Walking in the Bubble

Urso e la moda, Giorno della Memoria, Sangiuliano al Maxxi

23
Gennaio 2023
Di Gianfranco Ferroni

Lunedì: nel ministero delle Imprese e del Made in Italy, tavolo sul settore moda con il ministro Adolfo Urso.

Nella Capitale, nella Casa dell’Architettura di piazza Manfredo Fanti, incontro pubblico con i candidati alla presidenza della Regione Lazio, organizzato dall’Ordine degli Architetti di Roma: parteciperanno Donatella Bianchi, Alessio D’Amato, Fabrizio Pignalberi, Rosa Rinaldi e Francesco Rocca.

Al Maxxi, presentazione del libro “Il ragazzo che liberò Auschwitz” di Roberto Genovesi, con il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano e il presidente del Maxxi Alessandro Giuli. In prossimità del “Giorno della Memoria”, un appuntamento dedicato al nuovo romanzo del giornalista, scrittore, sceneggiatore e autore televisivo Genovesi, in cui è la fotografia a raccontare la crudeltà dei campi di sterminio e l’orrore del nazismo. Interverranno Ruth Dureghello presidente Comunità Ebraica di Roma, Giampaolo Rossi esperto di comunicazione e nuovi media, Mario Venezia presidente Fondazione Museo della Shoah – Roma. La storia raccontata nel libro: il 27 gennaio 1945 le truppe dell’Armata Rossa entrano nel campo di concentramento di Auschwitz, trovandosi di fronte alle prove di uno dei crimini di guerra più mostruosi della storia moderna. Insieme ai soldati russi, varca il cancello anche un manipolo di fotografi e reporter. Tra loro c’è Vady, un ragazzo ucraino poco più che adolescente che, dopo aver visto i genitori morire per mano dei tedeschi, si è offerto volontario per garantire al fratellino la prote­zione della Croce Rossa sovietica. In veste di assistente di due fotografi di guerra, con cui stringerà un profondissimo rapporto di amicizia, Vady scopre dunque gli orrori nascosti nelle viscere di Auschwitz e poi del vicino Birkenau, documentandoli con una vecchia macchina fotografica. In quegli scatti non compaiono solo morte e sfacelo: appare anche una ragazzina, che sembra esistere però soltanto all’interno delle foto di Vady. Il desiderio di trovarla lo spingerà ad addentrarsi in quel che resta dei campi di sterminio, mettendolo di fronte a nefandezze inenarrabili, ma consentendogli, con la sua inseparabile macchina fotografica al collo, di regalare al mondo alcune delle foto più importanti della seconda guerra mondiale.

Roma Capitale si prepara a celebrare il Giorno della Memoria del 27 gennaio, anniversario della liberazione del campo di Auschwitz, con “Memoria genera Futuro”, un nutrito numero di appuntamenti sparsi nella città che, da oggi al 30 gennaio, rievocheranno la Shoah. Oggi nella Casa della Memoria e della Storia, incontro su “1943-1945. Le donne italiane: Resistenza, deportazione, lavoro schiavo”, coordinato da Marina Pierlorenzi, vicepresidente Anpi provinciale Roma, con gli interventi di Pupa Garribba, Ambra Laurenzi e Aldo Pavia. In serata, al Teatro dell’Opera di Roma, “Giorno della Memoria 2023”, per la cura della Fondazione Teatro dell’Opera, Ucei – Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, e Fondazione Museo della Shoah, proiezione in anteprima del docufilm “Il respiro di Shlomo” di Ruggero Gabbai, realizzato in collaborazione con Rai Cinema. A seguire, il violino di Jan Hillebrand rivivrà nelle musiche recuperate e arrangiate da Francesco Lotoro. Martedì alla Casa della Memoria e della Storia, nell’ambito del progetto “Abitare. Restare, resistere, muoversi. Il rito e lo spazio”, in programma l’incontro “Le forme del ghetto: Portico d’Ottavia, Harlem, campi nomadi, ghetti e migranti”, con Anna Foa, Mitchell Duneier e Cristina Mattiello.

Martedì, nel pomeriggio, presso la Camera di Commercio di Roma, nella sala del Tempio di Vibia e Adriano, a piazza di Pietra, presentazione del libro “A sinistra da capo” di Goffredo Bettini Con l’autore ne parleranno Mario Ciarla, Anna Finocchiaro, Roberto Gualtieri e Daniela Preziosi.

