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USA 2024: – 215, Trump insiste sul “bagno di sangue” e ci crea un sito

03
Aprile 2024
Di Giampiero Gramaglia

L’espressione deve proprio piacergli. Donald Trump torna ad evocare “il bagno di sangue”, nel caso che Joe Biden vinca le elezioni di USA 2024 il prossimo 5 novembre. La prima volta, lo aveva detto in Ohio a proposito – aveva spiegato, di fronte alle polemiche suscitate – dei posti di lavori del settore dell’auto; questa volta, lo dice in Michigan, parlando dell’immigrazione.

E se “bagno di sangue” non fosse espressione sufficientemente espressiva, le accompagna “carneficina” e “caos”.

Trump attacca la politica sui migranti del presidente Biden, facendo comizi in Stati in bilico, come appunto il Michigan e il Wisconsin, che sono lontani migliaia di chilometri dalla frontiera con il Messico. Ma, sostiene il magnate, sotto la presidenza di Biden, “ogni Stato è diventato uno Stato di confine e ogni città una città di frontiera”.

Il partito repubblicano, i cui nuovi dirigenti sono fedelissimi esecutori dei voleri ‘trumpiani’, ha già lanciato il sito “BidenBloodbath.com” che mette in guardia contro “un’invasione (di migranti, ndr) sostenuta e facilitata da Joe Biden”.

L’ennesima deriva di linguaggio violento della campagna ‘trumpiana’ coincide con la tornata un po’ in sordina di primarie in cinque Stati, Connecticut, Delaware, New York, Rhode Island e Wisconsin (l’unico in bilico a novembre: gli altri sono appannaggio dei democratici).

I risultati da leggere in filigrana saranno proprio quelli del Wisconsin: sulle liste repubblicane figura ancora il nome di Nikki Haley, l’ultima rivale di Donald Trump, ritiratasi dalla corsa un mese fa; mentre sulle liste democratiche, c’è l’opzione “uninstructed”, alternativa di “uncommitted”, scelta dagli arabo-americani come forma di contestazione della politica di Biden sulla guerra nella Striscia di Gaza – l’opzione è presente anche in Connecticut e Rhode Island, mentre a New York gli attivisti pro–Palestina suggeriscono di votare bianca -.

USA 2024: Trump e Hunter, sviluppi giudiziari

Il giudice di New York Juan Merchan ha fissato a Trump nuovi paletti nel tentativo di limitare gli attacchi del magnate a magistrati, testimoni e giurati del processo a suo carico per i soldi pagati in nero alla pornostar Stormy Daniels, all’anagrafe Stephanie Clifford, e alla ex coniglietta di Playboy Karen McDougal per comprarne il silenzio su loro storie di anni prima durante la campagna 2016.

Nella nuova disposizione, Merchan ha incluso la figlia della Clifford, di recente finita nel mirino dell’ex presidente che su Truth l’aveva pesantemente attaccata. Quasi contestualmente, Trump ha però avviato l’iter per chiedere che Merchan si ricusi dal processo per conflitto di interesse, essendo la figlia una consulente politica democratica.

L’ex presidente aveva già avanzato la stessa istanza lo scorso anno, ma il giudice l’aveva respinta, dopo che una commissione etica aveva escluso che il lavoro della figlia ponesse ragionevoli dubbi sulla sua imparzialità. L’inizio del processo è fissato per il 15 aprile.

Nella classifica dei Paperoni del Mondo, pubblicata da Forbes, Trump figura al posto 1.438 e vale 2,3 miliardi di dollari di patrimonio netto (e 5,9 miliardi di dollari di patrimonio cumulato).

Lato Biden, invece, è ormai certo che il figlio del presidente, Hunter, andrà sotto processo a giugno per rispondere di accuse di reati fiscali: un giudice federale ha bocciato il tentativo di respingere le accuse mossegli. Lo riporta la Cnn. Hunter Biden si è dichiarato non colpevole di tutti e nove i capi di accusa contestatigli.

Usa 2024: Robert F. Kennedy Jr, Biden minaccia democrazia più di Trump

Nella campagna elettorale, si fa sentire anche uno dei ‘terzi incomodi’, il candidato indipendente Robert F. Kennedy, che, un po’ per farsi notare, e un po’ per amore di paradosso, sostiene che Biden “minaccia la democrazia più Trump”.

RFK jr conduce una battaglia con l’Amministrazione Biden contro la censura dei social networks. “Il presidente Biden è il primo candidato nella storia e il primo presidente a usare le agenzie federali per censurare il dibattito politico”, ha detto Kennedy Jr intervistato dalla Cnn.