Walking in the Bubble

Meloni e Urso per Confcommercio, Gualtieri premia la sanità, Mic per i comuni, Venezia per Terzani

11
Giugno 2025
Di Gianfranco Ferroni

A Roma, Auditorium Conciliazione, assemblea di Confcommercio-Imprese per l’Italia. Con un videomessaggio del presidente del Consiglio Giorgia Meloni e un intervento del ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso.

A Roma, il sindaco Roberto Gualtieri interviene alla Camera di Commercio all’evento “Accelerare la risposta delle città italiane alla crisi climatica”. Nel pomeriggio si reca al Maxxi, per intervenire al convegno “Quo vadis Roma? Progetto per un futuro capitale”, forum sullo sviluppo della Città eterna. Poi, in Campidoglio, nella sala della Protomoteca, partecipa alla cerimonia del “Premio eccellenze in Sanità”.

Al Ministero della Cultura sono arrivate le candidature di 11 comuni per concorrere al titolo di Capitale italiana del libro 2026. I candidati sono: Avezzano (Aq), Belvedere Marittimo (Cs), Carmagnola (To), Nardò (Le), Perugia, Pianezza (To), Pistoia, San Benedetto del Tronto (Ap), Soncino (Cr), Squillace (Cz) e Tito (Pz). A individuare la nuova capitale per il 2026 sarà una giuria composta da 5 esperti indipendenti, di chiara fama, nel settore della cultura e dell’editoria, individuati ogni anno dal Ministero. La commissione, supportata dalla segreteria tecnica, entro il 15 settembre individuerà fino a 10 progetti finalisti. I rappresentanti dei comuni finalisti saranno convocati per partecipare a un incontro per la presentazione pubblica e l’approfondimento del dossier. Entro il 15 ottobre la giuria sottoporrà al ministro il progetto della città proposta per diventare la Capitale italiana del libro 2026. Al comune vincitore verrà assegnato un contributo di 500mila euro da parte del Ministero della Cultura.

A Venezia, sull’isola di San Giorgio Maggiore, nella Fondazione Giorgio Cini, il 13 giugno è in programma un evento speciale per il programma Cini Ambassador. Aprirà eccezionalmente al pubblico l’archivio personale del reporter e scrittore italiano Tiziano Terzani (Firenze, 1938 – Orsigna, 2004). Ad accompagnare i visitatori in questa speciale occasione saranno Angela Staude, che di Terzani è stata compagna di vita, Alen Loreti, biografo ufficiale dell’autore e Francesco Piraino, responsabile del Centro Studi di Civiltà e Spiritualità Comparate della Fondazione Giorgio Cini. L’iniziativa rientra nel programma Cini Ambassador, che consente di accedere a spazi solitamente chiusi al pubblico, come archivi, istituti, collezioni, e di partecipare ad appuntamenti culturali in anteprima. Per l’occasione tutti gli studenti universitari di età inferiore ai 30 anni riceveranno in omaggio la card Young Ambassador, con la quale potranno prendere parte ai prossimi appuntamenti. Cini Ambassador è il programma della fondazione che dà la possibilità di partecipare, in modo prioritario ed esclusivo, alle iniziative della Fondazione e di visitare le sale, gli archivi, le collezioni; permette inoltre di accedere gratuitamente, tutto l’anno, alle mostre nella Galleria di Palazzo Cini a San Vio e di beneficiare di tariffe ridotte nelle altre istituzioni culturali del Dorsoduro Museum Mile (Gallerie dell’Accademia, Collezione Peggy Guggenheim, Collezione Pinault). Senza dimenticare l’ingresso omaggio per un concerto della stagione “Musica a San Giorgio”, presso l’Auditorium “Lo Squero”.

