Walking in the Bubble

Mattarella e Meloni a colazione, centenario di Spadolini, Kuwait da Fontana, Salvini per Ance e Oice

24
Giugno 2025
Di Gianfranco Ferroni

Al Quirinale, colazione del presidente della Repubblica Sergio Mattarella con il presidente del Consiglio dei Ministri Giorgia Meloni e altri membri del Governo, in vista del Consiglio Europeo.

A Palazzo Madama, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella partecipa alla cerimonia commemorativa del centenario della nascita di Giovanni Spadolini.

A Montecitorio, nella sala del Cavaliere, il presidente della Camera dei Deputati Lorenzo Fontana incontra l’ambasciatore del Kuwait in Italia, Nasser Sanhat Alqahtani.

A Roma, nell’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone, “Ingegneria e architettura oltre il progetto-Le sfide del futuro fra gestione della complessità, sostenibilità e innovazione”, convegno per celebrare i 60 anni di Oice, presieduta da Giorgio Lupoi. Con il vicepresidente del Consiglio e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini, il viceministro della Giustizia Francesco Paolo Sisto e il vicepresidente di Confindustria, Angelo Camilli.

A Roma, nell’Auditorium Conciliazione, assemblea nazionale Ance. Con il vicepresidente del Consiglio e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini in collegamento da Bruxelles, il vicepresidente esecutivo della Commissione Ue, Raffaele Fitto, il presidente dell’Anci Gaetano Manfredi ed il sindaco di Roma Roberto Gualtieri.

A Roma, nel Museo dell’Ara Pacis, “L’industria cosmetica: opportunità e sfide di un settore chiave del Made in Italy”. Interventi video del presidente del Consiglio Giorgia Meloni e del ministro delle Imprese e del Made In Italy Adolfo Urso. Conclusioni del presidente di Confindustria Emanuele Orsini e del vicepresidente del Consiglio e ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Antonio Tajani.

A Roma, nel Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia, Fondazione Bvlgari inaugura una nuova collaborazione La direttrice dell’istituzione museale, Luana Toniolo, e il direttore di Fondazione Bvlgari, Matteo Morbidi, hanno l’obiettivo di costruire un percorso condiviso e duraturo, volto a valorizzare il patrimonio museale restituendogli piena visibilità e nuova fruizione. Una missione che prende forma attraverso tre interventi principali: la nuova illuminazione della sala degli Ori Castellani, della sala dei Sette Colli e della sala di Venere, per restituire “nuova luce” ai capolavori e al ciclo di affreschi qui custoditi; l’esposizione di alcune creazioni della Collezione Bvlgari Heritage nella sala dei Sette Colli adiacente alla sala dedicata agli Ori Castellani, in un dialogo tra passato e presente; e il coinvolgimento dei dipendenti della maison Bvlgari attraverso un programma di volontariato culturale in varie attività del museo tra cui sostegno per le attività di comunicazione, digitalizzazione e cura del verde. Nel contesto del progetto di restauro dell’impianto illuminotecnico, alcune creazioni iconiche della Collezione Heritage di Bvlgari saranno esposte in dialogo con gli Ori Castellani. Questo allestimento d’eccezione celebra l’incontro tra due visioni dell’arte orafa che, pur essendo ben distinte, condividono la stessa vocazione all’eccellenza tecnica e la capacità di rileggere forme, volumi e iconografie dell’Antichità in chiave contemporanea. La selezione si apre con un paio di orecchini firmati Castellani in oro con monete imperiali, entrati a far parte della Collezione Heritage di Bvlgari nel 2003, grazie alla passione per il collezionismo di Nicola Bulgari.

A Bolzano, il Centro Trevi, dal 7 al 10 luglio, ospita il progetto “Voices_100 – Tributo a Luciano Berio” per il centenario dalla nascita del compositore, promosso da Spazio5 artecontemporanea. L’iniziativa nasce dall’incontro tra Roberto Fabbriciani, flautista di fama mondiale e collaboratore di lunga data di Luciano Berio, e l’artista visivo e regista Manuel Canelles, noto per la sua ricerca al confine tra arte performativa, installazione e cinema. Accanto a loro, la performer vocale Martina Spessot, la cui voce entra in dialogo profondo con la macchina scenica e sonora. L’opera-performance site-specific al Centro Trevi è una riflessione contemporanea sul concetto di voce come traccia, memoria, materia viva. Il suono diventa corpo, gesto, immagine, attraversando i linguaggi e risuonando nello spazio scenico come evocazione e come presenza.