Giovedì 26 gennaio a Roma inaugurazione della mostra dedicata  ai “campi della morte” Belzec, Sobibor, e Treblinka” presso la Casina dei Vallati. Organizzata dalla Fondazione Museo della Shoah onlus, l’esposizione racconta la storia dell’Aktion Reinhardt, nome in codice per il progetto di sterminio degli ebrei polacchi all’interno del Governatorato generale.

Venerdì a Castelbuono, in provincia di Palermo, presso l’Abbazia Sant’Anastasia, presentazione del libro “L’inganno. Antimafia. Usi e soprusi dei professionisti del bene” di Alessandro Barbano, con Enrico Costa, Davide Faraone, Giovanni Fiandaca e Roberto Giachetti. Scrive Barbano: “La pena, per chi è stato condannato da innocente, è un’ingiustizia. Per chi è stato assolto, o mai processato, è un assurdo”.

Lunedì 30 gennaio La Pecora Nera Editore e Oleonauta presentano la nuova edizione di “Evoluzione”, nella location del Macro – Museo d’Arte Contemporanea di Roma, per sensibilizzare e formare gli operatori all’utilizzo di olio extravergine di qualità. In programma per i partecipanti talk dedicati, tavoli di degustazione guidati da chef, premiazioni e momenti formativi per approfondire e diffondere la cultura dell’olio evo. “La scelta del Macro non è casuale. Abbiamo voluto sottolineare l’importanza di un approccio consapevole al mondo dell’olio evo, una rivoluzione culturale necessaria per far sì che sempre più consumatori adottino comportamenti corretti a tavola, con chiari benefici per la salute. Una rivoluzione che ha come attori gli operatori horeca i quali, opportunamente formati, potranno essere ambasciatori dell’olio evo italiano di qualità”, afferma Fernanda D’Arienzo, de La Pecora Nera. Per raggiungere questi obiettivi gli organizzatori hanno ideato un evento prevalentemente b2b, con ingresso gratuito: “Vogliamo coinvolgere e sensibilizzare gli operatori del settore horeca, promuovendo l’incontro con i migliori produttori italiani che con grande impegno e responsabilità portano alla nostra attenzione un alimento nobile e prezioso per la tavola. In un momento così difficile per la ristorazione italiana ma anche per il mondo dell’olio (quest’anno provato dalle emergenze climatiche e dai rincari energetici) credo che l’obiettivo condiviso da entrambi i settori per la crescita sostenibile – argomento caro a tutti ma spesso vuoto di significati e azioni concrete – possa essere raggiunto grazie a relazioni sempre più strette e virtuose tra tutte le attività ristorative, gastronomiche, turistiche e produttive che contribuiscono a restituire bellezza, forza economica e attrattività ai nostri territori”, sostiene Simona Cognoli, di Oleonauta. Durante l’evento sono previsti talk dedicati come quello moderato da Laura Pinelli sulla valorizzazione dell’olio nel menù di un ristorante dal titolo “La cultura è servita: il racconto di un piatto attraverso le storie di ieri e di oggi” con la partecipazione di Arcangelo Dandini, Giancarlo Casa, Lorenza Vitali e Luigi Cremona. Da non perdere anche l’approfondimento tematico su scienza e tecnica in cucina, in particolare quest’anno verrà realizzato il focus sulla pizza e l’olio extravergine di oliva nel corso del talk “Extra pizza: esperienza e scienza a confronto sull’utilizzo a crudo e in cottura” che vedrà la partecipazione dei pizzaioli Davide Fiorentini, Marco Quintili, Luca Issa, Giorgia Gruccione e Luca Cornacchia, con la moderazione di Luciana Squadrilli. Nuove frontiere verranno esplorate nell’incontro con Virgilio Moretto, ceo di pOsti, dal tema “La tecnologia al servizio dell’olio evo – Blockchain, Nft e Metaverso come opportunità di promozione e valorizzazione”. Di formazione si parlerà durante la presentazione del “Corso di Laurea Scienze e Culture Enogastronomiche” Dipartimento Scienze, Università di Roma Tre, tenuto da Livia Leone e di olivicoltura si discuterà con l’azienda Astrit Haka. Tra le tante attività in programma da evidenziare, la presentazione del libro “Oleoturismo, opportunità per imprese e territori’ di Dario Stefàno e Fabiola Pulieri, edito da Agra Editrice. Nel corso della kermesse, verranno consegnati gli attestati di merito agli operatori particolarmente attenti alla valorizzazione dell’olio evo di qualità nella loro attività commerciale, che per l’occasione sono stati nominati “Evoluti”. A cinque di loro, sarà consegnato il Premio Speciale Evoluzione 2023, una targa in porcellana dipinta con la tecnica dell’oro antico realizzata dall’artista italo giapponese Yuriko Damiani.