Il Chianti Asian Tour 2025 continua il suo percorso nel Sud-est asiatico. Dopo il debutto in Giappone, il Consorzio Vino Chianti arriva il 17 giugno a Bangkok e il 19 giugno a Ho Chi Minh City, portando in degustazione complessivamente 158 etichette. A Bangkok si terrà la masterclass “Chianti Superiore Docg: le sfumature e il carattere vibrante del vino toscano più versatile a base di Sangiovese, attraverso un’esclusiva mini degustazione verticale”, condotta dalla wine educator Wine & Spirits Education Trust Sariya Kampanathsanyakorn. A Ho Chi Minh, la masterclass sarà dedicata all’annata 2023 e alle sottozone: “Chianti D.O.C.G. Quintessenza della Toscana. Un’entusiasmante degustazione orizzontale dell’annata 2023 attraverso le sue sette sottozone di produzione”, guidata da Tu Le Huy, presidente della Sommelier Saigon Association. “Si tratta di mercati che rispondono con grande attenzione, dimostrando interesse per la qualità e l’identità del nostro vino”, afferma Giovanni Busi, presidente del Consorzio Vino Chianti, “portare il Chianti in Asia significa costruire relazioni, rafforzare la nostra presenza e raccontare il valore di un prodotto che unisce tradizione, versatilità e stile”.

A Roma, la Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea presenterà dal primo luglio al 28 settembre la mostra personale di Ahmet Güneştekin “Yoktunuz (Eravate assenti)”, a cura di Sergio Risaliti e Paola Marino con la direzione organizzativa di Angelo Bucarelli. Saranno esposti sculture, dipinti e installazioni monumentali dell’artista turco di origine curda che raccontano la storia, i miti e le leggende delle civiltà anatoliche e del Mediterraneo da cui trae ispirazione. Il progetto curatoriale è costruito sul dialogo con i capolavori della Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea e offrirà un viaggio emozionale alla scoperta di iconografie radicate in epoche e culture remote, assieme a temi universali come l’esodo, le migrazioni, i confini, il senso di comunità e il sincretismo culturale e religioso. L’opera di Güneştekin sposa una strategia culturale impegnata che si traduce in un linguaggio espressivo polifonico e di estremo rigore formale. All’interno della rassegna sarà esposta l’installazione che dà il titolo alla mostra, nella grande sala neoclassica del museo dove si trova il capolavoro di Antonio Canova “Ercole e Lica”, in una relazione drammatica esaltata dalla tensione fisica del gruppo marmoreo. Due delle opere in mostra, le sculture “Il Sole dai Sette Occhi” e “Sarcofagi dell’Alfabeto” entreranno a far parte della collezione permanente del museo.

A Rovigo, a Palazzo Roverella, dal 3 ottobre sarà visibile una grande mostra monografica ideata per celebrare l’opera del fotografo newyorkese Rodney Smith (1947-2016). L’ampia retrospettiva, che esporrà oltre cento opere evocative di Smith, è promossa dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, in collaborazione con diChroma photography, il Comune di Rovigo e l’Accademia dei Concordi, con il sostegno di Intesa Sanpaolo, e prodotta da Silvana Editoriale. Sarà possibile visitare l’esposizione curata da Anne Morin fino al primo febbraio 2026. A lungo acclamato per le iconiche immagini in bianco e nero che combinano ritratto e paesaggio, Smith ha dato vita a mondi incantati e visionari pieni di sottili contraddizioni e sorprese. Realizzate con il solo ausilio di pellicola e luce naturale, le sue immagini oniriche, mai ritoccate, si distinguono per una meticolosa cura artigianale e una straordinaria precisione formale. Allievo di Walker Evans, influenzato da Ansel Adams e ispirato dall’opera di Margaret Bourke-White, Henri Cartier-Bresson e William Eugene Smith, le sue fotografie sono apparse su pubblicazioni di spicco quali “Time”, “Wall Street Journal”, “The New York Times”, “Vanity Fair” e molte altre. Non da ultimo, Smith ha ottenuto grandi riconoscimenti per la sua fotografia di moda in collaborazione con rinomati marchi tra cui Ralph Lauren, Neiman Marcus e Bergdorf Goodman.

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