Walking in the Bubble

Monti e Sangiuliano per Giannelli, il Pd evoca Zangheri , Pasolini e Tano Festa

16
Gennaio 2023
Di Gianfranco Ferroni

Appuntamento imperdibile lunedì pomeriggio alla Fondazione Marco Besso, a Roma: c’è la presentazione del libro di Emilio Giannelli “Un’Italia da vignetta”. Insieme all’autore partecipano, tra gli altri, l’ex presidente del Consiglio (attualmente senatore a vita) Mario Monti e il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano.

Alla Camera dei Deputati oggi, lunedì, il Partito democratico ricorda una figura storica della sinistra bolognese. È in programma la presentazione del Centro studi e ricerche “Renato Zangheri”, nato per custodire la biblioteca personale e l’archivio fotografico dell’intellettuale e politico, che è stato anche sindaco di Bologna. Interverrà, per il Pd, Andrea De Maria.

La distribuzione moderna e il suo ruolo sociale ed economico al centro del position paper realizzato da “The European House-Ambrosetti” per Adm – Associazione distribuzione moderna, fulcro del convegno di apertura di Marca by BolognaFiere 2023, di cui viene presentata un’anticipazione a Milano, a palazzo Parigi, nella mattinata del 16 gennaio. Alla conferenza stampa intervengono Marco Pedroni presidente Adm, Gianpiero Calzolari presidente BolognaFiere, Brunella Saccone direttore agroalimentare e vini di Ice, e Valerio De Molli managing partner & ceo di The European House – Ambrosetti. Verranno presentati i dati che dimostrano il ruolo sempre più centrale nel “sistema Paese” della distribuzione moderna come argine all’inflazione, impulso al fatturato della filiera agroalimentare, occupazione e sostegno al Pil. Al convegno di apertura a Bologna è confermata la presenza del ministro Francesco Lollobrigida.

Nel pomeriggio di lunedì 16 gennaio a Roma l’Accademia Nazionale di San Luca ospiterà la presentazione del volume “L’atroce istinto della libertà. Pier Paolo Pasolini e la Nuova Figurazione”, catalogo della mostra a cura di Francesca Tuscano in corso al Museo Atelier di Castello Colonna a Genazzano fino al 29 gennaio. Il catalogo, con contributi di Claudio Strinati, Lorenzo Canova, Ida Mitrano, Fabio Pierangeli e della stessa Tuscano, approfondisce il tema dell’esposizione, dedicata al rapporto del poeta con alcuni dei maggiori esponenti del figurativismo romano degli anni Cinquanta e Sessanta. Dopo l’introduzione di Strinati seguirà un intervento di Ennio Calabria, testimone diretto del periodo storico affrontato.

Lunedì 16 gennaio a Milano, alla Galleria M77, anteprima della mostra “Tano Festa: un artista originario”, a cura di Francesca Alfano Miglietti, con la collaborazione dell’Archivio Tano Festa diretto da Anita Festa per la consulenza tecnico scientifica. In mostra circa 100 opere dell’artista, realizzate tra 1960 e 1987 provenienti da prestatori importanti come la Collezione Olnick Spanu di New York, la Fondazione Jacorossi di Roma, la Galleria Il Ponte di Firenze, la Galleria La Nica e la Galleria Marchetti di Roma. Quadri e disegni di diversi periodi, come pitture, sovrapposizioni, collage fotografici, porte, finestre, persiane, armadi, specchi, pianoforti e obelischi, sottolineano il valore di Festa, autore di un’operazione artistica sofisticata ed estraniante, fino alla messa in evidenza della sua ammirazione dichiarata per le atmosfere e per la pittura di De Chirico, del suo amore per Roma come città eterna, della sua attenzione per i maestri del colore e per i coriandoli.

