolungati scioperi di attori e sceneggiatori a Hollywood e gli incendi di Los Angeles, Cinecittà riparte ospitando grandi produzioni. Tra i grandi titoli ospitati negli ultimi mesi negli Studios di Via Tuscolana, il thriller fantascientifico “White Mars”, con Luke Newton e Lucy Hale, girato nel Teatro 18, e “The Resurrection of the Christ” di Mel Gibson, l’atteso sequel de “La passione di Cristo” prodotto dalla Icon, che a Cinecittà occuperà a lungo il nuovo Teatro 22. Un’altra grande firma che ha scelto Cinecittà per il suo prossimo progetto è Ridley Scott per “The Dog Stars”. E ancora, gli studi ospiteranno la produzione di “Roma Elastica” del regista francese Bertrand Mandico, con protagonista una star internazionale come Marion Cotillard, un omaggio del regista ad alcuni grandi maestri del cinema italiano, una coproduzione tra la francese Atelier de Production, e le italiane Redibis Film e Dugong Films. In attesa anche il nuovo progetto di Ficarra e Picone. Ancora non annunciati, ma in preparazione, nuovi progetti di Disney, Universal, Fox Nation.