Cultura

Oscar 2024: ecco tutti i candidati alle nomination

24
Gennaio 2024
Di Ilaria Donatio

L’antipasto degli Oscar era già stato servito alla cerimonia dei Golden Globe, l’8 gennaio scorso: i premi attribuiti dalla giuria di giornalisti rappresentanti della stampa estera di Hollywood, allora, hanno fornito alcune indicazioni utili sui titoli favoriti nella corsa alle statuette più ambite del cinema.

Non nel caso di “Barbie“: il film di Greta Gerwig che ha registrato il maggior incasso sulla terra nel 2023 e solo un mese fa era tra i film in lizza per dominare la serata degli Oscar, ieri, ha preso 9 nomination ma quasi esclusivamente tecniche, cioè solo in categorie considerate minori (tranne quella di “miglior film”, la cui rosa però è costituita da ben 10 pellicole). Tanto che Ryan Gosling – nomination per il miglior attore non protagonista, Ken – oggi ha solidarizzato con la stessa regista e con la coprotagonista Margot Robbie, la “sua” Barbie: “Non può esserci Ken se non c’è Barbie”.

Lo stesso dicasi per l’italiano “Io capitano” di Matteo Garrone: candidato al premio più ambito dal cinema di tutto il mondo, miglior film internazionale. Già incluso tra i finalisti dei Golden Globe alla fine è stato battuto di misura dal film francese vincitore della Palma d’Oro, “Anatomia di una caduta”, che però ora è fuori dalla corsa all’Oscar. 

Oppenheimer con 13 nomination
Diverso il caso di  “Oppenheimer” (forte di 13 nomination) e del regista Christopher Nolan su cui sono accesi i riflettori e che cercherà di far suo l’Oscar per il miglior film: dovrà vedersela soprattutto dalla concorrenza di “Povere creature!” di Yorgos Lanthimos, “Barbie” di Greta Gerwig e “Killers of the Flower Moon” di Martin Scorsese. Gli altri candidati al titolo principale sono “American Fiction” di Cord Jefferson, “Anatomia di una caduta” di Justine Triet, “The Holdovers” di Alexander Payne, “Maestro” di Bradley Cooper, “Past Lives” di Celine Song e il già citato “The Zone of Interest” di Jonathan Glazer.

Io capitano di Matteo Garrone
Per la categoria miglior film straniero, oltre a “Io capitano” di Matteo Garrone, nella cinquina corrono Wim Wenders con “Perfect days” (Giappone), Juan Antonio Garcia Bayona con “La società della neve” (Spagna), İlker Çatak con “The teachers’ lounge” (Germania) e Jonathan Glazer con “La zona d’interesse” (Regno Unito).

Garrone, dunque, nella notte tra il 9 e il 10 marzo, rappresenterà l’Italia e il cinema italiano con gli occhi di tutto il mondo puntati addosso. 

Si tratta del quarto film italiano negli ultimi vent’anni ad arrivare agli Academy Award. Nel 2022 tra i 5 film stranieri selezionati ogni anno per il concorso figurava “È stata la mano di Dio” di Paolo Sorrentino, nel 2014 ci ricordiamo tutti la vittoria de “La grande bellezza”, sempre di Sorrentino e nel 2006 era stato il turno de “La bestia nel cuore” di Cristina Comencini. “Io capitano” è stato da subito acclamato dalla critica, ha vinto diversi premi (oltre al Leone d’argento, anche il premio Marcello Mastroianni per il miglior attore emergente al protagonista Seydou Sarr) oltre ai Golden Globe.

Miglior regia
Christopher Nolan punta inoltre a essere il miglior regista, all’interno di una cinquina in cui sono presenti Martin Scorsese, Justine Triet, Jonathan Glazer e Yorgos Lanthimos.

Anche l’Oscar come miglior attore protagonista parrebbe destinato a Cillian Murphy per il suo memorabile ritratto di Oppenheimer, ma potrebbe anche esserci la sorpresa di Paul Giamatti, in formissima in “The Holdovers”. A chiudere la cinquina ci sono Bradley Cooper (“Maestro”), Jeffrey Wright (“American Fiction”) e Colman Domingo (“Rustin”).

Attori e attrici
Quanto alle migliori attrici protagoniste si profila all’orizzonte una bella sfida tra Emma Stone, pazzesca in “Povere creature!”, e Lily Gladstone, bella sorpresa in “Killers of the Flower Moon”. Decisamente più improbabile la vittoria di Carey Mulligan (“Maestro”), Sandra Hüller (“Anatomia di una caduta”) o Annette Bening (“Nyad”).

Delle ventitrè categorie valide per le nomination ai Premi Oscar 2024, come miglior attore non protagonista sono presenti nella cinquina, a partire da Robert Downey Jr. in “Oppenheimer”, anche altri candidati forti come Ryan Gosling (“Barbie”) e Robert De Niro (“Killers of the Flower Moon”). Gli altri due nominati sono Mark Ruffalo (“Povere creature!”) e Sterling K. Brown (“American Fiction”).

L’Oscar per la miglior attrice non protagonista, invece, vede nettamente favorita Da’Vine Joy Randolph per “The Holdovers”, all’interno di un gruppo in cui sono presenti anche Emily Blunt (“Oppenheimer”), Jodie Foster (“Nyad”), Danielle Brooks (“The Color Purple”) e America Ferrera (“Barbie”).

Categorie tecniche
Per le categorie “tecniche”, il titolo di migliore sceneggiatura originale sembra essere conteso da “The Holdovers” e “Anatomia di una caduta”. Con  “Barbie”, “The Zone of Interest”, “American Fiction”, “Povere creature!” e “Oppenheimer” a chiudere 

La nomination per il miglior lungometraggio d’animazione potrebbe andare al bellissimo “Spider-Man: Across the Spider-Verse”, ma anche al memorabile “Il ragazzo e l’airone” di Hayao Miyazaki. Gli altri candidati sono: “Elemental”, “Nimona” e  “Robot Dreams”.

Per la miglior colonna sonora i candidati sono: “American Fiction” (Laura Karpman), “Indiana Jones and the dial of destiny” (John Williams), “Killers of the flower moon” (Robbie Robertson), “Oppenheimer” (Ludwig Goransson) e “Poor things” (Jerskin Fendrix).

Tra i documentari, si segnala l’ucraino “20 Days In Mariupol” di Mstyslav Chernov. Gli altri titoli: “Bobi Wine – The people’s president”, “The eternal memory”, “Four daughters”, “To kill a tiger”.

La cerimonia degli Oscar andrà in onda dalle 2 (ora italiana) della notte tra domenica 10 e lunedì 11 marzo. A condurre la cerimonia, sarà per la quarta volta Jimmy Kimmel.

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