Fino al 25 febbraio la galleria David Zwirner di New York presenta “Roma/New York, 1953–1964”, una mostra che esplora gli scambi, i contatti e le contaminazioni avvenute negli anni Cinquanta e Sessanta fra gli artisti italiani e americani. Esposte opere di Carla Accardi, Afro, Franco Angeli, Luigi Boille, Alberto Burri, Giuseppe Capogrossi, Piero Dorazio, Tano Festa, Giosetta Fioroni, Philip Guston, Franz Kline, Willem de Kooning, Jannis Kounellis, Conrad Marca-Relli, Gastone Novelli, Achille Perilli, Robert Rauschenberg, Mimmo Rotella, Salvatore Scarpitta, Mario Schifano, Toti Scialoja, Mark Tobey, Cy Twombly, provenienti da importanti istituzioni e collezioni degli Stati Uniti, e dagli archivi e fondazioni degli artisti. Tra gli americani al centro della mostra è presente Conrad Marca-Relli. Nato da genitori italiani immigrati, l’artista è stato una figura cardine dei contatti tra le due comunità, promotore di rapporti duraturi tra artisti, collezionisti e mercanti dei due continenti. “Roma/New York, 1953–1964” si concentra in particolare su alcuni artisti italiani, molti dei quali, come Carla Accardi e Gastone Novelli, sono riconosciuti e acclamati in Italia, ma sono ancora poco conosciuti negli Stati Uniti. Come loro anche Luigi Boille è stato uno dei protagonisti del periodo, presente in quel decennio in importanti mostre presso la Rome-New York Art Foundation di Roma e il Solomon R. Guggenheim Museum di New York. L’iniziativa vuole inoltre rendere omaggio a Germano Celant (1940–2020), curatore, scrittore e studioso, che nel 1993 organizzò la storica rassegna Roma-New York: 1948–1964, alla Murray and Isabella Rayburn Foundation di New York, un’esposizione che è stata una pietra miliare degli studi e delle ricerche sulle connessioni tra Europa e Stati Uniti nell’immediato dopoguerra ed è oggi fonte di ispirazione anche per questa mostra. Due le opere di Novelli in mostra: “La totale estinzione” (1962), e “Cose da conservare” (1963), opere esemplari della sua ricerca, in cui l’artista giunge alla formulazione più matura e compiuta del suo personale, e completamente nuovo, linguaggio fatto di segni astratti, immagini e parole.

Dopo il successo dei primi due incontri, a Roma il prossimo martedì 24 gennaio la Basilica di San Pietro ospiterà la terza “Lectio Petri”, un appuntamento promosso dal “Cortile dei Gentili” e dalla Fondazione Fratelli Tutti per approfondire la vita e il ministero di San Pietro, nella teologia, nella storia, nelle arti e nella cultura. Saluti iniziali del cardinale Mauro Gambetti arciprete della Basilica di San Pietro, lectio del cardinale Gianfranco Ravasi presidente emerito del Pontificio Consiglio della Cultura. Commento conclusivo di Giuliano Amato, in qualità di presidente della Fondazione Cortile dei Gentili.

In occasione del “Giorno della Memoria”, le reti Mediaset dedicano alcune iniziative al ricordo della Shoah. Fino al 29 gennaio, un’ideale staffetta tra le reti propone approfondimenti, film, docufilm e documentari, per riflettere. Canale 5, il 21 gennaio, approfondisce il tema in seconda serata, con “Speciale TG5” e, il 28 in prima serata propone il film “Storia di una ladra di libri”. Focus programma il docufilm inedito “Fossoli: anticamera per l’Inferno”, nella seconda serata del 27. Retequattro, il 28, in prime-time, trasmetterà il film “Schindler’s List”. È il capolavoro di Steven Spielberg: basata sulla vera storia di Oskar Schindler, l’opera è stata un successo senza pari in termini di critica, pubblico e riconoscimenti. Tra questi, sette gli Oscar: film, regia, sceneggiatura non originale, fotografia, montaggio, scenografia, colonna sonora. Nel cast, Liam Neeson, Ben Kingsley, Ralph Fiennes.

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