Politica

Venezuela: sale la tensione con nuove sanzioni UE e USA

30
Giugno 2020
Di Redazione

Sale la tensione in Venezuela. dove il Presidente Maduro ha dato 72 ore all'Ambasciatore UE Isabel Brilhante Pedrosa per lasciare il Paese, dopo che il Consiglio europeo ha aggiunto 11 funzionari locali (per un totale di 36) all'elenco dei soggetti a divieto di viaggio e congelamento dei beni "per il loro ruolo in atti e decisioni che minano la democrazia e lo stato di diritto in Venezuela". La decisione europea segue la scia di quella degli Stati Uniti, che hanno condotto un'azione simile.

Esulta il leader dell'opposizione Juan Guaidò, rifugiato da tempo nella locale Ambasciata di Francia perché privato dell'immunità parlamentare e riconosciuto dal 2019 come legittimo Presidente da: Stati Uniti, Francia, Germania, Gran Bretagna e Parlamento europeo (con l'astensione degli eurodeputati italiani di Pd, Lega e M5S). "E' un chiaro avvertimento in nome della serietà", ha commentato Guaidò. "L'UE ha sanzionato i funzionari del regime e gli scorpioni che distruggono la democrazia e le opportunità di soluzione della crisi in Venezuela, per cui gli scorpioni non potranno né spendere in America né in Europa il denaro con cui sono stati corrotti e per il quale si sono venduti". Guaidò ha anche commentato la possibilità paventata da Maduro di tenere quest'anno elezioni parlamentari. "Nessuno riconoscerà una finta elezione", ha sentenziato Guaidò, "e neppure resterano impuni ti quelli che si presteranno a questo gioco. Gli è riuscito male nel 2017 e nel 2018, e questa volta gi andrà molto peggio".   

Intanto scrive El Mundo che tre banche spagnole si rifiuterebbero di mettere a disposizione 25 milioni di euro della Corporazione della Guyana venezuelana (Cvg), la societa' pubblica che gestisce le risorse minerarie del paese controllata dall'Assemblea nazionale, presieduta da Guaidò, per metterli a disposizione esclusiva di Maduro. Lo scorso 20 agosto Guaidò aveva nominato un nuovo consiglio di amministrazione della società, indicando Enrique Castells alla guida della divisione europea. Lo stesso Castells ha subito rimosso dagli uffici europei due manager vicini a Maduro. Ma i nuovi dirigenti nominati da Guaidò hanno scoperto recentemente di non poter accedere alla liquidità depositata in tre banche spagnole (Cajamar, Bbva e Banco de Sabadell) per un valore complessivo di 25 milioni di euro. 

Lato Stati Uniti il Venezuela sta anche facendo innalzare la tensione con l'Iran, visto che dopo l'annuncio di Teheran dell'invio di nuove navi cariche di combustibile a sostegno dell'alleato Maduro, il Segretario di Stato USA Mike Pompeo ha subito fatto sapere che "gli USA sanzionano quattro aziende per il loro ruolo di facilitatrici del furto di petrolio venezuelano da parte el regime di Maduro". Il National Security Council USA ha poi rincarato la dose avvisando di possibili "paralizzanti sanzioni finanziarie ed economiche". Su questo l'inviato speciale per il Venezuela, Elliott Abrams ha detto di "aver inviato gli avvertimenti diplomatici ai governi di tutto il mondo". 

A Caracas suonano sempre meno maracas.

 

Paolo Bozzacchi

 

photo credits: politico