Walking in the Bubble

Paolo Mieli e Milo Manara per la GdF, La Russa da Md, Meloni per Cna, Conte vede Landini, Studi Romani

10
Novembre 2023
Di Gianfranco Ferroni

A Roma presentazione del “Calendario Storico 2024 della Guardia di Finanza”, realizzato in collaborazione con la fondazione Triennale Milano, con lo storico e saggista Paolo Mieli ed il fumettista Milo Manara. Partecipano, tra gli altri, il ministro dell’Economia e delle Finanze Giancarlo Giorgetti e il generale Andrea De Gennaro, comandante generale.

A Bergamo, alla Camera di Commercio, si apre la nuova edizione del Festival delle Città Impresa, con il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin.

A Napoli, al congresso nazionale di Magistratura Democratica, interverrà il presidente del Senato Ignazio La Russa.

A Roma, all’Auditorium Conciliazione, assemblea nazionale Cna, con un videocollegamento con il presidente del Consiglio Giorgia Meloni.

A Roma, nella sede M5s in via di Campo Marzio, Giuseppe Conte incontra il segretario della Cgil Maurizio Landini.

Enac presenta “Aeroporto di Viterbo: nuovo modello di Regional Airport”.

A Rimini si conclude la fiera Ecomondo: convegni su “Il Green Public Procurement (Gpp) per gli appalti sostenibili”, “Il futuro dei gas rinnovabili” a cura di Cib – Consorzio Italiano Biogas, “La finanza sostenibile nel nuovo quadro normativo europeo: effetti sul sistema produttivo e finanziario italiano”.

A Napoli, cerimonia di conferimento della cittadinanza onoraria al fondatore di Wikileaks, Julian Assange. Il sindaco del capoluogo campano Gaetano Manfredi consegna il riconoscimento alla moglie di Assange, Stella Moris.

Stasera a Roma in via Placido Zurla, presso la sede di Exibart, MP5, per la prima volta, si racconta in occasione del lancio di “Corpus”, il primo volume mai dedicato alla sua opera, edito da Rizzoli Lizard. Ad accompagnare l’artista in questa narrazione, la scrittrice Chiara Tagliaferri. A Playgirls from Caracas è affidato il sound della serata, mentre un progetto speciale attende il pubblico: la nuova opera site-specific di MP5 dal titolo Flinta, curata da Jacopo Gonzales e sonorizzata dalla leggendario dj e producer Lady Maru. Flinta è l’acronimo di Female, Lesbian, Intersex, Nonbinary, Trans, Agender, e indica un luogo protetto per tutte quelle soggettività che generalmente faticano a trovare spazi di espressione nel contesto sociale cis-eteropatriarcali. La sigla trae le sue origini dalla scena transqueerfemminista berlinese, ma è utilizzata in tutto il mondo per descrivere diverse pratiche di separatismo. Dagli esordi sulla scena underground negli ambiti della street art e del fumetto, sino alle collaborazioni più recenti, tra letteratura, teatro e politica, Corpus è un racconto visivo che ripercorre a ritroso l’attività artistica e la ricerca di MP5 negli ultimi vent’anni. Disponibile in libreria per le edizioni Lizard di Rizzoli e su tutte le principali piattaforme, “Corpus” è curato da Jacopo Gonzales, con la direzione editoriale di Simone Romani, editing e coordinamento di Pasquale La Forgia, progetto grafico di Roberto La Forgia.

L’Istituto di Studi Romani presenta dall’11 novembre al 7 dicembre 2023 la mostra “Marina Bindella e Roberto Piloni. Una doppia moltitudine”, a cura di Marco Rinaldi e Claudio Zambianchi. Ideata appositamente per gli spazi dell’istituto, l’esposizione sarà composta da 14 opere e 2 installazioni site specific, che instaurano un dialogo tra i due artisti. Inoltre diversi lavori su carta saranno ospitati nelle 4 vetrine e su un tavolo ligneo. La mostra si snoda sui tre grandi corridoi dell’Istituto a formare una U e si completa con una sala dal soffitto affrescato, che si apre su uno dei corridoi. Bindella e Piloni conducono, con mezzi espressivi diversi, una ricerca attenta e costante, la cui affinità non si limita all’uso di un linguaggio astratto, ma ruota attorno alla questione della luce e si concentra sul rapporto fra il segno e il supporto, fra il bianco della carta e il nero della traccia segnica. I due artisti lavorano sul ritmo, sulle reiterazioni e sulle variazioni, a partire dal microcosmo dei segni, sino a coinvolgere l’immagine intera. Nel mondo di Bindella e Piloni si avverte, inoltre, benché in modi diversi (e spesso ironici), il ricordo del mondo naturale, intuibile nell’alternarsi di luce e ombra e nei processi di aggregazione e rarefazione, stasi e movimento. La mostra è accompagnata da un catalogo pubblicato da Editoriale Artemide con il contributo dell’Accademia di Belle Arti di Roma, con testi di Marco Rinaldi e Claudio Zambianchi. Il progetto espositivo prevede anche un appuntamento dedicato agli studenti dei corsi accademici di Bindella e Piloni: saranno infatti esposte tre edizioni realizzate in altrettanti workshop dedicati alla storia di Roma, ispirati all’istituzione che ospita l’evento, l’Istituto di Studi Romani.