Politica

Su Twitter vince il centrosinistra, è boom di like tra Calenda e Letta

27
Luglio 2022
Di Massimo Gentile

Calenda sui social si sta dando da fare. Sa come comunicare e come declinare la metrica dei social a vantaggio delle sue esigenze. E i follower sembrano riconoscerlo. Da quando è partita ufficialmente la campagna elettorale il leader di Azione è il politico che ha riscosso più like su Twitter, il social della politica per eccellenza.

Secondo le rilevazioni emerse dall’indagine realizzata da UTOPIA, società di comunicazione e Public affairs, e KPI6piattaforma di web listening, nel periodo compreso tra venerdì 22 luglio ad oggi Calenda ha ottenuto 43.227 like. Dopo di lui subito i big del centrodestra, a cominciare da Matteo Salvini (21.149), per continuare con Giorgia Meloni (19.107), ma i due non riescono a stare al passo di Calendan nemmeno in “coializione”. Del resto l’ex candidato a sindaco di Roma è stato uno dei più presenti nelle cronache politiche negli ultimi giorni e ha saputo ottimizzare l’eco mediatica delle sue uscite, dalla “campagna acquisti” dei fuoriusciti da altri partiti alla sua proposta di indicare Draghi come prossimo premier. Tuttavia il post che ha ottenuto più like in assoluto è quello di Enrico Letta, il segretario del Pd, che ha lanciato l’hashtag #ItaliaTradita con un post che sintetizza la retorica elettorale del suo partito in occasione della crisi di governo. Un post che si è rivelato molto popolare, a giudicare dai numeri: 5.944 like totali.

Ma la legge dei numeri premia il centrodestra per quanto riguarda il volume delle conversazioni. Se si ribalta la ricerca e si esaminano le conversazioni su Twitter emerge che dopo Conte e Draghi, protagonisti indiscussi della crisi di governo, i più presenti nel dibattito social sono i tre leader del centrodestra, nell’ordine Giorgia Meloni, Silvio Berlusconi e Matteo Salvini.

Ma quali sono i principali twittatori? Calenda non si smentisce e guida la classifica. È dalle elezioni comunali di Roma che ha promosso una comunicazione molto muscolare sui social. Dietro di lui Matteo Salvini. Al terzo posto Gianluigi Paragone, sempre moto attivo. E forse anche questo spiega il suo balzo al 2,7% in alcuni sondaggi…