Politica

I probabili sottosegretari del governo Meloni

27
Ottobre 2022
Di Giampiero Cinelli

Si va componendo tutto l’organigramma dell’Esecutivo. Dopo avervi anticipato la squadra dei capi di gabinetto dei nuovi ministri, puntiamo la lente su quanto sta succedendo nella scelta dei viceministri e dei sottosegretari del governo Meloni. Partiamo dai ministeri con portafoglio.

Alla presidenza del Consiglio è probabile si vada a configurare il trio formato da Alfredo Mantovano, Giovanbattista Fazzolari e Alessio Butti di Fratelli D’Italia (il nome di Butti circola anche come sottosegretario allo Sviluppo economico). Antonio Tagliani per gli Esteri avrebbe indicato l’esperto Valentino Valentini, compagno di partito. Sottosegretario alla Giustizia un nome che era circolato come papabile proprio per il ruolo di guardasigilli, ovvero quello di Francesco Paolo Sisto (FI). Alla Difesa dovrebbe andare Edmondo Cirielli di FdI a dar man forte a Crosetto. Federico Freni (Lega) e Maurizio Casasco (FI) potrebbero invece diventare, con buone probabilità, sottosegretari al ministero dell’Economia e delle Finanze.

Francesco Battistoni di Forza Italia è il nome in lizza per diventare il sottosegretario al Ministero dell’Agricoltura. Per la Transizione Ecologica Vannia Gava (Lega) è la principale candidata. Alle Infrastrutture con Matteo Salvini potrebbe andare il fedelissimo del Capitano Edoardo Rixi, mentre all’Istruzione Paola Frassineti, di Fratelli D’Italia, è la figura più probabile. Con Gennaro Sangiuliano alla Cultura dovrebbe andare Alessandro Morelli (Lega).

Infine, Gianni Berrino di Fratelli d’Italia dovrebbe diventare sottosegretario al Turismo e Marcello Gemmato (FdI) sottosegretario alla Sanità.

Ministeri senza portafoglio
Per i ministeri senza portafoglio del governo Meloni (Affari Regionali, Disabilità, Famiglia e Pari opportunità, Sport, Affari europei, Pubblica amministrazione, Rapporti con il Parlamento, Riforme, Mare e Sud) non si hanno ancora insight, ad eccezione dei Rapporti con il Parlamento, guidato da Ciriani, a cui potrebbe andare la forzista Deborah Bergamini, e quello delle politiche del Mare e del Sud, in cui, con Musumeci, potrebbe essere nominata come sottosegretario Matilde Siracusano (FI).