Politica
G7 Turismo, Santanchè: “Turismo strumento di pace, sia inclusivo e attento a comunità locali”
Di Ilaria Donatio
I ministri del Turismo G7 hanno adottato un documento che formalizza la comune intenzione di diffondere i benefici del turismo per uno sviluppo sostenibile e inclusivo, rafforzare il fattore umano e mettere a frutto la digitalizzazione e l’intelligenza artificiale. L’annuncio è stato dato da Daniela Santanchè durante la conferenza stampa conclusiva – svoltasi presso la Galleria degli Uffizi, a Firenze – dei lavori del gruppo dei Sette.
Più nello specifico, i ministri del G7 hanno rinnovato l’intenzione di promuovere uno sviluppo sostenibile del turismo in linea con l’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, massimizzando gli effetti positivi e gestendo le esternalità sulle comunità locali e l’ambiente.
I tre pilastri
Punti cardine per i ministri del G7 sono il riconoscimento del capitale umano in quanto fattore essenziale nell’ecosistema turistico, con professioni che richiedono competenze tecniche e trasversali, come comunicazione e flessibilità, nonché il miglioramento della formazione della forza lavoro, con un focus sulle competenze legate al turismo sostenibile e alle nuove tecnologie.
La sostenibilità – ambientale, economica e sociale – deve fare dell’inclusione la chiave di volta per rendere il turismo sempre più attento ai territori, più diffuso e attento alle comunità locali.
Al centro dell’agenda anche l’adozione di tecnologie digitali, come l’intelligenza artificiale – sempre a servizio dell’uomo e non viceversa – intesa come vettore fondamentale per lo sviluppo del turismo in direzione dell’innovazione e della sostenibilità, senza trascurare la sicurezza informatica e la protezione dei dati, prevenendo abusi come le recensioni false.
Fotografie a cura di Simone Zivillica




Ministro del Turismo

Ministro del Turismo

Ministro del Turismo

Ministro del Turismo

Ministro del Turismo

Ministro del Turismo


Vice capo di Gabinetto
del Ministro del Turismo






G7 Turismo, vittoria tutta italiana
“Se il turismo è stato messo per la prima volta al centro delle economie del G7, è merito dell’Italia, è una vittoria tutta italiana” – ha detto in premessa Santanchè – aggiungendo anche un grazie rivolto a Giorgia Meloni che, ha sottolineato la titolare del Turismo, ha voluto il primo G7 dedicato al settore. “Adesso non si può più tornare indietro. Anzi, dobbiamo guardare avanti, al futuro, e lo testimonia anche il primo documento adottato dai governi G7 su turismo e intelligenza artificiale”, ha chiosato la titolare del Dicastero del Turismo.
Il G7 Turismo appena concluso, dunque, ha messo in luce la rilevanza del comparto a livello internazionale, sia in termini socioeconomici – in quanto vettore di crescita sostenibile per economia, comunità e territori – sia come strumento di promozione di pace nel mondo, attraverso la comprensione interculturale e la coesione sociale.
In conclusione, il G7 Turismo ha rappresentato un momento cruciale per definire strategie, buone pratiche e posizioni comuni che si traducano in azioni concrete, volte a garantire un’industria turistica virtuosa e responsabile. Un obiettivo che richiede un impegno collettivo e una visione condivisa, affinché il turismo possa consolidarsi come un motore di sviluppo sostenibile e inclusivo.
