Walking in the Bubble

Italia e Kazakhstan, Sangiuliano e “cancel culture”, Gagosian surf, Sapienza per Dessì, Calcografia

12
Maggio 2023
Di Gianfranco Ferroni

Nello Spazio Europa di Roma, a via IV Novembre, incontro su “L’Europa, l’Italia e l’Asia centrale. Le vie della cultura, dell’Innovazione e della Tecnologia”. ll seminario è preceduto dai saluti istituzionali dell’ambasciatore d’Italia in Kazakhstan Marco Alberti, degli ambasciatori in Italia del Kazakhstan e dell’Uzbekistan, rispettivamente Yerbolat Sembayev e Otabek Akbarov, di Ettore Rosato della Commissione Esteri della Camera dei Deputati.

Oggi, venerdì 12 maggio, il ministro della cultura Gennaro Sangiuliano, concluderà i lavori del convegno dal titolo “Cancel Culture”, organizzato nell’ambito dei seminari “Dal Frammento al Codice”, che si svolgerà a Fisciano, nell’aula delle lauree “Nicola Cilento” dell’Università di Salerno. Interverranno, tra gli altri, il rettore dell’Università Vincenzo Loia, il direttore del Dipartimento di Scienze Giuridiche Giovanni Sciancalepore, il professore ordinario di Diritto civile dell’ateneo Salvatore Sica, Virgilio D’Antonio del dipartimento di Scienze Politiche e della Comunicazione dell’Università di Salerno, Pasquale Femia del Dipartimento di Scienze Giuridiche dell’Università di Salerno, Stefano Pagliantini dell’Università di Siena, Francesco Fasolino del Dipartimento di Scienze Giuridiche dell’Università degli Studi di Salerno e il capo della Segreteria Tecnica del Ministero della cultura Emanuele Merlino.

Gagosian Roma, in via Francesco Crispi, presenta da oggi “Fins”, una mostra di nuove opere dell’artista contemporaneo Alex Israel. La mostra presenterà una serie di grandi pinne di tavole da surf in plastica acrilica colorata. Con “Fins”, Israel, noto per l’esplorazione della cultura visiva di Los Angeles, continua la sua indagine: le sculture dai colori vivaci sono state realizzate con meticolosa attenzione ai dettagli, dando vita a una serie di opere divertenti e straordinariamente belle. Si crea così un dialogo con le opere tipiche dei movimenti Light and Space e Finish Fetish che si sono sviluppati a LA negli anni ’60. Trasformando la pinna della tavola da surf in un’opera d’arte, Israel invita lo spettatore a confrontarsi con la cultura del surf in modo nuovo ed inaspettato. La mostra presenterà una varietà di sculture uniche, ognuna con la propria forma, dimensione e colore. I visitatori della mostra saranno invitati ad esplorare queste opere e a scoprire l’ispirazione che le ha generate. La mostra sarà visitabile fino al 28 luglio.

Sabato, in occasione della “Notte dei musei”, apertura straordinaria della mostra “Gianni Dessì. TuttoPieno”, a cura di Claudia Carlucci e Gaetano Lettieri, in corso al Museo dell’Arte Classica de La Sapienza Università di Roma. Durante la serata, un incontro e una visita guidata con l’artista. L’esposizione conclude il progetto che ha visto Dessì nominato artist in residence per il 2020-2021 presso il Dipartimento di Storia Antropologia Religioni Arte Spettacolo, Saras, diretto da Gaetano Lettieri. Esposte circa 19 opere tra sculture e dipinti in dialogo con i quasi 1.200 calchi di statue antiche della gipsoteca.  “Gianni Dessì. TuttoPieno”, titolo scelto dall’artista, cerca di stabilire un equilibrio tra le opere creando connessioni anche grazie alla presenza viva e costante degli studenti che di quegli spazi fanno un uso quotidiano. Una mostra che testimonia il percorso artistico di Dessì, dove i termini di scultura, pittura, installazione trovano un originale punto di incontro nella potenza dell’immagine.

A Roma, dal 16 maggio al 23 luglio, il Palazzo della Calcografia, storica sede dell’Istituto centrale per la grafica diretto da Maura Picciau, ospiterà la mostra “Donne artiste. Percorsi nella grafica dal Novecento ad oggi”, a cura di Luisa De Marinis e Ilaria Fiumi Sermattei. L’esposizione, promossa e organizzata dall’Istituto centrale per la grafica, è dedicata alla produzione grafica delle artiste presenti nella collezione dell’Istituto, per tracciare i percorsi della ricerca espressiva, partendo dai primi decenni del Novecento fino ai giorni nostri. Maura Picciau, direttrice dell’Istituto centrale per la grafica, sottolinea che “le donne nelle nostre collezioni, grafiche, di incisioni e fotografiche, si rivelano lungo tutto il Novecento, fino ad oggi, come autrici sensibili, aggiornate e fantasiose. Scoprirne, o riscoprirne, le opere e il messaggio è un atto dovuto e una esplorazione ricca di sorprese e di soddisfazioni, talora toccante. A volte la storia ufficiale ne ha nascosto il portato, siamo lieti di proporre al pubblico una rassegna inedita e di alta qualità artistica. Le tre artiste invitate, Irma Blank, Isabella Ducrot e Elisa Montessori, costituiscono una triade felice per capacità analitica, sintonia poetica e forza espressiva nel segno. La presenza di opere di Irma Blank, da poco scomparsa, ci commuove e ci sembra un giusto omaggio”. Oltre alle quaranta artiste selezionate, circa 80 opere in mostra provenienti dai fondi della Calcografia, del Gabinetto disegni e stampe, del settore di arte contemporanea e delle raccolte fotografiche dell’Istituto, la mostra esporrà anche opere di artiste non ancora presenti in collezione, ma fortemente significative all’interno del panorama artistico contemporaneo, Irma Blank, Isabella Ducrot, Elisa Montessori. Cinque i temi della mostra: Mito/visioni , Paesaggi , Volti/figure, Segni/scritture e Su di Lei in un percorso artistico in cui il criterio cronologico e storico si intreccia con quello linguistico e tematico, a testimoniare l’adesione delle donne alle correnti e ai movimenti della storia dell’arte nel lungo periodo preso in esame.