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Sport prescrivibile in ricetta medica, la proposta di Daniela Sbrollini (Italia viva)

08
Settembre 2022
Di Barbara Caracciolo

Daniela Sbrollini si è spesso occupata di sport. Se non fosse caduto anticipatamente il governo avrebbe portato avanti anche la sua proposta di inserire il sostegno all’attività sportiva nella Costituzione. Ma soprattutto avrebbe continuato a promuovere la sua proposta di legge diventata uno dei capisaldi del suo programma elettorale: la possibilità di prescrivere lo sport in ricetta medica. Oggi la senatrice, responsabile Cultura e Sport di Italia Viva e candidata al Senato nel collegio Veneto 2 per il Terzo Polo, è stata ospite di The Watcher Post e ha ricordato la sua ricetta elettorale su vari temi, tra cui lo sport.

Economia, Aiutare le imprese, via l’Irap e avanti con Industria 4.0
«La nostra priorità è aiutare le imprese, partendo dal ripristino di Industria 4.0, che si è rivelato un grande volano”, ha spiegato Daniela Sbrollini. «Vogliamo ridurre il cuneo fiscale – ha aggiunto – primo passo per una riforma fiscale che preveda poche regole e più semplificazione, dall’abolizione dell’Irap, fino all’istituzione di un fondo da 10 mld da destinare ad aziende e famiglie per ridurre del 50% i costi dell’energia». 

Superbonus, «Va tenuto e semplificato»
«Il superbonus è stata una buona intuizione, ma il carico burocratico è complesso. La misura va bene se viene semplificata» è la posizione di Daniela Sbrollini sulla tanto discussa normativa del superbonus. «Il nostro progetto – ha aggiunto – è quello di mantenere questa possibilità per famiglie e imprese, semplificando la burocrazia per l’accesso ai finanziamenti, ma allo stesso tempo migliorarne la trasparenza rivedendo le procedure di controllo per evitare le speculazioni o le contaminazioni da parte di ambienti criminosi».

Rendere lo sport prescrivibile in ricetta medica
«Lo sport è un’attività importante per la salute ma anche per l’economia, basti ricordare che produce il 3% del Pil. Se non fosse caduto il governo avremmo portato avanti la mia iniziativa di intendere lo sport anche come un farmaco da prescrivere in ricetta medica. È una piccola rivoluzione», ha ricordato Daniela Sbrollini. «La pandemia ha aumentato la sedentarietà e l’incidenza ad alcune patologie. Con una semplice proposta possiamo migliorare la vita della comunità e allo stesso tempo sostenere un settore strategico. Non abbandoneremo questo tema. Dobbiamo sportivtzzare la società, anche inserendo il sostegno allo sport nella nostra Costituzione». 

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