Walking in the Bubble

Memoria e danza, la parola di Ravasi, Ossini gourmet, Il Piccolo Principe, Merkel a processo

27
Gennaio 2023
Di Gianfranco Ferroni

Tantissimi appuntamenti oggi per il Giorno della Memoria: davvero particolare, a Roma, nella sala del Cenacolo di Palazzo Valdina, un pomeriggio dedicato alla danza con la vicepresidente della Camera dei Deputati Anna Ascani e il presidente della commissione Cultura Federico Mollicone.

Nel pomeriggio di martedì 31 gennaio l’Accademia Nazionale di San Luca presenta il quinto appuntamento con “La Visione”, ciclo di incontri a cadenza mensile che coinvolge personalità di spicco del mondo culturale e scientifico internazionale, invitate a raccontare il proprio particolare punto di vista e a interrogare la nostra contemporaneità. Protagonista sarà il cardinale Gianfranco Ravasi. Visione, sottolineano dall’istituzione culturale, “quella del mondo, della storia e degli uomini, nucleo concettuale ed etico che anima l’attività di ogni artista e che ogni osservatore dell’opera d’arte accoglie e acquisisce, facendola propria”, e “ancora, per il mondo delle arti, tutto ciò che, pur provenendo dall’esterno dei suoi confini, abbia la capacità di allargarli e rinnovarli”, e infine “letteralmente, ‘apparizione’ intesa come il manifestarsi, inaspettato e apparentemente irragionevole, del nuovo e del rivoluzionario. Un miracolo laico che spetta in primis agli artisti e agli scienziati ma poi di fatto a tutti gli esseri umani”. Ravasi approfondirà temi quali “Parola, ascolto, visione tra corporeità e spiritualità”, in dialogo con Paolo Icaro e Pio Baldi. Cardinale, esperto biblista ed ebraista, Ravasi è stato Prefetto della Biblioteca-Pinacoteca Ambrosiana di Milano e docente di Esegesi dell’Antico Testamento alla Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale. Arcivescovo dal 2007, è stato creato cardinale da Benedetto XVI nel 2010. Già presidente del Pontificio Consiglio della Cultura e della Pontificia Commissione di Archeologia Sacra. La sua vasta bibliografia ammonta a circa centocinquanta volumi, riguardanti soprattutto argomenti biblici, letterari e di dialogo con le scienze.

Torna la “Dispensa Stellata”, con “idee gourmet per ri-portare in tavola Zampone e Cotechino Modena Igp”. Oggi lo spreco alimentare in Italia vale oltre 9,2 miliardi solo per il cibo gettato nelle case: una stima che sale a 15 miliardi se includiamo il costo dell’energia utilizzata per la produzione del cibo. Secondo i dati dell’Osservatorio internazionale Waste Watcher / Spreco Zero, gli italiani buttano oltre mezzo chilo di cibo a settimana pro capite. Facendo i conti, tutto questo spreco costa ad ogni famiglia circa 360 euro all’anno, poco meno di 7 euro a settimana. Ma sta crescendo sensibilmente la sensibilità verso la riduzione degli sprechi per motivi economici, etici e ambientali. In quasi otto case su dieci (77%), infatti, quest’anno sono stati riciclati a tavola gli avanzi di cenoni e pranzi di Natale che sono stati riutilizzati in cucina i giorni immediatamente successivi oppure conservati in freezer. È quanto emerge dall’indagine Coldiretti/Ixè. Ecco così che torna “Dispensa Stellata”, ormai alla sua sesta edizione. L’occasione viene fornita dal Consorzio Zampone e Cotechino Modena Igp che, in vista della Giornata nazionale di Prevenzione dello spreco alimentare, ha invitato tutti a festeggiare ancora una volta l’inizio del nuovo anno all’insegna del gusto e del riciclo. Martedì 31 gennaio, a Roma, a Palazzo Ripetta, andrà in scena uno showcooking dedicato al riuso creativo delle eccellenze gastronomiche delle feste. L’evento nasce con lo scopo di stimolare il consumo dei prodotti tipici del cenone o del pranzo di Natale anche “fuori stagione”, proponendo ricette gustose e originali, ideali per smaltire la dispensa, ma con creatività, strizzando un occhio alla normativa UE contro lo spreco alimentare. I protagonisti dell’evento sono “stelle”: della tv e della cucina, che si cimenteranno ai fornelli, creando la loro ricetta del recupero e del ricordo. A moderare l’evento, il giornalista e conduttore Rai, Massimiliano Ossini. Protagonisti?  Anna Safroncik, attrice e modella, figlia di una ballerina e di un tenore ucraini. Paolo Ciavarro, figlio d’arte: ha inizia la sua carriera televisiva nel 2013 partecipando alla seconda edizione del reality show di Rai 2 “Pechino Express” insieme a suo padre, Massimo Ciavarro. Dal 2016 diventa un volto del programma tv di Canale 5 Forum e del suo spin-off pomeridiano su Rete 4, Lo sportello di Forum, entrambi condotti da Barbara Palombelli. Infine, la stella della cucina: lo chef Davide Nanni, entrato a far parte del cast del programma di Raiuno “È sempre mezzogiorno”. Non poteva mancare, poi, il punto di vista dell’esperto: Lorenzo Traversetti, biologo nutrizionista, farà un focus sulle proprietà e le caratteristiche di Zampone e Cotechino Modena Igp aiutando a capire come abbinarli in modo sano e gustoso. Infine, in vista della giornata nazionale per la prevenzione dello spreco alimentare, interverrà Luca Falasconi, responsabile scientifico e coordinatore nazionale di Waste Watcher Internationale, svelando gli ultimi dati sullo spreco alimentare.

