Trasporti

Auto, in Europa il mercato torna a crescere, elettriche e ibride da traino

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Dicembre 2025
Di Lorenzo Berna

Nei primi undici mesi del 2025 il mercato dell’auto nell’Unione europea ha mostrato segnali di moderata ripresa, pur restando lontano dai livelli precedenti alla pandemia. Le nuove immatricolazioni sono cresciute dell’1,4% rispetto allo stesso periodo del 2024, raggiungendo quota 9,86 milioni di veicoli. È quanto emerge dai dati diffusi da Associazione europea dei costruttori di automobili, che fotografano un settore ancora in transizione, sospeso tra la ripresa dei volumi e un cambiamento strutturale delle alimentazioni.

Il mese di novembre ha confermato il trend, con un incremento del 2,1% e circa 887 mila nuove auto immatricolate. Tuttavia, nonostante questo slancio, il mercato complessivo resta significativamente sotto i livelli pre-Covid, segno che la normalizzazione della domanda procede a ritmo lento e disomogeneo.

Dal punto di vista delle alimentazioni, il 2025 segna un ulteriore passo avanti dell’elettrificazione. Le auto elettriche a batteria hanno raggiunto una quota di mercato del 16,9% nel periodo gennaio-novembre, in netto aumento rispetto al 13,4% registrato nello stesso arco temporale del 2024 e in linea con le proiezioni per l’intero anno. In termini assoluti, le immatricolazioni di veicoli full electric hanno superato 1,66 milioni di unità. La crescita è stata trainata soprattutto dai principali mercati europei, con la Germania in forte accelerazione e incrementi significativi anche in Belgio, Paesi Bassi e Francia, che insieme rappresentano oltre il 60% delle immatricolazioni elettriche nell’Ue.

Ancora più marcata è la diffusione delle auto ibride elettriche, che si confermano la scelta preferita dai consumatori europei. Nei primi undici mesi dell’anno le immatricolazioni hanno superato i 3,4 milioni di unità, pari al 34,6% del mercato totale. La crescita è stata sostenuta in particolare da Spagna e Francia, ma anche Germania e Italia hanno contribuito all’espansione, seppur con ritmi più contenuti. All’interno di questo segmento, le ibride plug-in continuano a guadagnare terreno: con oltre 912 mila immatricolazioni da inizio anno, rappresentano ormai il 9,3% del mercato, contro il 7,1% dello scorso anno. I progressi più evidenti si registrano nei mercati di Spagna, Italia e Germania, dove i tassi di crescita restano a doppia cifra.

Il confronto su base annua del solo mese di novembre restituisce un quadro ancora più dinamico sul fronte dell’elettrificazione. Le immatricolazioni di auto elettriche a batteria sono aumentate del 44,1%, mentre le ibride hanno segnato un +4,2% e le plug-in un +38,4%, confermando una domanda in espansione soprattutto per le tecnologie a basse o zero emissioni.

In parallelo prosegue il ridimensionamento delle alimentazioni tradizionali. Le immatricolazioni di auto a benzina hanno registrato un calo del 18,6% nei primi undici mesi dell’anno, con flessioni diffuse in tutti i principali mercati europei. La Francia ha mostrato il crollo più marcato, seguita da Germania, Italia e Spagna. In termini di quota di mercato, la benzina scende al 27%, contro il 33,7% dello stesso periodo del 2024. Ancora più accentuata la contrazione del diesel, che perde il 24,4% e si ferma a una quota del 9% da inizio anno. Anche a novembre il confronto tendenziale conferma il trend negativo, con cali superiori al 20% per entrambe le alimentazioni.

Allargando lo sguardo all’Europa nel suo complesso, includendo Regno Unito e Paesi Efta, nel mese di novembre sono state immatricolate circa 1,08 milioni di autovetture, in aumento del 2,4% su base annua. Da inizio anno le vendite complessive raggiungono 12,1 milioni di unità, con una crescita dell’1,9%.

Tra i principali gruppi automobilistici, Volkswagen ha chiuso novembre in crescita, mentre Stellantis ha registrato una flessione e Renault un andamento positivo. Sul periodo gennaio-novembre, le immatricolazioni di Stellantis risultano in calo rispetto al 2024, mentre Volkswagen e Renault mostrano una dinamica espansiva. Le rispettive quote di mercato si attestano intorno al 27% per Volkswagen, al 15,5% per Stellantis e al 10,2% per Renault.

Nel segmento delle auto elettriche, il confronto tra costruttori evidenzia dinamiche divergenti. Tesla ha registrato a novembre un calo delle vendite su base annua, con una riduzione della quota di mercato, mentre il gruppo cinese BYD continua a crescere a ritmi molto sostenuti, più che triplicando le immatricolazioni rispetto allo stesso mese del 2024 e raggiungendo una quota del 2%.

Nel complesso, i dati confermano che il mercato automobilistico europeo sta uscendo lentamente dalla fase più critica, ma lo fa seguendo una traiettoria profondamente diversa rispetto al passato. La crescita, seppur contenuta, è trainata quasi esclusivamente dall’elettrificazione, mentre benzina e diesel continuano a perdere peso. Un equilibrio ancora instabile, che riflette sia l’evoluzione della domanda sia le incertezze regolatorie e industriali che continuano a pesare sul settore.