Fabbriciani esplora e omaggia la poetica sonora di Berio non limitandosi a interpretare pezzi del repertorio ma immergendosi nel suo linguaggio compositivo, cercando di incarnarne la profonda ricerca sonora. Il flauto diventa un mediatore tra il passato e il presente, un ponte tra le epoche, tra la scrittura musicale e l’improvvisazione. Le installazioni teatrali e sonore di Canelles accompagneranno la performance, creando un’esperienza multisensoriale in cui il pubblico non è solo spettatore ma diviene partecipe di un ambiente evocativo attraverso il mezzo audiovisivo. Il progetto prevede anche, il 30 giugno e il 1° luglio, un workshop intensivo, “Motus”, diretto da Alessandra Limetti, Martina Spessot, Manuel Canelles e Angelo Ippati: uno spazio di ricerca condivisa e co-creazione artistica, rivolto a ricercatori visivi, musicisti, sound designer, performer e attori interessati a indagare il dialogo tra differenti linguaggi espressivi, musica, corpo, voce, immagine e tecnologia.

A Stromboli nasce “Vulcana”, un nuovo appuntamento artistico, diffuso sull’isola, dal 10 al 13 luglio. Il luogo diventa palcoscenico ideale per ospitare una mostra performativa, composta da proiezioni, performance, concerti e opere che si susseguono come in una partitura musicale, e con libertà di improvvisazione. Fondata da Manuela Morandi, già organizzatrice del Premio Stromboli, la kermesse segue idealmente le tracce dell’eredità intellettuale dell’isola di Stromboli, coinvolgendo esponenti della scena culturale contemporanea italiana e internazionale per dare vita a un progetto trasversale e interdisciplinare. “Vulcana 2025”, a cura di Luca Lo Pinto, inviterà un gruppo di 21 artisti a produrre una serie di interventi e di opere in risonanza con l’ambiente e le atmosfere dell’isola, in molti casi dopo un breve periodo di residenza. Tra gli artisti di questa prima edizione, l’americano Tony Cokes, noto per il suo lavoro fra suono, parola e immagini in movimento, la tedesca Hanne Lippard, che opera tra parola, suono e performance, oltre che in forma collaborativa con il compositore napoletano Renato Grieco. Tra cinema, fotografia, scultura e disegno si sviluppano le opere di Alessandro Cicoria, così come tra scultura, performance e suono la ricerca di Emiliano Maggi, o ancora spaziano tra i generi artistici le indagini sul paesaggio di Giorgio Orbi e le opere espanse dell’artista e musicista Michele Ferrari.

Saranno diversi i protagonisti della sperimentazione con le immagini in movimento, come l’artista e scrittore americano John Menick, l’artista e regista Beatrice Gibson, con un’opera realizzata insieme a Nick Gordon, l’artista francese Pauline Curnier-Jardin e il duo di artisti e registi Vega, composto da Francesca Pionati e Tommaso Arnaldi. In una dimensione più installativa saranno presentate l’opera di Clara Hastrup, l’approccio concettuale di Jonathan Monk, la ricerca fotografica di Valerie Giampietro. La dimensione sonora sarà esplorata con i live di alcuni degli esponenti più interessanti della scena romana contemporanea, come Vipra, nome d’arte di Fede Proietti, artista performer e pioniere dell’HyperLento, e Industria Indipendente, che creerà un ambiente performativo in collaborazione con la musicista francese, di origini egiziano-iraniane, Kukii, per proseguire con sonorità e immaginari delle rarità discografiche partenopee anni ’70 e ‘80, riscoperte dal duo Napoli Segreta, oltre che con le listening sessions dall’archivio dell’etichetta sperimentale Villa Lontana Records.

La stessa identità visiva del progetto è frutto di una contaminazione artistica, ed è stata creata da Nathalie Du Pasquier. “Vulcana” si articolerà in diversi spazi di Stromboli, alcuni dei quali non utilizzati da anni, dando vita a un percorso culturale diffuso e alternativo agli itinerari turistici, tra luoghi pubblici e privati: da un anfiteatro costruito negli anni Ottanta sullo sfondo naturale dell’isola di Strombolicchio, alla Canonica della Chiesa di San Bartolo, a Casa Carrubo, che fu abitata dall’artista Giovanni Anselmo, fino alle residenze messe a disposizione dalla Nicoletta Fiorucci Foundation e da Tagli.