A 80 anni dalla pubblicazione, debutto nazionale per “Il Piccolo Principe” di Antoine de Saint-Exupéry, la storia più letta e amata di tutti i tempi, da mercoledì primo febbraio al Teatro Sistina di Roma. Lo spettacolo teatrale, prodotto da Razmataz Live e diretto da Stefano Genovese, sarà in scena a Roma fino al 12 febbraio, e si sposterà successivamente dal 16 al 19 febbraio al Teatro Celebrazioni di Bologna, dal 23 al 26 febbraio al Teatro Colosseo di Torino, dal 2 al 5 marzo al Tuscany Hall di Firenze, e dal 23 marzo al 2 aprile al Teatro Repower di Milano, per poi approdare in Francia il prossimo autunno e ad Amsterdam, Berlino, Dublino, Lisbona e Madrid nel 2024.E’ la classica storia che tutti conoscono ma nessuno ricorda, quasi a provare che quanto dice il suo autore corrisponde a verità: gli adulti non pensano mai alle cose veramente importanti. E quali sono queste cose? Quelle che ci insegnano da piccoli e che dimentichiamo una volta diventati grandi. Spetta proprio al “Piccolo Principe”, eterno bambino, rinfrescarci la memoria. Pubblicato nel 1943, è un racconto senza tempo, che ha incantato grandi e piccini per generazioni. È il libro più tradotto dopo la Bibbia (oltre 500 lingue e dialetti) e ha venduto più di 200 milioni di copie in tutto il mondo (19 milioni solo in Italia). Un’opera fortemente trans-mediale, che negli anni è stata adattata e declinata in innumerevoli forme, dai fumetti, ai film, dalle serie animate al balletto. Lo show firmato Razmataz Live è una rappresentazione unica nel suo genere, che si snoda attraverso gli innumerevoli linguaggi che la narrazione, la musica, il canto, la scenografia e, più in generale, la performance offrono. In equilibrio tra prosa, musical, nouveau cirque e installazione, ogni significato, ogni personaggio, ogni snodo della vicenda attinge al codice più adatto ad arrivare allo spettatore. «Ciascuna scena non si ferma agli occhi o alle orecchie o all’olfatto», racconta il regista Stefano Genovese, perché «quelli sono solo porte sensoriali per arrivare alla destinazione finale: il cuore di ogni spettatore».

Martedì 31 gennaio al Teatro Parioli di Roma andrà in scena una serata particolare: “La Storia a Processo! Colpevole o Innocente?”, il format ideato e curato da Elisa Greco giunto alla quattordicesima edizione, per portare sulla scena grandi personaggi della storia perché siano giudicati dal pubblico attraverso un “processo” in cui magistrati, avvocati, politici, giornalisti assumono i ruoli di accusatori, legali della difesa e testimoni. Martedì sera l’imputata sarà Angela Merkel e la sua politica. Una vera e propria mise en scene, con personaggi reali, come l’ambasciatore Michele Valensise, il magistrato Fabrizio Gandini, il vice ministro della Giustizia Francesco Paolo Sisto, le giornaliste Nathania Zevi e Nathalie Tocci. A interpretare il ruolo di Angela Merkel sarà Tonia Mastrobuoni. Al pubblico toccherà decidere se l’ex cancelliera tedesca è colpevole o innocente.